martedì 2 gennaio 2018

La poesia di Maria Pia Romano e i suoni di Mastrolia, Carrozzo e Centonze




Maria Pia Romano

Ottavo appuntamento, mercoledì 3 gennaio 2018, dalle 19.30, per la rassegna Le Mani e l’Ascolto al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso a Lecce. La poesia di Maria Pia Romano che presenta e legge da “Geografie minime” raccolta di versi edita da “Il grillo”, la musica del maestro Rocco Mastrolia con il concerto per chitarra sola “Johann” dedicato a Bach e quella del duo“Armokilia”, Chiara Carrozzo al flauto e Giulia Giancane Centonze al pianoforte sono gli ingredienti di una serata titolata interamente all’ascolto e alla contemplazione della bellezza nel suono e nelle parole. Significative quelle che nella quarta di copertina chiudono “Geografie minime”: “La felicità non si ostenta, / si vive. / I diari di viaggio di chi va, / sono ricami d'inchiostro / sulle vele del tempo”, tenere a vista quelle vele è il compito del nostro fare, non scordare il lavoro della cultura e della poesia.

La scrittrice Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di Uffici Stampa, Comunicazione e Social Media Management.
Ha all’attivo le raccolte di poesie:“Linfa” (LiberArs, 1998), “L’estraneo” (Manni, 2005), “Il funambolo sull’erba blu”, (Besa 2008) e “La settima stella” (Besa 2008) e i romanzi “Onde di Follia” (Besa 2006), “L’anello inutile” (Besa 2011-2012-215), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov; “La cura dell’attesa” (Lupo 2013), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne, finalista Premio Essere Donna Oggi 2016; e “Dimmi a che serve restare” (Il Grillo editore 2015), Menzione d’onore Premio Bari Città Aperta 2016. Il racconto “Settembre a Gallipoli” è stato pubblicato nelle edizioni Rai-Eri.
Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.

Rocco Mastrolia è compositore, esecutore e docente. Scrive di lui Stefano Verria su “Il Gallo”: “Nell’ascoltarlo, la gente manifesta la propria soddisfazione restando a bocca aperta, non solo per un sound ricercato ed elaborato, ma anche per l’ineccepibile aplomb durante le sue esibizioni: “La Musica è sacra, è la chiave per la porta del Paradiso: io cerco solo di rispettare me stesso e la Musica. Quando sono sul palco per me si fermano tempo e spazio, non ci sono dimensioni. Nel momento in cui eseguo una nota, essa non mi appartiene più: è dello spettatore, che la elabora e la fa sua. Alla fine chiedo opinioni a chi mi ha seguito: in “Paradiso” si può anche andare insieme!”. Rocco è un bimbo di cinque anni di Caprarica di Lecce, quando, nel lontano ‘77, si sente come “dilaniato da un potentissimo colpo di fulmine”, che arriva senza preavviso, senza bussare alle porte del cuore: “La sesta corda della chitarra aveva un suono incredibile, una vibrazione unica. In quel momento mi sono reso conto che la Musica era dentro di me. Così, dopo qualche mese, nell’estate, vedendo la chitarra sul letto provai a suonare. Maturando col tempo, posso dire ora di non aver avuto l’amore per la chitarra, ma per la musica”.

Il duo 'Armokilia', nasce nell'estate del 2014; Unite dall'amore e dalla passione per la musica e da una forte amicizia, Chiara Carrozzo flauto e Giulia Giancane Centonze pianoforte, entrambe studentesse presso il conservatorio di musica 'T. Schipa' di Lecce, decidono di mettersi in gioco proponendo brani di ogni genere, che vanno dalla musica classica del '700 fino a quella dei giorni nostri.

La rassegna “Le Mani e l’Ascolto” - appuntamento ormai consueto nel cartellone che l’Amministrazione Comunale di Lecce promuove per le festività del Natale e del Capodanno si protrarrà fino al 5 gennaio - è realizzata con il sostegno dell’Associazione Presìdi del Libro e dell’Assessorato allo Spettacolo e al Turismo della Città di Lecce e in collaborazione con Merico Pianoforti e la Cantina Bonsegna di Nardò.

Il Fondo Verri è a Lecce, in via Santa Maria del Paradiso 8°, nei pressi della Chiesa del Rosario, Porta Rudiae.