martedì 25 febbraio 2014

Le edizioni di Musicaos

Giovedì 27 febbraio al Fondo Verri di Lecce
la presentazione di Musicaos:ed
con  "Cani acerbi” di Gianluca Conte
e “Il romanzo osceno di Fabio” di Luciano Pagano


Due bellissime copertine per le prime uscite di Musicaos:ed

Musicaos:ed è un progetto editoriale indipendente nato dall’esperienza della rivista musicaos.it, fondata il primo gennaio del 2004 e diretta da Luciano Pagano. Il 27 e il 28 febbraio prossimo, verranno presentate le prime due produzioni di musicaos:ed, “Il romanzo osceno di Fabio” di Luciano Pagano e “Cani acerbi”, romanzo d’esordio di Gianluca Conte. La prima presentazione di entrambi i volumi, il 27 febbraio 2014, si terrà presso il FondoVerri (Via Santa Maria del Paradiso, Lecce), alle ore 19.00. Insieme agli autori interverranno con gli autori Mauro Marino e Piero Rapanà.
Nei primi dieci anni di attività, sulla rivista hanno scritto giornalisti, critici letterari, blogger, artisti, pittori, cineasti, e sul blog sono stati pubblicati oltre 1500 articoli, racconti, recensioni. Giuseppe Genna, nel 2008, ha definito Musicaos: “Uno degli snodi fondamentali della blogosfera letteraria che ha retto al crollo della medesima”. La rivista nel 2007 è stata inserita nel Best Off “Voi siete qui”, curato da Mario Desiati e pubblicato da Minimum Fax, insieme alla riviste digitali italiane più interessanti nella rete. Il sito, Musicaos.it, nel 2005 è stato giudicato “eccellente” dalla giuria di Premio Web Italia. La collana: SMARTLIT La collana Smartlit di musicaos:ed, diretta da Luciano Pagano, nasce con il proposito di raccogliere scritture legate alla narrazione e al raccontare storie, senza preclusioni di forma o genere, né limiti all’espressione che provengano dalla semplicità del dividere il mondo della scrittura nelle due categorie di narrativa e poesia. Testi unici, eterogenei, ‘precedenti’ letterari, uniti però dalla consapevolezza delle intenzioni e da una attenta cura editoriale. Scritti da esordienti e non. Ci sono parole differenti che hanno un’idea di fondo comune nell’aspirazione a trasmettere, nella capacità di raggiungere l’altro senza frenesia, con attenzione. Slim (sottile), slow (adagio), slice (scorcio), slightly (lievemente). Queste parole hanno una radice comune, “sl-“. Abbiamo scelto queste due lettere per dare significato alla nostra prima collana.


IL ROMANZO OSCENO DI FABIO” (smartlit, 1) di Luciano Pagano, è il primo romanzo italiano scritto interamente in tweet. Nel romanzo si racconta la torbida relazione amorosa tra Fabio, sedicente regista poco meno che quarantenne, e la Marchesa, donna bellissima della quale lui si innamora. Il terzo escluso è il marito della Marchesa, un ricco industriale che la donna ha già deciso di eliminare, servendosi dell’aiuto di Fabio. Il giovane regista, nei mesi che portano alla costruzione del delitto, lavora alla stesura del suo Film Capolavoro, incentrato sulla presenza occulta degli alieni nella storia dell’uomo, dai tempi dell’Esodo ai giorni nostri, passando per la Seconda Guerra Mondiale. La storia de “IL ROMANZO OSCENO DI FABIO” inizia nel settembre del 2012, e prosegue per tre mesi, fino al dicembre dello stesso anno, con la pubblicazione del testo su twitter, frammento dopo frammento, 140 caratteri alla volta. In seguito il profilo twitter è oscurato dall’autore e il romanzo pubblicato in formato ebook. Qualche mese dopo viene pubblicata la versione in formato ‘bilingue’, in italiano e inglese. “IL ROMANZO OSCENO DI FABIO “è ora disponibile nella nuova edizione in formato cartaceo.
LUCIANO PAGANO è nato a Novara nel 1975. All’inizio degli anni ’90 si trasferisce in Salento con la sua famiglia, studia al liceo, si diploma, studia all’università di Fisica, lascia Fisica per Filosofia, frequenta un anno di università in Germania, si laurea con una tesi sul pensiero di Deleuze, Guattari, Foucault e la Società del Controllo, lavora cinque anni in un call-center, lo lascia, vive di scrittura. Pubblica recensioni e articoli, in rete e altrove. Dal primo gennaio del 2004 dirige il sito Musicaos.it, rivista online dedicata alla scrittura che, nel gennaio 2014, diviene musicaos:ed. I suoi profili su twitter sono followati da oltre ventimila persone. Nel 2008 con i suoi racconti vince due concorsi, il Creative Commons in Noir, indetto da Stampalternativa (con ‘Apocalisse di Giovanni’) e il Premio Subway Letteratura (con ‘Testimone Mancato’). Ha pubblicato due romanzi, “RE KAPPA” (2007, Besa Editrice) e “È TUTTO NORMALE” (2010, Lupo Editore).

LA COPERTINA de “Il romanzo osceno di Fabio” La fotografia che compare nella copertina de “Il romanzo osceno di Fabio” è un’opera di Jay Simmons, di RGBSTOCK.COM e si intitola “Water Pistol”.

giovedì 13 febbraio 2014

Storie in scena di Milena Galeoto


Sabato 15 e 22 Febbraio al Fondo Verri 
Storie in scena, letture e laboratori creativi
a cura di Milena Galeoto

Febbraio in scena
GIANNI RODARI

Due appuntamenti per rivivere insieme a grandi e bambini le fantastiche storie di Gianni Rodari, uno dei più grandi poeti e visionari del Novecento che ha saputo dare tanto al mondo dell’infanzia, restituendo voce all’universo bambino per rintracciare in esso il senso più stimolante e rivoluzionario di vivere.
Sabato 15 febbraio dalle ore 17 alle ore 19, in scena: La fuga di Pulcinella e altre storie con un simpatico laboratorio per costruire insieme la marionetta della  nota maschera napoletana e conoscere le sue origini.
Sabato 22 febbraio dalle ore 17 alle ore 19, in scena: Tante storie per giocare con il laboratorio “T’illustro una storia” per conoscere da vicino l’arte di illustrare storie e i maggiori illustratori che hanno raffigurato i racconti  del narratore più amato dai ragazzi, come Raul Verdini, Bruno Munari, Emanuele Luzzati e Altan.
Quando parliamo di Gianni Rodari, ci giunge immediata l’originalità e la melodia racchiuse nelle sue parole, così dirette e illuminanti, che lasciano  piacevolmente sorpresi sia grandi che bambini. E’ Gianni Rodari che con leggerezza ed ironia riesce a scuoterci profondamente dal torpore quotidiano per lasciarci gustare anche i più minuscoli dettagli della vita. Sono le sue filastrocche e le sue appassionanti storie ad essere così attuali ed universali perché universali sono i valori di pace, uguaglianza, amore per la natura e i sacrosanti diritti dei bambini e dei sognatori, che ci giungono nitidi attraverso le curiose vicissitudini dei suoi personaggi. E’ lui uno dei più grandi poeti e visionari del Novecento, lo scrittore impegnato nella Liberazione, la stessa che senti immediata quando leggi le sue storie, cogliendo il lato piacevole della vita, che la rivoluzione nasce dentro di te, quando impari a riportare i sogni in vita con tutta la loro bellezza. 

Milena  Galeoto  lavora da molti anni nel mondo della letteratura per ragazzi sia in veste di traduttrice di autori scandinavi, sia organizzando laboratori e performance teatrali per avvicinare i bambini alla lettura. Tenendo incontri e seminari per incentivare il piacere di leggere e migliorare il livello di alfabetizzazione in età scolare.  Le sue ricerche e articoli sono presenti in riviste letterarie per ragazzi e sul suo blog BROedizioni. Nel 2012 ha ricevuto  il  riconoscimento  Årets Sverigeframjare dall’ambasciatrice svedese  Ruth Jacoby per aver dimostrato, con la sua attività, una profonda passione per la Svezia e per l’idea svedese di promuovere la cultura in quanto bene collettivo di un Paese.

Per info e prenotazioni scrivere a li.bro@libero.it o telefonare al 3281470714
Laboratori rivolti a bambini di età compresa tra 6-10 anni
(Quota di partecipazione € 5,00  con lo sconto sulla compresenza di fratelli)

lunedì 10 febbraio 2014

La poesia visiva di Francesco Aprile


L'immagine della mostra e le note critiche di Ferrando e Caggiula


Martedì 11 febbraio, alle 19:30, al Fondo Verri di Lecce, in Via S. Maria del Paradiso 8.a, l'inaugurazione della mostra di Francesco Aprile "Manifesto. Poesie visive, scritture asemantiche.
Da qui, altrove. In un discorso ancora aperto".

Note critiche di Bartolomé Ferrando e Cristiano Caggiula

Manifesto. Poesie visive, scritture asemantiche, è il titolo della mostra che raccoglie opere verbo-visive realizzate lungo un arco di tempo che corre dal 2010 a queste prime avvisaglie del 2014. Poesie verbo-visive, scritture asemantiche, che indagano l'intelaiatura sociale della parola. «La scrittura poetica di Francesco Aprile respira, sopravvive e si manifesta, fra cancellature e macchie, sbavature. Una scrittura punteggiata da parole isolate, sopravvissute ad una gran catastrofe. [...] Poesia visiva che parla […] fino a perdersi nella propria sparizione» (Bartolomé Ferrando). Una guerra di simboli. Parole lanciate. Cadere di corpi e fronde tagliate. Lacerazioni dell'habitus o ricognizioni sullo stesso. «L’efferatezza del simbolo è guerra visiva. MANIFESTO […] fonemi-opliti, dall’armatura galvanizzata preparano l’assedio finale, è il momento di scegliere da che parte guerreggiare» (Cristiano Caggiula). La mostra sarà visitabile fino al 21 febbraio.

lunedì 3 febbraio 2014

Per dar voce al Bid Book di Lecce 2019




La lettura del Bid book


Domenica 9 febbraio, dalle 18.30 al Fondo Verri

La città e il cambiamento
Lettura a voce alta del libro di offerta
della candidatura di Lecce a Capitale della Cultura Europea nel 2019

La candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura è nella sua fase cruciale. Dopo il passaggio della prima selezione - con Cagliari, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena -  Lecce è chiamata a misurarsi con la sua stessa volontà di cambiamento.
La strada per il 2019 è ancora aperta! Le prossime scadenze, da segnare sul calendario, sono nel luglio 2014 per la consegna del secondo Bid Book, seguirà la visita in città di alcuni componenti della commissione che giudicherà la bontà della candidatura e in settembre/ottobre la valutazione "finale" delle proposte con la nomina ufficiale di una delle sei città candidate a divenire nel 2019 Capitale Europea della Cultura. Una grande opportunità economica ma anche, e soprattutto, civica nel poter rappresentare le dinamiche della vita sociale della comunità e il suo sviluppo culturale.
Un percorso aperto che è auspicabile trovi il supporto di quante più persone possibile per rendere credibile e soprattutto fattibile ciò che è auspicato.
Per conoscere le otto utopie utili a "Reinventare Eutopia" il Fondo Verri propone una lettura pubblica e ad alta voce del "Bid Book", l'appuntamento è domenica 9 febbraio, dalle 18.30, al Fondo Verri. La complessità dossier sarà tradotta in una partitura proposta al pubblico dalla voce di alcuni attori della città, leggeranno: Ippolito Chiarello, Aldo Augieri, Simone Franco, Piero Rapanà, Angela De Gaetano, Erika Grillo, Mauro Marino, Luigi Mangia e... Airan Berg.