sabato 10 maggio 2014

Franco Arminio nel Salento

Franco Arminio
Giovedì 8 maggio, dalle 21.30



FRANCO ARMINIO

al Fondo Verri

L’Europa che vorrei 

L’Europa che vorrei è una comunità che si prende cura delle sue donne e dei suoi uomini.

L’Europa che vorrei ha dimenticato le crociate e le persecuzioni e le guerre e i trattati di pace sempre infranti, non vuol più sentire parlare di questioni nazionali, di separatismi, di patria e di identità. É un luogo nel quale le regole esistono ma sono regole giuste, condivise. É un luogo di bellezza. Un luogo che offre un esempio nuovo di vivere insieme, una rivoluzionaria e sorridente frontiera per il viver comune, per l’umanità. Uno schiaffo al sistema dell’utile e del commercio di beni e persone, uno schiaffo fastidioso e pungente, ma ora più che mai necessario.
 
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Giornata luminosa splendida memorabile quella di giovedì 8 maggio con Franco Arminio e i nostri amici ed amiche, il sole, il caldo che sembrava finalmente estate qui nel Salento. Al mio paese, San Donato di Lecce, abbiamo accolto il poeta candidato Franco Arminio Con Tsipras, con Andrea e Kia Savonitti e con Sandro e Patrizia di CULTURANZE, Angelica e la mia mamma Giuditta. Dopo, un pranzo improvvisato intorno alla mia tavola ricca di cibo preparato con allegria e tanta voglia di condividere l'entusiasmo dell'incontro e nuove amicizie. Verso sera, a Copertino, presso la sede della SOMS, in piazza del popolo, ho assistito al più bel comizio della mia vita in cui due splendide donne - SANDRINA SCHITO e ANNA CORDELLA - insieme all'editore Cosimo Lupo e ai numerosi cittadini, hanno dato il benvenuto ad Arminio, ascoltando con attenzione e stupore, incanto e gioia . E poi a Lecce presso il FONDO VERRI con Mauro Marino, poeti e attori e tutti gli amici, vino rosso tarallucci e tanta partecipazione, fino alla fine, fino a mezzanotte, ed io in mezzo che non ho mai smesso di sorridere e di sognare e di dire grazie a tutte le belle persone che ho conosciuto e conoscerò ancora...
grazie al mio amico Franco, che mi accende la memoria per ricordare i nomi dei paesi, ricordare i volti e mi dice guarda, mi segna il passaggio ma ancor di più segna gli incontri fatti d'abbracci. Prima la mia vita era sorella di confusa penombra, ora sono Raffaella, sorella sua, chiara sincera senza nulla di incompiuto. Ora voglio stare con chi ha l'anima mia, ora voglio solo votare Franco Arminio per sempre.
Raffaella Fiorini
(commento da Fb)