venerdì 19 dicembre 2014

Donatello Pisanello al Fondo Verri





Venerdì 19 dicembre, dalle 19.00, al Fondo Verri
il vernissage della mostra "Il segno che suona"
opere di Donatello Pisanello

“Il segno che suona” è il titolo della mostra delle opere di Donatello Pisanello che farà da cornice alla XIV edizione de Le Mani e l’Ascolto al Fondo Verri di Lecce.
Donatello Pisanello è pubblicista, musicista, arrangiatore di musica tradizionale salentina e compositore di colonne sonore. Dai più è conosciuto come l’organettista dell’Officina Zoè, chi lo conosce bene sa che è molto di più... una lunga militanza la sua, dettata da una profonda convinzione a servizio del suono, della cultura e della riflessione intellettuale. In mostra al Fondo Verri i suoi lavori grafici dove "piccoli segni", si aggregano in figure: è la musica a dettare la traccia, l’ordine delle figure che tratto dopo tratto si materializzano. Cose della musica, strumenti: l’amato organetto, le linee della chitarra. E poi il colore, dosato come fosse elemento fondante della melodia… il mondo Sufi è la culla di questi lavori, lo sfondo essenziale, culturale. Quella meditazione, quel confronto con il creativo, quella completezza si materializza sul supporto come a scrivere nel silenzio di un foglio, lo spartito utile al Mondo.

mercoledì 17 dicembre 2014

Le Mani e l'Ascolto quattordicesima edizione!




Fondo Verri - Presidio del Libro Lecce
Iniziativa promossa da Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo
Artigiana – La casa degli autori
Progetto 2014-2016 - Programma delle attività culturali della Regione Puglia


LeMani e l’Ascolto_014/015 XIV edizione
Incontri con il pianoforte tra parole e suoni

Nelle serate il vino della Cantina Bonsegna di Nardò

27 dicembre, dalle 19.30: Stefania Diedolo, Max Vigneri e Giuseppe Josh Chiriatti
In apertura di serata Stefania Diedolo che presenta “Bocca di Lupa”, pubblicato da Edizioni Brancato nella collana Inkwell. Una saga familiare lunga e dolorosa dove i misteri ed i segreti di tutta una vita verranno svelati grazie alla forza dell'amore ed alla consapevolezza che la realtà, guardata fissamente, è insopportabile. La musica della serata sarà quella del cantautore Max Vigneri accompagnato da Giuseppe Josh Chiriatti.
28 dicembre, dalle 19.30: Elio Coriano, Stella Grande, Vito Aluisi.
Protagoniste della serata le vite, l’umiltà e l’orgoglio di un Salento ormai remoto ma non dimenticato… Elio Coriano presenta accompagnato dalla voce di Stella Grande e dal pianoforte di Vito Aluisi, “A nuda voce. Canto per le tabacchine”, raccolta di versi che inaugura la collana di poesia di musicaos:ed..
29 dicembre, dalle 19.30: Maria Antonietta Ingrosso, Raffaele Vasquez, Mauro Tre
L’autrice ospite della serata è Maria Antonietta Ingrosso con “Quale poesia” raccolta di versi edita da Sensibili alle foglie. “Livida è la notte nell’inferno del mondo” recita il sottotitolo dell’opera che accoglie una poesia nata dall’indignazione che immediatamente spinge all’agire, alla lotta. La musica della serata è quella delle canzoni di Raffaele Vasquez reduce dal concorso “Mia Martini” dove si è aggiudicato il riconoscimento per l’originalità e l’eclettico pianismo di Mauro Tre.
30 dicembre, dalle 19.30: Luigi Saccomanno con Ilaria Pellegrino, Roberto Esposito
Ad aprire la serata Ilaria Pellegrino che presenta Luigi Saccomanno autore di “Scrittori brutta razza” per Lupo editore. Un romanzo che affronta con una lingua originale il tema della scrittura dando anche uno sguardo irriverente alla triste realtà del mondo editoriale in cui come spesso accade molti scrittori sviliscono la loro opera e scendono a compromessi con il marketing per rincorrere il successo.
A seguire il pianista Roberto Esposito presenta “The Decades” disco prodotto dall'etichetta Workin’ Label curata da Irene Scardia.
2 gennaio, dalle 19.30: Raffaele Costantini con Francesco Pasca, Poetèmodì
Il libro della serata è "Otto minuti" di Raffaele Costantini da Lupo editore che sarà presentato da Francesco Pasca. Un piccolo borgo, al confine tra il reale e l’immaginario. Le storie del quotidiano si nutrono di congetture sulla ‘Fine’ che, presentita come l’arrivo degli alieni o la seconda venuta di Cristo, non tarderà a divenire per tutti una certezza. Per la musica in scena “Le Poetèmodì” un mix di dolcezza e violenza, di linee melodiche fluttuanti e distorte, poesia e musica. I componenti sono Salvatore De Stradis, Vincenzo Diviggiano, Salvatore Carrasca, Antonio Cristiano Nigro e Marilina De Stradis.
3 gennaio, dalle 19.30: Clara Romita, Emanuele Coluccia
La diciannovenne cantautrice leccese Clara Romita con il suo Ep di esordio, pubblicato dall’etichetta pugliese Workin’ Label e distribuito da Ird, apre la serata. Cinque canzoni originali scritte da Clara di getto nel 2013. A seguire Emanuele Coluccia presenta “Volo” cd in piano solo edito da Workin’ Label. I brani che compongono l’opera sono frutto di una sessione compositiva estemporanea avvenuta nel 2006.
4 gennaio, dalle 19.30: Pierpaolo Lala “Non sono un cantautore” IV edizione.
Dopo il grande insuccesso delle prime tre edizioni torna anche quest'anno "Non sono un cantautore" inutile concerto che vedrà sul palco del Fondo Verri di Lecce un cantante e chitarrista fallito esibirsi con alcuni musicisti bravi (non tutti ovviamente). Pierpaolo Lala, giornalista con la sordina, sarà affiancato da alcuni ospiti prestigiosi come Marcello Zappatore, Giuseppe Pezzulla, Luigi Bruno, Mauro Tre, Alessandra Caiulo. A grande richiesta tornerà sul palco Daniele De Luca con il suo spazio dedicato alla poesia della musica italiana. Tra gli ospiti anche Andrea Baccassino.
5 gennaio, dalle 19.30: Antonello Giurgola, Ebani del Salento
Il libro che apre la serata è Negroamaro di Antonello Giurgola per le Edizioni Città Futura. L’amicizia, l’adolescenza, il senso di colpa, la fuga nell’oblio dell’alcol. La storia di due ragazzi complici di un omicidio, sentito come giusta vendetta nei confronti di un depravato e rivolta contro la società che non solo accetta, ma premia i corrottiLa musica è quella degli “Ebani del Salento, un quartetto di clarinetti Rocco Causo composto da Rocco Causo, Prabul Giacomo Pascali, Luigi Caputo, Davide Notaro.
6 gennaio, Rocco Boccadamo, Gabriele Leopizzi, Giorgia Santoro
In apertura di serata letture da “L’asilo di donna Emma. Lettere ai giornali e appunti di viaggi”  di Rocco Boccadamo. A seguire poesie di Gabriele Leopizzi tratte da “Fari e Meridiani” edito da Morea. La musica quella di Giorgia Santoro in DéJà VU è un viaggio in una dimensione in cui sogno e realtà, ricordo e immaginazione si incontrano sino a con-fondersi. Gli strumenti ne ripercorrono il linguaggio psico-emotivo: durante l’improvvisazione, filo conduttore di tutto il progetto, riaffiorano antichi canti dal fascino ipnotico che si con-fondono con suoni contemporanei.
E’ come se la Musica raccontasse l’incontro inconsapevole di epoche lontane accomunate dal linguaggio dei suoni.

lunedì 15 dicembre 2014

La Cultura dei Tao di Antonio L. Verri a Cursi






Martedì 16 dicembre, dalle 19.30, sarà presentato a Cursi con un recital, negli spazi di Palazzo De Donno “La cultura dei tao” di Antonio Leonardo Verri. 

 
Interverranno il sindaco di Cursi dottor Antonio Melcore; il consigliere comunale con delega alla Cultura e alla Biblioteca Emanuela Chilla; il professore Lucio Giannone dell’Università del Salento; Carolina Tundo autrice di una tesi dedicata al Fondo Pensionante de’Saraceni che per volontà di Antonio L. Verri, ha sede a Cursi; Mauro Marino del Fondo Verri. Per il recital le voci di Angela De Gaetano, Simone Giorgino, Simone Franco, Piero Rapanà, Alessia Tondo e i suoni di Valerio Daniele.
“La Cultura dei Tao” - il testo che Spagine – Edizioni Fondo Verri ripropone come audio-libro - è stato pubblicato la prima volta nel maggio del 1986, ad introduzione del catalogo della mostra fotografica itinerante “La cultura contadina”. L’iniziativa fu promossa dalla Scuola Media II° nucleo del Distretto Scolastico n°42 di Maglie (presidente il professor Giuseppe Chiri) e dalla Regione Puglia - Assessorato alla Pubblica Istruzione. In una nota del catalogo i curatori si ringraziano il signor Giuseppe Bernardi che mise a disposizione, per le fotografie, il materiale del Museo della Civiltà Contadina di Tuglie. Coordinatore del progetto fu Pino Refolo, le foto furono realizzate da Yellow Serigrafia di Maglie, la stampa fu a cura della Litografia Graphosette s.r.l. di Taviano.
La cultura dei Tao è un testo fondante per chi vuole conoscere la materia visionaria di quest’uomo nato in questo Sud d’Oriente, a Caprarica di Lecce il 22 febbraio 1949. Il 9 maggio del 1993, un incidente stradale lo tolse alla vita e alla sua famiglia e ai suoi tanti sodali, divenuti orfani di quel Naviglio che tutto poteva contenere. Lo tolse alla Madre - la Mar – celebrata nella Cultura dei Tao -  nell’incessante dialogo che fa la terra culla del cercare
La riedizione del prezioso testo introdotto da Eugenio Imbriani, unitamente ad un cd-audio registrato e sonorizzato da Valerio Daniele per le voci degli attori Angela De Gaetano, Simone Giorgino, Simone Franco e Piero Rapanà e della cantante Alessia Tondo, nasce con l’intento di tenere viva l’attenzione su Antonio Leonardo Verri, sulla sua straordinaria e tragica vicenda umana e sulle sue parole soprattutto.
Antonio L. Verri cercava il filo di una letteratura possibile “fatta di fole e di angiolesse, di orchi benevoli, di tao”…” la sostanza della cultura contadina di un Salento sempre sospeso tra realtà e magia.

martedì 9 dicembre 2014

Raccontare l'anoressia



La scrittrice Ursula Orelli ospite al Fondo Verri
presenta il suo romanzo “Mela amara” (iris4 edizioni)
Mercoledì 10 dicembre, ore 19.00
Incontrerà l’autrice Eliana Forcignanò

La copertina del libro

Mercoledì 10 dicembre, alle 19.00, al Fondo Verri di Lecce, Eliana Forcignanò presenta la scrittrice Ursula Orelli e il suo romanzo “Mela amara” (Iris4 edizioni). Musiche di Roberto Mangialardo.
Rassomiglia a una lunga pergamena forzosamente infilata in una bottiglia, l'anoressia. Qualcuno scaglia con inaudita violenza la bottiglia in mare aperto. Possono trascorrere anni prima che il prezioso messaggio sia ritrovato: le alghe incrostano il tappo; la pergamena, corrosa dalla salsedine, è divenuta illeggibile. Come ricomporre il prezioso messaggio? Come ricomporre il puzzle, per appenderlo con una cornice più salda?
Rassomiglia a una mela rossa offerta da una strega, l'anoressia. Sembra un frutto invitante, ma basta un morso per smarrire definitivamente la voglia di nutrirsi. Di vivere. L'anoressia è un gioco al massacro. Un tentativo di obliare il passato, esercitando un controllo spasmodico sul presente e su se stessi. Perché il passato diventi un incubo lontano. Perché il presente sia un gioco di morte.
Ursula Orelli, scrittrice al suo esordio, racconta l'anoressia psicogena nel bellissimo Mela amara, romanzo di cuore e cervello, di muscoli tesi e affetti violati.
Chiara Rey, protagonista della storia, è una giovane nata e cresciuta in una famiglia benestante. L'agio economico della famiglia Rey è, però, il frutto di opprimenti segreti che, ormai divenuta donna, Chiara cercherà di scoprire pagando un prezzo troppo alto. Accanto a lei, insostituibile alleato, uno psicoterapeuta capace di guardare oltre la scheletrica immagine della sua paziente riflessa nello specchio. Due amici, Roberta e Giulio, più simili ad angeli custodi. Una tata premurosa.
Un romanzo coinvolgente, scritto tutto d'un fiato e all'insegna di una scrittura che guarisce anche le piaghe più profonde.
 Eliana Forcignanò

Ursula Vaniglia Orelli nasce a Roma, ma vive a Cerveteri. Da sempre attiva nel sociale e nella lotta contro le discriminazioni, con Mario Mazzetti e Vito Salvemini è socio fondatore della Pradap, associazione no profit per lo studio e la cura dei disturbi dell’alimentazione psicogeni. È al suo esordio editoriale.