mercoledì 27 gennaio 2016

“Non chiederci la parola”



Giovedì 28 gennaio, al Fondo Verri, alle 20.30, la presentazione dello spettacolo Non chiederci la parola” proposto dall’associazione Enea.

Giacomo Leopardi

Protagonista è la poesia italiana fra Otto e Novecento nei versi recitati da Francesco Del Sole e Tiziana Renni accompagnati dalle musiche originali di Danilo Troisi.
Uno spettacolo multimediale dove la recitazione, i video realizzati da Tiziana Renni e Davide Musardo si alternano agli atti performativi. Il titolo, Non chiederci la parola, è stato scelto emblematicamente perché è proprio con queste parole di Eugenio Montale che si sintetizza il messaggio da trasmettere: i poeti non inventano “formule che aprono mondi” ma fanno riflettere sulle piccole cose, sul modo di intraprendere la vita comunicando solo “ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”.
L’intento è quello di far riemergere ciò che di più intimo esiste nei versi d’autore oltre agli aspetti tecnici della metrica, ossia il puro sentimento. Le parole di ogni poesia (senza essere modificate) saranno interpretate con un sapore moderno, più schietto, che faccia capire l’eterna attualità del messaggio poetico per far capire che coloro i quali vengono chiamati “poeti”, in fondo, non sono altro che uomini speciali, talmente sensibili da riuscire ad esprimere su carta le più comuni emozioni di ognuno di noi. Ci verrebbe da citar Corazzini: “Perché tu mi dici poeta? Io non sono un poeta; Io non sono che un piccolo fanciullo che piange”.

Tecnico audio-luci è Saverio Giaffreda, la scenografia è curata da Fausto Del Sole.