venerdì 5 gennaio 2018

Ultimo appuntamento per le Mani e l'Ascolto



Sabato 6 gennaio 2018, dalle 19.30, ultimo appuntamento della rassegna “Le Mani e l’Ascolto al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso a Lecce con le narrazioni salentine dello scrittore Maurizio Nocera, che presenta “La favola dei fichi parlanti”, edito da Spagine e, a seguire, il pianista Orazio Saracino che presenta il cd "IncontroTempo Suite” (Workin’ Label 2017) accompagnato dalla voce di Federica D’Agostino.

Maurizio Nocera alle prese con la farcitura dei fichi
“La favola dei fichi parlanti” di Maurizio Nocera è un piccolo libro dedicato all’arte del raccogliere, farcire e conservare i fichi. Così in apertura scrive Nocera: Nel mio antico paese c'è un luogo della memoria che non si cancella più dalla mente, le Tagliate (tajate in dialetto), grandi cave di tufo a cielo aperto, nei cui pressi esiste una delle meraviglie del nostro pianeta: la Grotta delle Veneri. Ero ancora un ragazzo quando archeologi famosi tirarono su dalla terra rimasta vergine per millenni i tesori in essa conservati: le due Veneri paleolitiche. La mia memoria è legata a quel luogo non solo perché in quella grotta gli archeologi permisero anche a me di trasportare all'esterno un po' di terra, ma perché lì, tra la Masseria vecchia, il Casino dei monaci e la Discesa agricola ci sono le mie radici. È un luogo magico, incantato, fatato (…). Lì, nella grande Tagliata, finché c'è stata la necessità, ha vissuto tutte le buone stagioni d'ogni anno la mia famiglia” Una narrazione che accompagna il lettore in un Salento ormai lontano da noi eppure necessario ed essenziale in ciò che ci comunica e ci sollecita a fare per aver cura e memoria della nostra Terra.


Il pianista Orazio Saracino

E con il tempo si confronta con la sua musica Orazio Saracino, pianista pugliese con il pallino della composizione e tante idee per la testa, così racconta di lui: “Superati i 30 ho deciso di dare concretezza ai miei spunti musicali fissandoli in un prodotto tangibile: il mio primo disco: “IncontroTempo Suite”, frutto dell'incontro umano e artistico con tanti meravigliosi musicisti, una suite di brani ognuno dei quali rievoca una danza del mondo diversa, ciascuna col suo tempo, qualcuna in controtempo prodotto con l'etichetta Workin' Label. Il disco raccoglie nove tracce di cui sei inedite a cui si sommano le riletture dei brani La Danza di Gioacchino Rossini e Unsquare Dance di Dave Brubeck, oltre ad una rielaborazione musico-teatrale del canto tradizionale salentino Fimmine fimmine. Non un disco di musica popolare, né folk, ma nemmeno jazz o di musica classica, almeno in senso stretto. Dentro c'è tutto il mio mondo musicale e non solo, un pot-pourri di influenze da cui mi sono lasciato liberamente plasmare”.

Orazio Saracino è nato nel 1985, ha conseguto il diploma in pianoforte classico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Valfrido Ferrari. Successivamente, studia pianoforte ed armonia jazz con il pianista Mirko Signorile, perfezionandosi in seguito presso la Saint Louis di Roma con il pianista Pierpaolo Principato e con Maurizio Giammarco per la musica d’insieme. Frequenta, sempre presso il Conservatorio “Piccinni”, il corso tradizionale di Composizione studiando con Maria Pia Sepe e Federico Biscione.
La rassegna “Le Mani e l’Ascolto” - appuntamento ormai consueto nel cartellone che l’Amministrazione Comunale di Lecce promuove per le festività del Natale e del Capodanno si protrarrà fino al 5 gennaio - è realizzata con il sostegno dell’Associazione Presìdi del Libro e dell’Assessorato allo Spettacolo e al Turismo della Città di Lecce e in collaborazione con Merico Pianoforti e la Cantina Bonsegna di Nardò.