giovedì 27 ottobre 2016

A Levante su "Etica - Estetica"



Venerdì 28 ottobre alle 19.00 al Fondo Verri
la presentazione di

ETICA ESTETICA
ventiquattresimo numero della rivista A Levante
Nella serata un omaggio ai versi di Gianluca Martalò autore della raccolta “L’elefante e la cristalliera”
edita dal Magazzino di Poesia di Spagine



Venerdì 28 ottobre alle ore 19 al Fondo Verri, Lecce, via Santa Maria del Paradiso 8, la presentazione diEtica Estetica”, ventiquattresimo numero della rivista periodica monotematica “A Levante”, edita dall’Associazione Culturale di Galatone. Nella serata anche un omaggio ai versi di Gianluca Martalò autore della raccolta “L’elefante e la cristalliera” edita dal Magazzino di Poesia di Spagine.

A Levante, spazi per la ricerca, l’arte, la memoria, il territorio” è giunta al IX anno di vita.
Gli scrittori della rivista si raccontano attorno ad un tema dibattuto e argomentato negli incontri redazionali. La forte motivazione del gruppo, aperto a numerose scritture, permette lo sviluppo e la prosecuzione di questo particolare progetto.
La rivista, diretta da Enzo Ligori e coordinata da Giulia Santi riunisce nel gruppo di redazione scrittori affermati e altri appassionati di scritture che narrano la voglia di condividere l’arte, la storia, la memoria, i vissuti e le proprie passioni attraverso un intenso dialogo con i lettori.
La rivista tratta di volta in volta temi diversi, quali fra gli ultimi: “Identità”, “Diversità”, “Caos”.
Questo numero “Etica Estetica” affronta e cattura le narrazioni sull’Etica della bellezza, sul valore dell’Estetica, della Parola e del Tempo, dell’utile ed inutile del Bello, della vera natura delle cose, sulle storie complesse che si nascondono dietro le buone abitudini, sul piacere della ricerca e dell’incontro, sui luoghi del consumo…
Scritture, percorsi, racconti e quadri d’autore  per un viaggio ed un dialogo verso un futuro di convivenza civile.

Presidente dell’Associazione A Levante è Giovanni Santi.

martedì 25 ottobre 2016

Psicodramma dei sogni un laboratorio di Giorgio Colopi

https://www.facebook.com/events/1225647530811868/

Lo Psicodramma è una psicoterapia di gruppo in cui vengono
messe in scena delle storie che ci sono accadute, sogni o Ricordi

L’evento è proposto da Studenti Indipendenti
in collaborazione con Protocaos e Fondo Verri.

Il gruppo sarà condotto da Giorgio Colopi, psicoterapeuta,
arteterapeuta e regista teatrale

L’incontro, gratuito ed aperto a tutti, rientra negli eventi di
Ottobre — mese del benessere psicologico,
promosso dall’ordine degli psicologi della regione Puglia

Martedì 25 Ottobre 2016 dalle ore 16:00 alle 20:00
Fondo Verri - Via Santa Maria del Paradiso 8 - Lecce

Prossimi incontri 8,15,22,29 novembre - 6,13 dicembre

Info giorgio.colopi@gmail.com / 3389583923

giovedì 20 ottobre 2016

HET ACHTERHUIS (L 'Alloggio Segreto)



 
Anna Frank


Venerdì 21 ottobre 2016, dalle ore 19.30 al Fondo Verri

HET ACHTERHUIS (L 'Alloggio Segreto)
Prinsengracht 263
9/7/'42
- 1/8/'44 . Due anni con ANNA FRANK

L 'Alloggio Segreto” è quello che ad Amsterdam, in via Prinsengracht 263, dal 9 luglio 1942 al 1 agosto 1944 ospitò Anna Frank; quei due anni e la scrittura della giovane sono al centro dell’incontro a cura di Luciano Riello.
Una scena da un film dedicato al Diario di Anna Frank
 
Quando nel 1954 Einaudi pubblicò in Italia la prima edizione del "Diario di Anna Frank" il libro divenne subito un successo editoriale, supportato pochi anni dopo (1959) dall'uscita del film omonimo diretto dal regista George Stevens, con l'allora sconosciuta Millie Perkins e la bravissima Shelley Winters, che per questa interpretazione vinse l'Oscar quale miglior attrice non protagonista. La cattiva coscienza collettiva per lo sterminio degli ebrei
nei campi di concentramento favorirono non poco il perdurare del successo del libro, oggi tradotto in oltre 50 Paesi del mondo.
Nell'incontro che proponiamo non si vuole parlare della Shoah e delle tristi memorie dello sterminio: protagonista assoluta è invece Anna Frank, la ragazzina che - nonostante tutto - continua a guardare con occhi quasi increduli, ma non disperanti, la tragedia che sta calando su di lei e gli altri clandestini dell' "Alloggio segreto".


Luciano Riello ha ormai felicemente passato la soglia dei 70, ma cerca di continuare a guardare la vita con gli occhi un ragazzo.
Laurea in Economia, poi svolta nei sentieri selvaggi della psicologia relazionale, ha sviluppato nel corso degli anni un profondo interesse per la cultura & letteratura ebraica, nonostante non lo sia nè per origine nè per religione. Veneto, lombardo-piemontese, e adesso leccese, vive la vita, e la re-inventa ogni giorno.

mercoledì 19 ottobre 2016

"L'ultimo temporale" al Fondo Verri





L’ultimo temporale
Regia: Tommaso Faggiano
Sceneggiatura: Tommaso Faggiano, Francesca Casaluci, Fabrizio Lecce
Fotografia: Tommaso Faggiano
Montaggio: Tommaso Faggiano
Operatori: Tommaso Faggiano, Fabrizio Lecce, Domenico Ricciato
Musica: Enzo Fina


Giovedì 20 ottobre 2016, alle 19.30, al Fondo Verri la proiezione del documentario “L’ultimo temporale” documentario diretto da Tommaso Faggiano con musiche di Enzo Fina, realizzato nell’ambito del progetto “Folk in Tour” a cura di Fluxus Cooperativa.

Con il regista interverranno la scrittrice Maira Marzioni e il musicista Enzo Fina.

“L’ultimo temporale” è il racconto di un territorio in cui storia, cultura e paesaggio si sono intrecciati e stratificati nei secoli. Partendo dalla bellezza panteistica, passando attraverso le attività umane che ne modificano la visione, si approda a un mondo complesso dove l’uomo si misura costantemente con l’incedere, visibile, del tempo.
Tra le campagne del Salento il paesaggio naturale dialoga con quello antropico; corsi d’acqua e prati rocciosi disegnano il contorno, le torri costiere affacciate sul Mar Ionio, le rovine delle antiche città messapiche e i centri storici dei piccoli comuni diventano testimoni di una storia che ha forgiato e modellato la cultura dei luoghi.
Un racconto scandito da elementi etnografici che svelano una tensione costante tra uomo e universo: la domesticazione delle piante quale primo atto antropico, l’artigianato e l’evoluzione della tecnica; la struttura geologica del territorio e l’evoluzione delle sue architetture; l’iconografia dell’arte sacra e la festa religiosa col suo simbolismo mitico-rituale; il gioco visto come momento liberatorio e la tecnologia quale ultimo atto temporale.
Scorci di un paesaggio negato dai limiti della nostra civiltà tracciano una parabola che avvolge le nostre esistenze, dove la crisi della presenza si manifesta ciclicamente, ogni volta con una nuova risoluzione.
La realizzazione del documentario è stata finanziata dal SAC Arneo e Costa dei Ginepri e girato nei comuni di Arnesano, Avetrana, Carmiano, Campi Salentina, Copertino, Galatina, Galatone, Guagnano, Leverano, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie.

 

lunedì 10 ottobre 2016

Un laboratorio a cura di Francesca Russo


Il primo appuntamento del laboratorio è fissato
per mercoledì 12 ottobre 2016
successivamente si terrà ogni mercoledi dalle 17 alle 19
per concludersi a maggio 2017
Gli incontri avranno luogo nelle sede
del Fondo Verri in via Santa Maria del Paradiso 8a Lecce

info e iscrizioni: 3386327409 - francesca.russ@yahoo.it
 
 
I bambini hanno diritto al gioco. È una loro necessità. Attraverso il gioco i bambini fanno esperienza di se stessi e del mondo che li circonda, imparano, scoprono, crescono. Il gioco dei bambini è una cosa seria. Il teatro è gioco, un gioco molto serio con regole e ruoli precisi. Anche ciò che si chiama “improvvisazione” in teatro per funzionare deve avere regole precise, mai lasciata al caso, al caos.
La pratica teatrale con i bambini, attraverso l’esperienza del laboratorio, traccia percorsi di crescita individuale e collettiva. Sviluppando la creatività nell’uso della gestualità, della voce, del corpo, stimola una esplorazione del sé e del rapporto con l’altro.
Attraverso il gioco del teatro i bambini potranno esplorare e provare a gestire le proprie emozioni, cercare il senso del proprio corpo nello spazio, e così avere maggiore consapevolezza del proprio corpo e della propria voce, svilupperanno necessariamente un senso del lavoro di gruppo, della fiducia nell’altro e della socialità.

Il lavoro con i bambini si strutturerà in giochi teatrali volti a sviluppare il riscaldamento fisico, la coordinazione, la relazione, la condivisione, la chiarezza dei ruoli, l’impegno insieme per un obiettivo comune, la consapevolezza nella respirazione e nell’uso della voce, l’uso creativo della musica con l’improvvisazione, il travestimento, la lettura ad alta voce di libri e albi illustrati come stimolo e strumento di lavoro creativo, esercizi di scrittura creativa da utilizzare nella messinscena.

Il teatro è un luogo e una dimensione magica, in cui tutto può accadere, divertendosi. Un viaggio dentro di sé, per poter esplorare il mondo più forti e consapevoli.

Francesca Russo

lunedì 3 ottobre 2016

Il Piccolo Principe al Fondo Verri



Si è tenuta giovedì 22 settembre al Fondo Verri
una conversazione informale con Luciano Riello su:
Gli adulti incontrano “Il Piccolo Principe”


"Il Piccolo Principe" (Le Petit Prince, 1943) l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry è un libro/racconto che di primo acchito potrebbe essere giudicato un libro/fiaba per bambini.
Ma se questa è la realtà di una prima lettura e ci si trova poi a rileggerlo in età adulta, quando già la vita ci ha fatto vivere sulla pelle molte cose, scopriamo allora, quasi con meraviglia, che è anche -e forse soprattutto - un libro - “percorso guidato” per chi bambino non è più, da meditare e rivivere alla luce delle esperienze vissute, facendo nostre molte delle "perle di saggezza che ci regala nelle sue pagine. Amore, Amicizia, Nostalgia, Stupore per la bellezza dell'universo, Gioia & Melancholia… e facciamo intimamente "nostre" molte frasi che abbiamo vissuto in prima persona.
L'incontro prevede una fase di condivisione col pubblico che è chiamato ad interagire, portando le proprie esperienze e i ricordi del proprio vissuto.

Luciano Riello ha ormai felicemente passato la soglia dei 70, ma cerca di continuare a guardare la vita con gli occhi un ragazzo.
Laurea in Economia, poi svolta nei sentieri selvaggi della psicologia relazionale, ama definirsi un "Socio-Antropologo-Cultural-Boschivo".
Veneto, lombardo-piemontese, e adesso leccese, vive la vita, e la re-inventa ogni giorno.