giovedì 16 febbraio 2017

I corti di teatro di Giuse Alemanno al Fondo Verri


La copertina del libro edito da Città Futura

Sabato 18 febbraio, alle 19.30, al Fondo Verri lo scrittore Giuse Alemanno presenta e interpreta il suo "Tre dialoghi ed una comica finale" (Edizioni Città Futura – I libri di Icaro) una raccolta di brevi drammaturgie pensate come dei “corti di teatro.
“Testi sui quali potrebbero esercitarsi o divertirsi gli attori. La prima è una intervista immaginaria, semiseria ad Alessandro Manzoni, la seconda una sorta di colloquio tra Silvio Berlusconi in decadenza e un attore che dovrebbe impersonare Dudù, il cane di Berlusconi. Un altro pezzo riguarda la cronaca di una coppia che sta crollando: ‘Chi e chi’ e l’ultima è una comica finale che ha, quali protagonisti, due cowboy che si affrontano in un duello immaginario. E’ molto breve, ma spero anche divertente. In questa comica viene fuori l’inutilità dell’idea di vendetta”.

Giuse Alemanno

Giuse Alemanno è nato a Copertino nel 1962, si sente manduriano e lavora nell’acciaieria Ilva di Taranto. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi scritti, ha collaborato con numerose testate giornalistiche ed è stato vicedirettore della Voce del Popolo. I suoi romanzi e i suoi libri sull’Ilva hanno incontrato interesse e consensi. Ricordiamo alcuni titoli della sua produzione: “Racconti Lupi”, “Solitari”, “Terra Nera”; i due romanzi con Don Fefè e Ciccillo ambientati nell’immaginario Cipìernola; “Invisibili”, firmato con Fulvio Colucci; “io e l’Ilva”. “Affari Italiani” ha inserito Giuse Alemanno nell’elenco pugliese della “meglio gioventù” della nuova letteratura italiana”.