giovedì 22 novembre 2018

La poesia di Elio Ria e i suoni di Mareaperto


La copertina del libro di Elio Ria



Venerdì 23 novembre 2018, alle 19.30, Alessandra Peluso presenta la nuova raccolta di versi di Elio Ria, Arrembaggi (Edit Santoro). e, a seguire, alle 20.30, il concerto di Radicanto con Giuseppe De Trizio e Maria Giaquinto e il trio Uragniaun guidato dalla cantante altamurana Maria Moramarco.

“Un estremo tentativo di capire qualcosa” della nostra società, del nostro modo di essere, così si legge nel sottotitolo in copertina di “Arrembaggio” nuova raccolta di versi del poeta Elio Ria. Un rapporto diretto tra la realtà e l'Io del poeta. Franco Fortini diceva che il poeta "avvelena i pozzi", vale a dire insinua dubbi allo scopo di aggiustare qualcosa, rimediare una normalità, riprendere un equilibrio. Ci riuscirà? I tempi sono difficili e la gente non ha voglia di poesia, però un aggancio poetico potrebbe in qualche occasione fornire un "punto esclamativo" a discapito di uno "interrogativo", o viceversa. Elio Ria dissacra il paradiso e invoca l’inferno, immola parole, innalza altari, distrugge e costruisce cattedrali di parole. Disintegra la realtà, mostra le debolezze della società, si immischia nelle cose che non lo riguardano per rilevare indifferenze sociali e individuali, ma non è il poeta-scrittore salvifico che tenta di redimere il mondo, dà qualche indicazione di una traccia che possa sorvegliare il futuro di tutti. Elio Ria intende adoperarsi per una filosofia della libertà e della responsabilità del singolo individuo nella costruzione dei valori propri in rapporto con quelli degli altri. Il libro (il suo pensiero) porta all’estrema riflessione di conoscere se stessi e far prendere coscienza di ciò che si è in una caduta esistenziale per giungere infine all’attribuzione di responsabilità totale di ogni essere. Un’apertura anche poetica sull’infinito, sull’universo, sulla luna, sul sole, sulle stagioni, sulle tradizione, sull’uomo per non perdersi in un eterno precipitare.

Maria Giaquinto

A seguire alle 20.30, appuntamento con la nona edizione di Mareaperto, rassegna di musiche di confine organizzata dall’associazione culturale Manigold con il sostegno della Regione Puglia e la collaborazione del Fondo Verri di Lecce, che ospita la serata. Sul palco si alterneranno RADICANTO Duo, composto da Maria Giaquinto (canto, percussioni) e Giuseppe De Trizio (chitarra), con lo spettacolo "Verso Sud" e il trio Uaragniaun guidato da Maria Moramarco con i brani del nuovo progetto discografico Cilla Cilla, sostenuto da Puglia Sounds Record 2018. MareAperto nasce dall’esigenza di indagare sulle matrici comuni condivise dalle culture dei paesi appartenenti all’area Adriatica con la partecipazione di numerosi progetti di ricerca sulle musiche di confine (BandAdriatica, Adria, Tukrè, Giovane Orchestra del Salento, Progetto Se.Me, La Repetition/Orchestra senza confini).

Di volti e di musica, i ritratti di Schirinzi al Fondo Verri



Uccio Aloisi in un ritratto di Claudio Schirinzi

Giovedì 22 novembre 2018, alle 19.00, al Fondo Verri omaggio ai protagonisti della musica salentina con “Di volti e di musica” mostra di una collezione di ritratti realizzati dall’illustratore Claudio Schirinzi.   Una passione per il disegno che declina quella per la tradizione del canto e del ritmo e per i suoi interpreti. Scrive Schirinzi per raccontare la sua ricerca: “Incontrare personaggi  dello spettacolo capaci di conservare uno spirito nobile e cristallino non è per niente facile oggi. Uccio Aloisi era uno di quelli che diceva quel che sentiva senza menzogne e falsità. A me danno un caldo messaggio al cuore  queste persone, ti mandano in estasi per quel che dicono e come lo dicono per la loro disarmante umiltà. Certo Aloisi faceva parte della vecchia guardia, ma ho trovato anche qualcuno nel mio girovagare tra artisti e musicanti. Qualche nome mi viene spontaneo e gli altri non me ne vogliano se non li cito: Rocco Nigro, Cosimo e Claudio Giagnotti, Carlo de Pascali, Cinzia Marzo, Andrea Pasca, Giancarlo Paglialunga... e mi fermo qui. Musicisti capaci, consapevoli che la bellezza della vita sta nella semplicità nel dare”.

giovedì 15 novembre 2018

Il racconto di Fabrizio De Andrè al Fondo Verri


Venerdì 16, sabato 17, domenica 18 novembre 2018 – ore 20.30
HOMO FABER
Massimo Donno racconta
l'Opera Omnia di Fabrizio De Andrè

Tre serate per un viaggio nell'intera discografia di Fabrizio de André
 con numerosi ospiti:

Fabrizio De Andrè è considerato uno dei più grandi cantautori italiani, facente parte a pieno titolo della letteratura italiana del ‘900. In questa trentennale opera, il cantautore Massimo Donno, effettuerà un viaggio. Un viaggio, che inizia nel 1940 e finisce nel 1999, che parte da Genova e finisce a Milano, che esplora tutto ciò che accade tra "Tutto Fabrizio De Andrè" del 1966 ed "Anime Salve" del 1996. Trent'anni di musica, poesia, posizioni ideologiche e politiche, vicende umane in un Italia in continuo movimento. Una voce e una chitarra, quelle del cantautore Massimo Donno, per raccontare Fabrizio De Andrè a vent’anni dalla sua scomparsa, narrare la sua Genova, il suo amore, la sua anarchia, la sua solitudine.

mercoledì 7 novembre 2018

Il Gioco del Teatro al Fondo Verri


Sono ancora aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni, “Il gioco del teatro” a cura di Francesca Russo – attrice ed educatrice teatrale. Gli appuntamenti ogni mercoledì dalle 17.15 alle 19.15, nella sede del Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso 8.

Per informazioni e iscrizioni: 3386327409 - francesca.russ@yahoo.it



La pratica teatrale con i bambini, attraverso l’esperienza del laboratorio, traccia percorsi di crescita individuale e collettiva. Sviluppando la creatività nell’uso della gestualità, della voce, del corpo, stimola una esplorazione del sé e del rapporto con l’altro. Attraverso il gioco del teatro i bambini potranno esplorare e provare a gestire le proprie emozioni, cercare il senso del proprio corpo nello spazio, e così avere maggiore consapevolezza del proprio corpo e della propria voce, svilupperanno necessariamente un senso del lavoro di gruppo, della fiducia nell’altro e della socialità. Il lavoro con i bambini si strutturerà in giochi teatrali volti a sviluppare il riscaldamento fisico, la coordinazione, la relazione, la condivisione, la chiarezza dei ruoli, l’impegno insieme per un obiettivo comune, la consapevolezza nella respirazione e nell’uso della voce, l’uso creativo della musica con l’improvvisazione, il travestimento, la lettura ad alta voce di libri e albi illustrati come stimolo e strumento di lavoro creativo, esercizi di scrittura creativa da utilizzare nella messinscena.

venerdì 2 novembre 2018

L'economia della Conoscenza



Giovedì 8 novembre 2018, alle 18.00, al Fondo Verri
Fabio Palma, formatore esperto in epistemologia sistemica
terra un incontro dal titolo

L’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
L’impatto delle nuove tecnologie sulla società e sul lavoro


Negli ultimi venti anni, in seguito alla capillare diffusione di internet e all’intensificazione del processo di globalizzazione, l’economia e la società si sono trasformate profondamente e oggi stiamo vivendo una quarta rivoluzione industriale. L’innovazione tecnologica e la conoscenza hanno infatti assunto un ruolo centrale e sono diventate il vero motore della crescita economica. L’espressione più eloquente di questo cambiamento è l’industria 4.0 nella quale il principale fattore di creazione di valore non sono più le risorse fisiche ma quelle intellettuali. Ma tutto questo ha profonde ripercussioni sulla società e sul lavoro e la capacità di gestirle democraticamente a vantaggio di tutta la collettività richiede l’adozione di un nuovo paradigma di pensiero e di una nuova forma di organizzazione sociale.