Venerdì
13 marzo, dalle 19.00, Marta Toraldo legge e presenta “Rebus”
raccolta di versi edita dal Fondo Verri nel Magazzino di Poesia di Spagine.
Dedicata alla poesia la serata di venerdì 13 marzo, dalle 19.00, con Marta Toraldo che legge e presenta “Rebus” raccolta di versi edita dal Fondo Verri
nel Magazzino di Poesia di Spagine. “La vita è una sfida, una savana, un lungo
torrente, una grande scalinata, uno specchio nel mare, un grande enigma, un
incubo transitorio, una rivincita”, così scrive Marta Toraldo. La vita è un
rebus, propone immagini e chiede parole, coscienza, per essere risolta. Questi sono versi carichi di “pensamenti”.
Osano contattare il “profondo”, dialoghi
con “l’anima”, cosa che “non si fabbrica…” cosa “innata… voce più profonda
della nostra sanità”.
Certe volte è balbettio la
poesia, battito per il trovare parola, per confermare il sé, il proprio stare
al Mondo. Quel balbettio è un dono, un’illuminazione! Sta al poeta crescerci
dentro, sta al poeta l’accoglierlo per farne utile concime per sé e per l’altro
nel dono
Marta Toraldo è piena di poesia.
I primi versi giovanissima nel 2009 in “Vie Fuggitive”, poi nel 2013 “El vacio”
raccolte poetiche complesse per il portato vitale che giocano nella relazione
con il lettore. Poeta capace di accogliere, muovere e plasmare l’inquieto
dentro parole che disvelano la ferita… la mutano in suono. L’alleviano
rendendola “discorso”, relazione, incontro. “La trasgressione come forma
mistica” teorizza Marta nei suoi versi. La sua rivoluzione guarda all’intero
umano, e la poesia muta
L’arte impara a ricreare, a
generare, alleggerire tutto ciò che è pesante, prestabilito, prevedibile
scarsamente visibile o solo intuitito, è luce, l’arte, progetto ideale. // Mi
piacerebbe costruire il personaggio di me stessa. Cominciando a conoscere ogni
singolo momento di pausa, di slancio, di arresto. // Ogni caratteristica di
immagine, stati d’animo e partenza, poter avere i piedi liberi per giocare a combattere le ostilitàla aver mente forte, e il corpo in forma ideale per me stessa.