sabato 19 agosto 2017

Incontro con Norma Swenson, femminista del gruppo di Boston

 
Le fondatrici del Gruppo di Boston in una foto degli anni Sessanta
 
 
Domenica 20 agosto, alle 19.00, sarà a Lecce, per un incontro al Fondo Verri, Norma Swenson, sociologa femminista americana, esperta di salute delle donne e di medicina di genere. Il suo nome dice forse poco alle donne più giovani, ma le femministe della prima ora ricorderanno che Norma Swenson fu una delle fondatrici del Boston Women’s Health Book Collective, il gruppo di lavoro sul corpo (OBOS), che nel 1969 pubblicò la prima edizione del libro Our Bodies, Ourselves, testo che diventò ben presto un manuale di riferimento per il movimento femminista internazionale. Fu tradotto in 10 lingue ed ebbe vasta eco e diffusione in Europa e nel mondo. In Italia fu pubblicato da Feltrinelli nel 1974 col titolo Noi e il nostro corpo.
Il libro affrontava tutti gli aspetti legati al benessere e al disagio del corpo (contraccezione, aborto, menopausa, malattie veneree, uso dei farmaci, trattamento di medicina alternativa, indirizzi dei centri autogestiti, ecc.), seguendo un approccio completamente diverso da quello della medicina ufficiale.

Il libro e l’esperienza del gruppo di Boston ispirò in larga misura il movimento che portò, nei primi anni ’70, prima negli Stati Uniti e qualche anno più tardi in Europa, a fondare i primi Feminist Women’s Health Centers, dove le donne potessero riappropriarsi della conoscenza dei loro corpi, per sottrarli – come si diceva - al controllo della casta medica maschile e per liberare la sessualità femminile imbrigliata dalle leggi del patriarcato.
La pubblicazione del libro in Italia precedeva di poco quello che risultò essere un anno cruciale, il 1975, in cui fu presentata in parlamento la prima proposta di legge sulla liberalizzazione dell’aborto. Con tutto quello che seguì.
Nel 2011, in occasione del 40° anniversario di Noi e il nostro corpo, il gruppo OBOS invitò le lettrici e lettori a raccontare la loro esperienza e l’impatto che il libro aveva avuto sulle loro vite.
I lettori - sia donne che uomini - risposero ricordando come avevano scoperto per la prima volta il libro (per caso, sfogliando una copia della zia, in una rivendita di libri usati, ecc...). Molti di loro descrissero ciò che avevano appreso sul sesso e molto altro, e come il libro li avesse aiutati a stare bene con i loro corpi e la loro sessualità. Alcune donne scrissero anche che il libro le aveva ispirate a diventare medico o ostetrica, altre dissero di essere state indotte ad abbracciare una causa politica.


Nota biografica
Norma Swenson, co-fondatrice di Our Bodies Ourselves, ha lavorato con le sue colleghe negli Stati Uniti e ovunque nel mondo per contribuire a definire e creare il settore noto come Donne e Salute (Women and Health). Ha lavorato come co-autrice e co-editrice della maggior parte delle edizioni di "Our Bodies, Ourselves" e ha partecipato alla stesura della guida popolare “Ourselves Growing Older” (“Noi che invecchiamo"), prodotta in collaborazione con OBOS.
Norma, che è stata anche per diversi anni presidente di del gruppo OBOS e coordinatrice dell'organizzazione di programmi internazionali fino al 1998, è tuttora una leader ed esperta riconosciuta a livello internazionale in materia di salute e diritti riproduttivi e sessuali e nel campo della salute materno-infantile.
E’ stata fra le prime a guidare il movimento di riforma del settore, è stata presidente dell’International Childbirth Education Association e della Boston Association for Childbirth Education.
Ha tenuto corsi su Donne, Salute e Sviluppo all'Università di Harvard. Attualmente continua in proprio la sua attività di docente e consulente su progetti di studio indipendenti e con gruppi no profit.

l'incontro è stato promosso e organizzato da:
Ada Donno, Consiglia Pulli, Caterina Gerardi, Luisa Rizzo Pagano, Margherita Reho, Cristina Comperini, Giovanna Giuncato, Carla Visciola, Santa De Siena e le attiviste della Casa delle Donne, SImona Cleopazzo , Paola Torsello, Mina Schito di Lecce Bene Comune, Maria Cucurachi di Flusso, Anna Caputo di ARCI provinciale.
 
#incrocilatitudini 
#fondoverri

giovedì 3 agosto 2017

Omar Di Monopoli ospite di Luoghi d'Allerta



Lunedì 7 agosto, dalle 20,00,a Soleto
La presentazione del libro di Omar Di Monopoli
“Nella perfida terra di Dio” Adelphi (2017)

Omar Di Monopoli


Lunedì 7 agosto, il Fondo Verri – Presidio del Libro di Lecce, in occasione della XII edizione di Luoghi d’Allerta, sarà a Soleto, per “Soleto nelle Mura” iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune griko. La serata avrà inizio alle 20.00 con la presentazione del libro “Nella perfida terra di Dio” di Omar Di Monopoli edizioni Adelphi, interverrà con l’autore Mauro Marino. 

La copertina del libro edito da Adelphi

Si legge nel risvolto di copertina: “Da tempo, al nome di Omar Di Monopoli ne sono stati accostati alcuni altri di un certo peso: da Sam Peckinpah a Quentin Tarantino, da William Faulkner a Flannery O'Connor. Per le sue storie sono state create inedite categorie critiche: si è parlato di western pugliese, di verismo immaginifico, di neorealismo in versione splatter. Nonché, com’è ovvio, di noir mediterraneo.
Questo nuovo romanzo conferma pienamente il talento dello scrittore salentino – e va oltre. Qui infatti, per raccontare una vicenda gremita di eventi e personaggi (un vecchio pescatore riciclatosi in profeta, santone e taumaturgo dopo una visione apocalittica, un malavitoso in cerca di vendetta, due ragazzini, i suoi figli, che odiano il padre perché convinti che sia stato lui a uccidere la madre, una badessa rapace votata soprattutto ad affari loschi, alcuni boss dediti al traffico di stupefacenti e di rifiuti tossici, due donne segnate da un destino tragico, e sullo sfondo un coro di paesani, di scagnozzi, di monache), Omar Di Monopoli ricorre a una lingua ancora più efficace, più densa e sinuosa che nei romanzi precedenti, riuscendo a congegnare con abilità fenomenale sequenze forti, grottesche e truculente in un magistrale impasto di dialetto e italiano letterario – sino a farla diventare, questa lingua, la vera protagonista del libro”.

Luoghi d'Allerta XII edizione


Luoghi d'Allerta
Visite e itinerari culturali e di spettacolo a cura del Fondo Verri


«Sollecitati dai Luoghi giochiamo ad immaginare di vederli attraversati, vissuti da eventi capaci di elaborare un altro modo di agire lo spettacolo e l’incontro con il pubblico».

Luoghi d’Allerta
prima edizione agosto - settembre 2003

Si apre a Caprarica di Lecce, città dell’olio e città natale del poeta Antonio L. Verri la XII edizione di “Luoghi d’Allerta” visite e itinerari culturali e di spettacolo a cura del Fondo Verri.

È dal 2003 che l’associazione culturale Fondo Verri e Presidio del Libro di Lecce, propone con “Luoghi d’Allerta” una accurata esplorazione del territorio salentino con visite, itinerari culturali e di spettacolo che in questi anni hanno disegnato la mappa di un festival diffuso di voci, di storie e di visioni.

Luoghi d’Allerta con la sua programmazione intesse visite, piccole avventure, cammini fatti di parole, di visioni, di silenzi e di stupore. Un'esperienza di “itineranza” che, sceglie di praticare una strategia di stretto contatto tra gli artisti, il pubblico e il territorio, chiamati insieme ad essere co-autori dell'accadere in un’azione comune che sempre ritrova una sua piena “connotazione culturale” cercando di dare valore al “genio locale”, portandolo all’attenzione del pubblico.

Ecco i luoghi e le date della XII edizione

Domenica 16 Luglio, Caprarica di Lecce, Centro Storico
Venerdì 21 Luglio, Ortelle, Parco Canali
Lunedì 7 Agosto, Soleto, Centro Storico
Domenica 27 Agosto, Otranto, Faro della Palascia 
Sabato 9 Settembre, Copertino, Convento di Casole
Sabato 30 Settembre, Lecce, Conservatorio Sant’Anna-Fondo Verri, Festa dei Lettori

Le visite avranno avvio dalle 20.30

Partecipano:
L’attore Piero Rapanà, lo scrittore e storico Maurizio Nocera, l’archeologa Giovanna Maggiulli, la cantante Alessandra De Luca, il poeta Antonio Cotardo, il clarinettista Fatbardh Capi, il fisarmonicista Max Però, la cantante Meli Hajderai, il cantante Mino De Santis, il fisarmonicista Pantaleo Colazzo, lo scrittore Omar Di Monopoli, l’attore Renato Grilli, il sassofonista Roberto Gagliardi, la pianista Anna Lucia Fracasso, Antonio Pisciotta, Martino Tuzio, Marco Papadia, Fabio Casolaro, il cantante Pino Ingrosso, il pianista Maurizio Mariano, il percussionista Davide Chiarelli, le cantanti Daniela Guercia e Deborah De Blasi, lo storico Elio Paiano.

Animare i luoghi è esercizio di costanza, l’unica possibilità di mantenerli attivi sta nell’abitarli, nell’averne cura giorno dopo giorno, evento dopo evento, perseguendo una manutenzione continua, pratica e ideale. “Luoghi d’Allerta” è dunque inteso come un atto di poesia che in questi anni ha chiamato i luoghi e chi li abita ad essere attori di un racconto in divenire, costruito camminando, attraversando borghi, tratti di costa, vecchie masserie, siti archeologici, castelli e centri storici. Visite ed itinerari che hanno unito energie differenti e trasversali alla conoscenza, per celebrare il Salento, la sua particolarità, la sua bellezza, la sua storia.

Gli artisti, gli autori, gli storici, gli intellettuali, sono stati invitati in questi anni di visite ad essere i “cantori”, gli officianti di un “rito laico” che ha mischiato sensibilità e vocazioni. Un agire di linguaggi, di segni, di azioni ricco di richiami, di echi, di contenuti, di storie e di tracce che ancora nutrono. Un approccio che misura gli artisti nel loro divenire voce, suono, movimento nella relazione semplice e frontale con il pubblico in spazi insoliti, particolari per riverberi e prospettive di veduta in un peregrinare che sempre guarda la Bellezza e vuole sapere la storia, le vicende, i racconti per scoprire i luoghi nella loro interezza, nella loro “naturale” intensità.

La visita di Caprarica di Lecce

La prima visita della XII edizione avrà luogo, domenica 16 luglio, nelle corti del Centro Storico di Caprarica di Lecce, città dell’olio e città natale di Antonio L. Verri (Caprarica di Lecce, 22 febbraio 1949 - 9 maggio 1993).
Guide della visita saranno l’attore Piero Rapanà, lo scrittore Maurizio Nocera e l’archeologa Giovanna Maggiulli. Il percorso ospiterà la bellissima voce della cantante Alessandra De Luca con “Canti d’amore per strada”; le poesie e la voce di Antonio Cotardo; le musiche e canti tradizionali del sud mediterraneo con Fatbardh Capi al clarinetto e ai sassofoni, Max Però alla fisarmonica e alla voce e Meli Hajderai voce e tamburo. A chiudere la serata il concerto del cantautore Mino De Santis accompagnato da Pantaleo Colazzo alla fisarmonica.

La seconda visita venerdì 21 luglio, a Ortelle avrà come scenario e protagonista lo spazio di Parco Canali per una serata di ascolto e teatro-poesia. Tema portante l’opera "Il Fabbricante di Armonia – Antonio Galateo" di Antonio Leonardo Verri, che sarà proposta, nell'adattamento radiofonico in cinque puntate di Antonio De Carlo, per la regia di Giandomenico Vaccari, trasmesso dalla sede regionale per la Puglia nei mesi di aprile - maggio 1985 e nei monologhi tratti dall’opera di Teatro-Poesia “Che fortuna sono qui” di Piero Rapanà.
Antonio De Ferraris, il Galateo (Galatone, 1444 – Lecce, 12 novembre 1517). Il celebre umanista salentino è colto da Antonio Verri in un momento particolare della vita di fronte alla necessità di dover scegliere tra una realtà di isolamento, di meditazione, dopo aver conosciuto i fasti (illusori) del successo e della gloria. Colto cioè nel momento della crisi, quando tutti gli ideali sembrano crollare e nel cuore non c'è più posto per la speranza ed il fato è decisamente ostile: condizione abbastanza diffusa ed universale tanto da poter essere di tutti i tempi e di tutti i paesi, del quattrocentesco Galateo e dell'uomo contemporaneo...

La terza visita lunedì 7 agosto, sarà a Soleto, per la quarta edizione di “Soleto nelle Mura” iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune griko.
La serata avrà inizio alle 20.00 con la presentazione del libro “Nella perfida terra di Dio” di Omar Di Monopoli edizioni Adelphi, con l’autore interverrà Mauro Marino. Alle 21.00 il via agli itinerari di spettacolo accompagnati dallo storico cicerone della rassegna, dissipatore di storie e racconti Maurizio Nocera e dall’attore Piero Rapanà. Le corti e le piazze del borgo saranno animate dall’omaggio teatrale a Matteo Tafuri a cura dell’attore Renato Grilli; dalle note del sassofono di Roberto Gagliardi; dai “Canti d’amore per strada” di Alessandra De Luca; dalle sonorità mediterranee di Meli Hajderai e Anna Lucia Fracasso; dalle musiche di un’Europa tra gli anni 30 e 40 dei Bufo’s Gips con Antonio Pisciotta chitarra, Martino Tuzio batteria Marco Papadia chitarra, Fabio Casolaro contrabbasso.
Alle 23.00 la chiusura con “Note di un viaggio” spettacolo musicale di e con Pino Ingrosso, voce solista del premio Oscar Nicola Piovani, e considerato, dallo stesso Piovani, voce unica, tra le più belle d’Europa. Un viaggio musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene; un viaggio che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze dell’Italia del Sud, rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. Pino Ingrosso (voce, chitarra acustica e ukulele) sarà affiancato, in scena, da Maurizio Mariano piano elettrico/tastiere, Davide Chiarelli percussioni e tamburi, Daniela Guercia voce recitante, cori e colori percussivi e Deborah De Blasi cori.

Per tutta la serata sarà allestito un percorso con degustazione di vini delle più importanti cantine pugliesi a cura dell’A.I.S sezione di Lecce con la presenza di circa 30 cantine salentine.

La quarta visita domenica 27 agosto, a Otranto nell’incanto del Faro della Palascia avrà come guida il giornalista e storico Elio Paiano. Una serata dedicata alla contemplazione con le letture tratte dal libro “Il fanalista di Otranto. L’uomo il poeta e il mare” di Maurizio Nocera e lo spettacolo di teatro musica e poesia “Che fortuna sono qui” di e con Piero Rapanà per le musiche di Roberto Gagliardi e la video-opera “Fate fogli di poesia” di Gianluca Camerino, realizzata nel faro della Palacia prima del suo restauro.

I programmi della quinta e sesta visita sabato 9 settembre, a Copertino negli spazi del Convento di Casole e del 30 settembre a Lecce per la Festa dei Lettori dell’Associazione Presidi del Libro sono in corso di definizione.

L’immagine di Luoghi d’Allerta è di Valentina Sansò.