Sabato 5 dicembre 2015, alle 18.00
L’esilio di Dante
Recital scritto e ideato da Augusto Benemeglio
Nel 750° anniversario dalla
nascita di Dante Alighieri al Fondo
Verri, a Lecce in via Santa Maria del Paradiso 8, sabato 5 dicembre, alle
18.00, la presentazione del recital scritto e ideato da Augusto Benemeglio
“L'esilio di Dante” per le voci di Pino Makovec, Mauro Marino e Maurizio Nocera
e le musiche di Lizst, Chopin, Cassidy, Frisina, Schuman.
A seguire alle 20.30, il pianista russo Ivan Banderblog presenta il
video “Teaser Minefields”.
La finzione teatrale evoca la
voce e la figura del professore Aldo
Vallone, “figlio illustre della nostra
città, e insigne dantista dell’Università Federico II di Napoli” che spiegherà al pubblico cosa rappresentò l’esilio per Dante.
Vicenda molto importante nella
vita del poeta, l’esilio fu certamente la
radice etico-psicologica dell’impennata
del suo orgoglio profondamente ferito che lo impegnò in un’opera di recupero del proprio prestigio personale. Un opera condotta in uno spirito di
rivincita e insieme di rinfaccio nei confronti della patria matrigna e degli “scelleratissimi” suoi concittadini di
Firenze.
Dante all’inizio del suo esilio
cominciò a scrivere il “Convivio”, ne prevedeva quindici trattati, invece si
fermò al quarto per poi abbandonarlo del tutto, per sterzare decisamente sul “Poema Divino”,
su quell’incredibile viaggio ultraterreno con cui elevare al massimo grado la
sua poesia, ma anche sistemare parecchi conti che aveva in sospeso.
Dante, fu un genio smisurato, un gigante di tale grandezza che ancora deve
nascere uno pari a lui; scavò nell’uomo così a
fondo come nessuno seppe mai fare; fu il fondatore di una civiltà universale,
non ha lasciato nulla di inesplorato dell’animo umano, indicando
però anche la via d’uscita dalla selva oscura; un pilastro, una certezza, un dono
di Dio per l’umanità. Ma egli era anche un uomo, come tutti noi, coi suoi difetti. E l’esilio
li amplificò a dismisura.
Il pianista Ivan Banderblog è l’inventore dello stile
PSSwO- Primacy Soul Scream without Obscene! e il fondatore
della band CheLOVEk MaKAK: un gruppo di scimmie da laboratorio alle
quali è stato somministrato un vaccino contro la stupidità, liberate nel 1974
nel parco nazionale Gumitisky (a 20km da Sukhumi)! Segni particolari: orecchie
arancioni come antenne per un migliore ascolto; peli sul corpo che nascondono
gli enzimi dai quali si ricava il vaccino contro la stupidità!