martedì 14 febbraio 2017

La filosofia di Remo Cantoni in un saggio di Marta Toraldo



 
La copertina del libro edito da Pellegrini

Venerdì 17 febbraio alle 18.30 al Fondo Verri sarà presentato dalla professoressa Ada Manfreda il saggio “Remo Cantoni tra filosofia e antropologia” di Marta Toraldo, pubblicato da Luigi Pellegrini Editore nella collana Thesaurus scientifica – filosofia con la prefazione del professore Mauro F. Minervini.

Remo Cantoni (1914-1978)

Nell’ancora oggi irrisolta interrogazione aperta in Italia dal complesso e multiforme lavoro di Remo Cantoni (Milano 14 ottobre 1914 – Milano 3 febbraio 1978) e nell’ambito di un rinnovato interesse per i nuclei filosofici e culturali proposti dall’opera del filosofo milanese, si inserisce, l’agile e puntuale compendio “Remo Cantoni tra filosofia e antropologia” scritto da Marta Toraldo.
Un lavoro dedicato ad una ampia e panoramica revisione del fondamentale rapporto esistente nella teoresi cantoniana tra la messa a fuoco delle nuove antropologie dell’uomo che sorgono dalla nascita delle scienze etnografiche nel Novecento e la crisi del pensiero filosofico classico, coinvolto nei fuochi divampanti e negli orrori ideologici e nelle prassi antiumane del secondo conflitto mondiale. I punti affrontati dall’autrice, mettono in rilievo una ricostruzione del percorso di teorico e filosofo di Remo Cantoni nelle sue trasformazioni teoretiche, nelle sue principali figurazioni ermeneutiche, esistenzialistiche, antropologiche e spirituali.


Marta Toraldo è nata nel 1991,vive e studia a Lecce; ha conseguito nel 2015 la laurea Magistrale in Scienze Filosofiche presso l’ Università del Salento. Nel 2009 ha pubblicato per I Voli nei Libri di Icaro la raccolta di versi  “Vie Fuggitive” con traduzione in inglese; del 2013 è “El vacio” pubblicato da Lupo con traduzione in spagnolo. Ha pubblicato Psychological Disorders and Social Distress Affecting Today’s Youth in Italy: The New Face of Adolescent Problems”in J Psychol Abnorm Child 2014;3: 114.
Per il Magazzino di Poesia di Spagine ha pubblicato nel 2015 “Rebus” e il saggio “Stare nell’assenza. Le derive sociali e il nichilismo dei giovani”.
Marta Toraldo con l’opera “Smarrimento” ha ottenuto a Spoleto, nel 2015, il secondo premio nella sezione giovani dell’ottava edizione del “Premio Wilde” Concorso Letterario Europeo bandito dalla Dreams Entertainment Associazione Culturale Ricreativa Italiana, confacente al progetto Cultura Europa, in collaborazione con l'OPE Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa.