martedì 8 dicembre 2015

Dormio e Ferraris al Fondo Verri



Doppio appuntamento giovedì 10 dicembre dalle 18.00 al Fondo Verri. In apertura di serata il vernissage della personale di fotografia “Privata Vanitas” di Anna Dormio. A seguire la presentazione di “Elio” un libro di Gianni Ferraris, con l’autore Mauro Marino e Maurizio Nocera. 

Le fotografie di Anna Dormio, che saranno in mostra fino al 21 dicembre, sono immerse nel nero, da lì svelano la forza dei colori in still life. I rossi e i gialli della frutta si accendono e le “nature morte” non paiono poi così decadenti anzi, vive vive, non fosse per quel teschio che ogni tanto fa capolino fra le cose… Una “grammatica” misteriosa quella della giovanissima fotografa monopolitana allieva dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Una “vanitas” privata che celebra le cose come d’uso nel genere “citato” dalla Dormio. La “vanitas”, in pittura, è una natura morta con elementi simbolici allusivi al tema della caducità della vita. Il nome deriva dalla frase biblica “vanitas vanitatum et omnia vanitas” (Vanità delle vanità , tutto è vanità) un ammonimento all'effimera condizione dell'esistenza.

 “Elio” è un libro denso di storie e di forti emozioni. Un libro/lettera che Gianni Ferraris scrive al fratello Elio di cui non conosce il luogo e le circostanze della morte mentre combatteva in appoggio al FLMN salvadoregno. Dagli anni ’80 del novecento al primo decennio degli anni duemila il ricordo rimane e rode come un tarlo, finchè l’incontro con il Salento e forse con la maturità regalano a Gianni la voglia di raccontare, raccontarsi. Non un libro sul ’68, solo una sorta di “biografia di un periodo”, come qualcuno ha detto. Una narrazione di luoghi e personaggi fra il Piemonte e il Salento, un racconto di incontri, emozioni, ricordi.