Sabato 21 dicembre 2019, dalle 19.30, al Fondo Verri, per la quarta serata della rassegna Le Mani e l'Ascolto, la presentazione a cura di Michelangelo Zizzi della raccolta di racconti “Drammaturgia degli invissuti” di Giuseppe Cristaldi e Oliviero Malaspina, edita da Fallone editore.
Drammaturgia
degli invissuti
è un cantico sull'impossibilità del vivere, sviluppato in XVIII sezioni, ognuna
delle quali composta da due testi: uno di Malaspina, contraddistinto dal
carattere in corsivo, e a seguire uno di Cristaldi. Gli autori danno voce a chi
non ne ha, arrivando fino al centro delle cose, nel fegato degli accadimenti,
attraverso una scrittura civile e asciutta, senza ridondanza né eufemizzazione.
Sullo
sfondo di un continuo quanto pacifico duello tra Nord e Sud che, più che
luoghi, sono stati d’Essere, si consuma il dolore di un’umanità relegata ai
margini dell’esistenza; un mosaico di storie che si amalgamano sino ad assumere
un’unica fisionomia, un unico volto, un unico serafico ghigno: quello stesso
ghigno che s’impossessa di un malato terminale di tumore causato dall’amianto,
di un suicida nell’istante in cui si lascia cadere nel vuoto, di un poliziotto
morto in servizio senza ragioni sensate che non siano quelle di Stato, di un
giovane posseduto dallo spettro della droga, di una figlia venduta per pochi
denari.
Drammaturgia
degli invissuti si
infila con la crudeltà di una spina nel fianco del lettore, con la potenza di
una scrittura che non lascia spazio a esitazioni.
Giuseppe Cristaldi (Parabita, 1983)
vive attualmente a Sassari. Ha pubblicato: Storia di un metronomo capovolto (Libellula,
2007, con nota di Franco Battiato); Un rumore di gabbiani – Orazione per i
martiri dei petrolchimici (libro + dvd, Besa, 2008, con cameo filmico di
Franco Battiato e prefazione di Caparezza); Belli di papillon verso il
sacrificio (Besa Controluce, 2010, prefazione di Teresa De Sio); Nefrhotel.
Mi hanno venduto un rene (Corvino Meda Editore – Promomusic, 2011); Macelleria
Equitalia (Lupo Editore, 2013, con nota di Michele Placido); Nel nome di
ieri (Besa Editrice, 2015); La versione di C. (Mondadori, 2016),
scritto con Cristiano De André; Gli Scuoiati (Lùdo Edizioni, 2019). Due
suoi pezzi sono presenti nell’album Malaspina di Oliviero Malaspina
(2014).