mercoledì 15 novembre 2017

RafQu la Fondo Verri



Sarà presentata giovedì 16 novembre al Fondo Verri la prima silloge poetica di RafQu - chitarrista "prestato" alla poesia - dal titolo "Come gerbere arancioni - Poesie e stronzate a piazza Bologna" (Abac Edizioni). Il primo libro di RafQu contiene versi metropolitani, legati tra loro da un ritmo che è al tempo stesso beat ed eccentrico.



I componimenti trattano topos molto comuni: in primis l'amore, una forza romantica che riesce però a essere sempre foriera di ironia. Perché noi salentini riusciamo sempre a essere ironici nella nostra sintesi, in quel «mo'» che significa qui e ora, che racchiude pause e suoni, che unisce alti e bassi. Perché in fondo poesia e musica non sono poi così diverse: entrambe sono necessarie all'essere umano per essere felice. Il volume contiene anche alcuni scatti di Simone Perrone.L'immagine di copertina è di Roberta Joe Muci (Joe1). Note biografiche. RafQu, all'anagrafe Raffaele Quarta, è un compositore, chitarrista e scrittore. Nasce in provincia di Brindisi nel 1985 e cresce a Monaco di Baviera. Nel 2013 pubblica il suo album "Homeless" che lo porta a suonare in gran parte dell'Europa e in Asia. Durante questo girovagare inizia a scrivere poesie. "Come Gerbere Arancioni" è la sua prima raccolta. Attualmente studia Composizione presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce. (dalla Premessa) «Questa raccolta, queste poesie, o semplicemente, come le ho sempre chiamate io, stronzate, sono un microcosmo fatto di ascolti, sguardi e mancanze. Nella mia vita, impegnata ad organizzare sogni, ho trovato del tempo per scrivere alcune mie illusioni a cui ho voluto dare una forma diversa, senza suoni, corde, chitarre o melodie.