Martedì 10 marzo dalle 19.00, la redazione di Paise Miu per "Mi racconti un libro?" presenta “Solo allora cadranno le stelle”, di Annalisa Bari edito da Besa.
Per “I libri di marzo” il Fondo Verri propone martedì 10 marzo dalle 19.00, la presentazione a cura
della redazione di Paise Miu (edizione 2015 di "Mi
racconti un libro?") di Annalisa
Bari autrice del romanzo storico “Solo allora cadranno le stelle”, edito da Besa nella collana Nadir.
Montecassino, 1944. In una fredda alba invernale il monaco benedettino padre
Dionigi scende nel chiostro del monastero per prendersi cura delle sue rose. Le
fortezze volanti sorvolano minacciose il territorio di Cassino, da mesi sotto
l’attacco degli alleati e difeso dai tedeschi lungo tutta la linea Gustav.
Padre Dionigi non sa ancora che quello sarà l’ultimo giorno dell’abbazia
millenaria di Montecassino. All’interno del monastero i rifugiati svolgono le
loro mansioni giornaliere. Tra essi, quattro ragazzi: Gilberto, Ennio, Sabina
ed Emilia i cui destini si incrociano per pochi mesi in un percorso di vita
comune. Ognuno con una propria storia, un progetto, un temperamento. Tuttavia
quel tragico 15 febbraio del 1944 legherà le storie in modo indissolubile. Il
titolo Solo allora cadranno le stelle è ripreso dall’Apocalisse di San
Giovanni. Le stelle che cadono sono le bombe sganciate dagli aerei che sembrano
incendiarsi nel raggiungere il suolo.
Annalisa Bari è autrice di romanzi e saggi letterari e storici. Fra le sue operano si
ricordano Non c’erano le mimose (2001), Diamanti e ciliegie
(2003), Il quarto sacramento (2005), I mercanti dell’anima (2008), Separè (2009), Legami di sangue (2011) e Coccarde rosse (2013).
Ha scritto una serie di racconti per Il Nuovo Quotidiano di Puglia e ha collaborato con la rivista Gusto di Puglia. Inoltre, è autrice di due testi teatrali per le rievocazioni storiche del Seicento e del Settecento a Campi Salentina (Lecce).
Ha scritto una serie di racconti per Il Nuovo Quotidiano di Puglia e ha collaborato con la rivista Gusto di Puglia. Inoltre, è autrice di due testi teatrali per le rievocazioni storiche del Seicento e del Settecento a Campi Salentina (Lecce).