Martedì 10
dicembre 2019, alle ore 19, presso il Fondo Verri di Lecce (Via Santa Maria
del Paradiso), si terrà la presentazione del romanzo “Tra le pietre”,
dell’autore argentino Miguel Vitagliano (titolo originale: Enterrados, 2018),
tradotto da Diego Símini e pubblicato in Italia, per la prima volta, da
Musicaos Editore, nella collana Vela Latina.
Miguel
Vitagliano sarà in visita in Italia in dicembre, e, in particolare, sarà ospite
dell’Università del Salento per una serie di incontri dal 9 all’11 dicembre.
Durante la presentazione presso il Fondo Verri, unica tappa di una serie di
incontri tra Roma e Napoli, dialogherà con Diego Símini, Mauro Marino, Luciano
Pagano (editore).
MiguelVitagliano (Buenos
Aires, 1961). Scrittore e critico, ordinario di Teoria Letteraria presso la
Universidad de Buenos Aires. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Posdata
para las flores (Premio Liber/Arte 1990), Los ojos así (Anna-Seghers Preis 1996); Golpe
de aire (2004), El otro de mí
(2010), Tratados sobre las manos
(2013) e il recente Enterrados, qui tradotto per la prima
volta in italiano. Ha pubblicato diversi saggi critici tra cui El terror y
la gloria. La vida, el fútbol y la política en la Argentina el Mundial 78
(1998). Dal 2009 appartiene allo spazio virtuale Escritores del mundo.
MusicaosEditore avvia,
con questa pubblicazione, la collana VelaLatina, diretta da Diego Símini
(professore di Letteratura Spagnola presso l’Unisalento) dedicata alla
letteratura latinoamericana e iberica, che vedrà nei prossimi mesi la
pubblicazione di altri autori e autrici dall’Argentina, Uruguay, Spagna.
“Tra le pietre”. La trama.
Elisa Lynch,
irlandese, reduce da un matrimonio sfortunato, incontra a Parigi Francisco
Solano López, futuro presidente del Paraguay. Delfina Vedia sposa a Montevideo
Bartolomé Mitre, futuro presidente dell’Argentina; la loro storia d’amore nasce
tra i riferimenti a La Divina Commedia.
Elisa sarà
l’amazzone dell’incredibile resistenza del Paraguay nella guerra mossagli da
Argentina, Brasile e Uruguay. Una guerra
dimenticata, tra le più cruente della storia dell’umanità, durata cinque anni,
terminata nel 1870 nonostante l’enorme disparità di forze.
L’esercito
della coalizione era comandato da Mitre e l’epilogo della guerra vedrà Elisa,
novella Antigone, mentre seppellisce con le sue stesse mani il marito e il
figlio.
“ Tra le
pietre” si snoda tra eventi nascosti nelle pieghe della storia del XIX secolo e
rievocazioni testuali, tra cui primeggia la traduzione de La Divina Commedia,
che occupò Bartolomé Mitre lungo quarant’anni.
Il lettore
incontrerà Gustave Flaubert, la figlia di Marx,Victor Hugo, Napoleone III,
Sarmiento, successore di Mitre, Juan Manuel de Rosas, figura tra le più
controverse della storia argentina, e ancora affascinanti avventurieri, il
nonno di Borges, Dante Gabriel Rossetti, Alberdi, figura di spicco nello
sviluppo dell’Argentina dell’Ottocento, e un certo Ernesto Guevara, che
interrompe il silenzio del suo rifugio di Praga catturato dalle note di RubberSoul.
Il mistero
scorre sulle pietre di un edificio crollato, forse a Buenos Aires, sotto lo
sguardo di un osservatore enigmatico, bloccato sotto le macerie, spettatore
forzatamente immobile di quanto rivive sulle pietre.
MiguelVitagliano (Buenos
Aires, 1961). Scrittore e critico, ordinario di Teoria Letteraria presso la
Universidad de Buenos Aires. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Posdata
para las flores (Premio Liber/Arte 1990), Los ojos así (Anna-Seghers Preis 1996); Golpe
de aire (2004), El otro de mí
(2010), Tratados sobre las manos
(2013) e il recente Enterrados, qui tradotto per la prima
volta in italiano. Ha pubblicato diversi saggi critici tra cui El terror y
la gloria. La vida, el fútbol y la política en la Argentina el Mundial 78
(1998). Dal 2009 appartiene allo spazio virtuale Escritores del mundo.