Nuova settimana di
incontri per “Storie a Sud. Gran bazar dei libri, degli autori e dei poeti” che si
conclude sabato 10 ottobre.
Martedì 6 ottobre,
dalle 19.30, nella saletta del Fondo Verri in via Santa Maria del Paradiso 8, a
Lecce, una riflessione su la scrittura e la città. Protagonista Lecce nei libri
di Osvaldo Piliego, Simona Toma e Franco Ungaro.
Osvaldo Piliego è
autore de “La città verticale” (Lupo) dove la storia di un condominio e dei
suoi abitanti, tesse il racconto di una città vista dalla periferia in un affresco impietoso
visionario e feroce della società contemporanea.
“Mi chiamano Ada” di
Simona Toma (Sperling&Kupfer) è una storia di
grande realismo tutto femminile che diverte e commuove. Una storia che ha il
tipico sapore del Sud. Addolorata, casalinga
leccese cinquantenne, nonostante il nome, sa sempre come
conservare l'ottimismo e trova nel dialogo col suo Paolo, il sindaco di Lecce , la sua piccola rivoluzione.
Un po'
autobiografia, un po' romanzo, un po' cronaca teatrale, un po' cronaca e storia
locale, un po' satira politica e molto, molto altro ancora, è “Lecce sbarocca”
di Franco Ungaro (Besa). Il libro di un innamorato che sa vedere e considerare
i difetti dell’amata. Un innamorato esigente, e sa vedere di Lecce il buono e
il cattivo, il bello e il brutto. Sa vedere e sa giudicare.