mercoledì 10 febbraio 2016

La poesia dialettale di Franco Melissano






Venerdì 12 febbraio, alle 19.30, la presentazione del libro di poesia “Carasciule te stelle” di Franco Melissano, Edizioni Grifo, interverranno con l’autore Giuliana Coppola e Giuseppe Orlando D’Urso.
Carasciule te stelle”, un titolo suggestivo che evoca il magico momento delle stelle cadenti quando gli occhi si rivolgono speranzosi al cielo per affidare i desideri alle incantevoli scie luminose, “fuochi che non fai in tempo a scorgere e son già spariti” presagio ineludibile del Tempo. Nel libro sono raccolti settandadue poesie, composte tra il 2013 e il 2014, in maggioranza sonetti come detta la tradizione dialettale salentina, alla quale Trilussa riconosceva “Indubbia eccellenza per dolcezza di linguaggio e profondità di pensiero”.
Franco Melissano è un avvocato che ogni giorno ascolta centinaia di storie. Il suo mondo è certamente costituito in buona parte dal suo studio e dai clienti che giornalmente vi entrano, ma la sua penna è anche molto attenta alla sua terra, a chi la abita, ai suoi problemi e alla sua bellezza. Sempre ironico e irriverente, ma poetico in giusta misura, l’autore coglie pensieri e racconta immagini come se fosse un fotografo: ogni sua poesia è uno scatto con una strana angolazione che riprende insospettabili angoli di vita, con una tecnica sempre perfetta”.

lunedì 8 febbraio 2016

La chiesa nella visione di Arrigo Colombo


Giovedì 11 febbraio, alle 19.30, al Fondo Verri di Lecce, la presentazione del volume “La chiesa, la sua defezione dal progetto evangelico di comunità fraterna e dal progetto e processo di liberazione dell'umanità” del filosofo Arrigo Colombo che chiude la “Trilogia della nuova utopia” edita da Mursia.


Il volume ricostruisce il progetto evangelico a partire dalla primigenia comunità apostolica, il suo fondamentale apporto alla costruzione di una società giusta e fraterna, la sua lunga fase di latenza caratterizzata dalla Chiesa gerarchica e poi papale che soccombe al blocco della società ingiusta che domina la storia umana – dispotismo monarchico e aristocratico, conquista di popoli, formazione d’imperi, guerra perenne; schiavitù, asservimento della donna, discriminazione sfruttamento oppressione del popolo, del povero. Segue il passaggio e la traduzione del progetto nella dimensione politica e secolare, la sua universalizzazione con le rivoluzioni moderne. E continua a seguire la vicenda della Chiesa gerarchica e papale, con il suo preteso dominio della verità e degli errori in cui è caduta. Nella sua lunga e matura ricerca Arrigo Colombo ha intesto rifondare e discoprire il senso più profondo e autentico dell’utopia come processo e progetto costruttivo di una società di giustizia che l’umanità costruisce lungo l'intera sua storia, dai movimenti religiosi di salvezza (messianismo ebraico, annunzio evangelico, millenarismo, eresia medievale e moderna) alle rivoluzioni moderne (inglese, francese, russa, contestazione giovanile). Un senso nuovo dell’utopia, rispetto a quello corrente, popolare e anche dotto, che la riduce al progetto mentale e fantastico, al sogno, irreale e irrealizzabile; e poi principalmente al fatto letterario. Una ricerca immensa che con questo volume chiude la Trilogia della Nuova Utopia (Vol. 1: La Nuova Utopia. Il progetto dell’umanità, la costruzione di una società di giustizia; Vol. 2: La società di giustizia. Ciò che l’umanità ha progettato nel tempo e ciò che sta costruendo, Mursia, Milano 2014 e 2015).


venerdì 5 febbraio 2016

“Dove va il Venezuela?" incontro con Geraldina Colotti



 
Geraldina Colotti

Sabato 6 febbraio, alle 18 al Fondo Verri, a Lecce, in via Santa Maria del Paradiso 8, l’incontro “Dove va il Venezuela? Problemi e prospettive della rivoluzione bolivariana”. Ospiti: Geraldina Colotti, giornalista de Il manifesto e direttrice dell'edizione italiana di Le monde diplomatique, e Amarilys Gutierrez Graffe, Console generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli.
Coordina Ada Donno della Federazione democratica internazionale delle donne. L'evento è organizzato dalla Rete Italiana di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela , “Caracas chiama”, in previsione del suo quarto incontro nazionale che si terrà a Lecce il 15-16-17 aprile.

La copertina del libro
 
Geraldina Colotti è autrice del libro “Talpe a Caracas. Cose viste in Venezuela” edito nel 2012 da Jaca Book, un reportage in tredici tappe dal Venezuela. Quartieri autogestiti, fabbriche recuperate, consigli operai, donne al centro della scena. Geraldina Colotti racconta le cose viste in Venezuela in tredici reportage sul paese bolivariano. Rapper bolscevichi e maestri di strada, casalinghe col fucile e cuoche al potere, preti d'assalto e porporati golpisti, e maiali che scorrazzano insieme ai detenuti. Dove ripassa la storia, la luna corre per strada. Giovani talpe riprendono a scavare.

L'autrice
Geraldina Colotti, oltre ai reportages giornalistici, ha scritto racconti, poesie, romanzi per ragazzi, testi comici. Tra i suoi libri, Versi cancellati (1996), Per caso ho ucciso la noia (1998), Sparge rosas (2000), Certificato di esistenza in vita (2005), Il segreto (2003, 2012), La guardia è stanca (2010) e, con Vauro, Scuolabus (2002).

lunedì 1 febbraio 2016

Happy different al Fondo Verri



 
Alessandra Peluso

La copertina del saggio edito da i Quaderni del Bardo

Venerdì 5 febbraio, alle 19.30, al Fondo Verri, a Lecce, in via Santa Maria del Paradiso 8, la presentazione del libro di Alessandra Peluso, “Happy different – per una filosofia del benessere” I Quaderni del Bardo; converseranno con l’autrice con Marcello Aprile e Antonio Errico.
Nella serata l’intervento musicale del trombettista Giorgio Distante per il progetto “Ritratto con Musica” della pittrice Enza Mastria.

 
Giorgio Distante fotografato da Sindhi Annamaria Santoro
“Happy different” promuove un modo diverso per essere felici, una felicità differente, o un differente modo di approcciarsi alla felicità. Quante possibilità ci presenta la vita, molteplici soluzioni: sta a noi scegliere quella più adeguata per renderci felici. Nella complessità dell'esistere, Alessandra Peluso afferma come il pensiero attraverso un excursus storico-filosofico sia un potente strumento per una vita consapevole. A sostegno di ciò, l'individuo, conoscendo il proprio Io e l'inconscio, diventa il protagonista della vita e non più la vittima; ecco allora, che, per scongiurare quest'ultima condizione, gli si offre l'opportunità di affidarsi alla consulenza filosofica, o al filosofo, o alla Sophia-Analisi e comprendere che ciascuno è artefice di se stesso. Attrae  persone, crea relazioni benefiche solo se ha ben compreso quanto sia autorevole la mente umana. Sta a noi la scelta! Sta a noi trovare la risposta! Sta a noi essere Happy Different!
Nella serata l’intervento musicale del trombettista Giorgio Distante per il progetto “Ritratto con Musica” della pittrice Enza Mastria. Tornare al ritratto e immaginarlo attraversato e mediato dalla musica, in questo nostro tempo significa ancora dare qualche spiraglio alla possibilità dell'incontro-confronto tra l'artefice e l'altro, nel tempo del divenire del disegno.


Alessandra Peluso è nata a Leverano (Lecce), filosofa, poetessa, critico letterario. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica e Filosofia politica). Scrive per “Affari Italiani”, “Corriere Salentino”, e per la rivista "Filosofia e nuovi sentieri /ISSN 2282-5711". Amante della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie. In diverse pubblicazioni scientifiche si è occupata di Simmel e Camus. La prima raccolta di versi è “Canto d'Anima Amante” nel 2010 per Luca Pensa Editore a cui è seguita nel 2013 "Ritorno Sorgente" per LietoColle.


La locandina dell'incontro al FV