Sabato 9 gennaio al Fondo Verri di Lecce, alle 21.00, va in scena “Neve” di
e con Federico De Giorgi. “Neve” di Maxence Fermine è un bestseller che da quasi due decenni
affascina i cuori di tanti lettori nel mondo. Una delle storie più poetiche e incantevoli mai scritte. Se lo
potessimo paragonare ad un piatto da cucina, Neve ha in se tutti gli
ingredienti per essere considerato una portata da grande chef: la
determinazione verso il proprio sogno, il coraggio, la paura, la sorpresa, la
vita e la morte, la tempesta, la ricerca del maestro, l’amore, la luce, la
delicatezza, la forza… Un racconto ambientato in
Giappone. Parla Yuko, un giovane poeta, che per amore assoluto verso gli haiku
(brevi poesie giapponesi) e la neve, inizia un viaggio alla ricerca del
maestro. In questo viaggio succede qualcosa di inimmaginabile. Una storia di “altre altezze”.
Vedremo i primi poetici e stravolgenti 25 minuti di “Neve” al
Fondo Verri il 9 gennaio alle ore 21.
A tal proposito Federico ci confida che quella del 9 è
una data che lo affascina tanto, perché sente una particolare gioia nel toccare
con questa storia il preziosissimo spazio del Fondo Verri, fatto di calore,
dedizione, un luogo di particolare proposta, ricca poesia che da sempre lo
contraddistingue.”
Per qualsiasi informazione andare sul sito www.nevespettacolo.it
Per qualsiasi informazione andare sul sito www.nevespettacolo.it
la
lettera aperta di Federico De Giorgi:
Me ne innamorai dal primo istante.
Me ne innamorai dal primo istante.
Quando
lessi Neve, ne rimasi abbagliato.
Doveva
diventare spettacolo.
Percepì
qualcosa che dentro di me non era tanto il fascino di un interessante romanzo.
Qualcosa
in più. Che va oltre una storia coinvolgente.
Qui
, c'è tutto. L'esistenza.
E
così fu. Attesi, senza farlo apposta, 7 anni. Prima feci delle letture aperte
al pubblico. Poi incontrando la musicista Jaquelina Barra, iniziammo un viaggio
nel cuore della storia. Che divenne poi spettacolo teatrale,grazie al supporto
economico di tante persone che contribuirono con delle donazioni consentendo
così la produzione dello spettacolo. Con l'aiuto della casa editrice Bompiani e
dei Cantieri Teatrali Koreja, i diritti concessi da Maxence Fermine e la casa
editrice Arléa, toccammo i teatri di Lecce, Firenze, Roma, Terni...
Ora
sento dentro di me che quella storia ha ancora tanto da dire, da far sognare ,
da modificare.
"Non
è una storia più mia. E' una storia di chi la sente nel cuore" come anche
mi disse Maxence Fermine quando lo incontrai a Parigi.
Ringrazio
ogni giorno l'Universo per avermi donato tempo fa questo romanzo, che è così
tanto scolpito in maniera indelebile nel mio cuore, che diventa me ormai.
Riesco
a portare in scena, in teatro, solo ciò che mi tocca particolarmente.
Vi
chiedo e ti chiedo di realizzare questo spettacolo, di supportarmi con una
donazione di qualsiasi misura.. Ogni donazione sarà come un fiocco di neve che
cade dal cielo, dalla mano divina dell'Universo. E che farà nascere lo
spettacolo.
Creeremo
una pagina e anche sulla locandina comparirà il tuo nome e il nome di chiunque
abbia contribuito (ovviamente previo consenso).
Sarà
come scrivere:
uno
spettacolo di e con Federico De Giorgi
una
produzione di: Barbara Bianchi., Antonio..., Maria..., Chiara...,
Francesco...,Stefania..., Giuseppe..., Elisabetta, Marco..., Salvatore..., etc.
Nelle
prime tappe 2015-2016 proporrò Neve sottoforma di studio teatrale. Poi quando
il lavoro sarà ultimato, giungerà sul palco come spettacolo toccando diverse
città italiane.
Questo
avverrà grazie al contributo di ognuno. Lo spettacolo è autoprodotto.
Tu
potrai dire ai tuoi amici, agli alberi, a un gufo, alla terra, al cielo, al tuo
cuore: "lo spettacolo teatrale Neve che ho prodotto è in scena..."
Potrò
lavorare con tranquillità se riusciremo insieme a raggiungere la somma di 3.000
euro di donazioni..
Grazie
di cuore per aiutarmi a viaggiare sul filo della luce,
all'altezza
del mio e tuo sguardo incantato.
federico
de giorgi