Domenica 3 gennaio, alle 19.00, l’apertura
della serata è dedicata all’incontro “Che città è la nostra
citta'? Auguri Lecce!” per la presentazione del libro di Franco Ungaro “Vado a Lecce” edito da Kurumuny, interverranno con l’autore
Barbara Lezzi, portavoce al Senato
del Movimento 5 Stelle, Stefano
Cristante, Vittorio Gaeta e Osvaldo Piliego.
Barbara lezzi per "vado a Lecce" di Franco Ungaro |
Poi
la musica con la storia della canzone italiana cantata e raccontata da Alessio Lega. Al pianoforte e alla
fisarmonica Guido Baldoni. Ospite
della serata Pierpaolo Lala. La
musica - Alessio Lega e Guido Boldoni con Pierpaolo Lala. “Fra Torino e Milano:
dal Canta-Swing al Canta-Cronache. Buscaglione, Jannacci, Endrigo” il titolo
del concerto.
Lo
swing e il jazz - osteggiati dal fascismo - si erano timidamente già affacciati
nella musica italiana attraverso Natalino Otto e il Quartetto Cetra. Qualche
anno dopo la guerra diventano attrezzi poetici di una ribellione alla canzone
retriva e melodica. Fred Buscaglione costruisce un irresistibile personaggio
che celebra e ironizza il mito americano, con un successo enorme interrotto da
una tragica fine. Negli stessi anni un gruppo di intellettuali torinesi (fra i
quali il grande narratore Italo Calvino) scrive e pubblica col nome collettivo
di Cantacronache un pugno di canzoni che fondano la moderna canzone d’autore
italiana, poetica e impegnata. L’ambiente discografico e teatrale milanese
raccoglie questi stimoli attraverso due straordinari autori: uno figlio di
immigrati pugliesi e voce della sua città, Enzo Jannacci, l’altro esule
istriano ed eterno straniero: Sergio Endrigo.
Jannacci
porta un vento di lucida follia, di intelligente “nonsense” dai cabaret
notturni alla poesia cantata. Schizofrenico e inimitabile, il medico-pianista
amante del jazz collabora anche col futuro premio nobel Dario Fo. Timido e
introverso Endrigo unisce straordinarie intuizioni melodiche – suoi alcuni dei
più clamorosi successi degli anni ’60 – a un amore profondo per la poesia
cantata, col poeta brasiliano Vinicius de Moraes e con Gianni Rodari firma
anche canzoni per bambini.