venerdì 22 febbraio 2019

Le opere di Valeria Puzzovio al Fondo Verri



Domenica 24 febbraio, dalle ore 18.30, al Fondo Verri il vernissage della mostra personale di Valeria Puzzovio. 
Ospiti del vernissage sono: Valentina Negro (voce) e Salvatore D'Alba (pianoforte), componenti di "Valentina e il Trio d'Eau", gruppo musicale formatosi dalla fusione dell'esperienza di quattro musicisti salentini (Valentina Negro, Salvatore D'Alba, Giuseppe Spedicato, Ovidio Venturoso) già affermatisi singolarmente in varie e divergenti esperienze e studi musicali.
L'esposizione è caratterizzata da una costellazione di opere che raccontano una narrazione a più livelli e rappresentano piccoli spaccati, storie pubbliche e private, opinioni e riflessioni sulla vita, sulle città, la memoria, l'affetto, la società di ieri e di oggi.

Valeria Puzzovio nasce a Maglie (Le) nel 1985. Illustratrice.
Selezionata alla terza edizione del Mercado de obra grafica "Dress your wall" di Barcellona (2014) e al Lucca Junior, IX Concorso per illustratori e fumettisti del Festival "Lucca Comics&Games" (2015). Vince il 2° posto al Concorso di illustrazione "Scarpetta d'oro" 2016, è selezionata al progetto di residenza artistica targato Lago Film Fest 2018 ed è tra i 30 artisti vincitori del contest "Dieci copertine" di Italianism 2018. Partecipa a mostre individuali e collettive, fiere di settore (The House of Illustration Fair, London 2018), eventi e manifestazioni culturali.

Il compleanno di Antonio L. Verri a Caprarica di Lecce



Il 70° compleanno del poeta Antonio Leonardo Verri
Caprarica di Lecce, Sala “A. Verri” - Giardini A. Montinaro
venerdì, 22 febbraio 2019, ore 19.00
omaggio al poeta Antonio Leonardo Verri
con la festa per il suo settantesimo compleanno
e l’inaugurazione della Biblioteca di Cortile e di Campagna


Il 22 febbraio 2019 Antonio Leonardo Verri avrebbe compiuto 70 anni e, per il terzo anno consecutivo, l’Amministrazione Comunale di Caprarica di Lecce, paese natale del poeta gli rende omaggio con una festa che, quest’anno, assume particolare rilievo perché coincide con l’inaugurazione della “Biblioteca di cortile e di campagna”.

L’appuntamento di venerdì, 22 febbraio nella Sala “A. Verri” - Giardini A. Montinaro, a Caprarica di Lecce,
si aprirà, alle 19.00, con il "taglio del nastro" della Biblioteca di Cortile e di Campagna, alla presenza del sindaco Paolo Greco; dell’Assessore all’Industria turistica e culturale alla Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia Loredana Capone; del dirigente Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Silvia Pellegrini e di Luigi De Luca direttore del Polo Biblio-Museale Regione Puglia.
A seguire, il tributo alla poesia di Antonio L. Verri a cura del Fondo Verri e la presentazione del volume “Antonio Leonardo Verri, L’epistolario” realizzato a cura di F. Bevilacqua, E. Larini, M. Nocera, G. Pranzo Zaccaria da Oltretuttolibri – OnBoard.

A chiudere la serata il concerto di Cesare Dell’Anna in duo con il pianista Ekland Hasa e la presentazione con Antonio De Luca del progetto “Frantoio sonoro”.

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La Biblioteca di Cortile e di Campagna è un progetto nuovo e sperimentale cofinanziato dall’Unione Europea a valere sul POR 2014-2020 della Regione Puglia Asse VI - Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale”.

Caprarica di Lecce ha dato i natali ad Antonio L. Verri (22 febbraio 1949 – 9 maggio 1993) poeta, scrittore, grande operatore culturale e maieuta di anime creative ed è in nome di questa singolare esperienza di cultura e di vita che Caprarica fonda il suo voler essere “Città che Legge” riflettendo sugli elementi più significativi della sua natura urbanistica: la particolare struttura del centro storico disegnata da una fitta rete di case a corte e di cortili e la prossimità con la campagna olivetata che la vede protagonista tra le Città dell’Olio d’Italia. In quest’ottica, abitando tutti gli spazi possibili della comunità e rifondandoli in nome della poesia, della cultura del libro e dell’operare culturale la Biblioteca di Cortile e di Campagna disegna una mappa di luoghi, di occasioni e di eventi che muoveranno la comunità all’interesse per il libro e per la pratica della lettura divenendo l’asse di un’idea di rigenerazione urbana che punta al pieno coinvolgimento della comunità.
La promozione della lettura e del libro è arte della semina, un esercizio contaminativo trasversale e trans-generazionale: bambini, genitori, insegnanti, ragazzi, giovani, adulti, anziani, l’intera comunità è partecipe se la lettura si fa leva di condivisione di interessi, di scoperta, di indagine e di nuova conoscenza. Un filo che lega la memoria, il passato, il presente prefigurando la qualità di un futuro possibile ispirato all’armonia e al buon vivere. Questo insegna la Cultura Contadina, la Cultura dei Tao cantata da Antonio L. Verri, con l’oralità del Cunto (del raccontare): da persona a persona e dunque, da lettore a lettore. Un percorso virtuoso fondato sulle pratiche e sul loro continuo affinamento mettendo insieme, intrecciando, più percorsi, più obiettivi, più generazioni dello stesso territorio per coltivare la conoscenza e la consapevolezza del luogo e della comunità in cui vivono.

mercoledì 20 febbraio 2019

Daniele Semeraro al Fondo Verri

La copertina del romanzo "Ana Macarena" edito da Castelvecchi


Sabato 23 febbraio 2019, dalle 19.30, uno straordinario romanzo di uno straordinario scrittore, Daniele Semeraro al Fondo Verri
Con il romanzo di Daniele Semeraro “Ana Macarena”, edito da Castelvecchi nell'ottobre 2018, si apre la nostra e spero anche vostra riflessione sull'UMANO.
Daniele Semeraro sarà ospite del Fondo Verri a Lecce, il suo libro è tra i cinque scelti per il Premio Presidi del Libro. Si voterà venerdì 1 e sabato 2 marzo, in tutta la Puglia, a Lecce presso la libreiria Giunti.

"Essere testimoni di chi non ha voce" questo il sentimento che attraversa il lettore leggendo "Ana Macarena", insieme ad una domanda: "Dove finisce la realtà e inizia la finzione nel tempo che viviamo?". Non c’è limite all’orrore e la condizione umana è dentro il giogo della sorte: può andar bene, quasi sempre va male, il destino pare segnato per chi nasce e cresce nella marginalità, allevato alla disillusione, compagna la paura che scorda ogni possibile speranza. Così è per Ana Macarena protagonista, magistralmente raccontata da Daniele Semeraro nel romanzo edito da Castelvecchi. Un omaggio al “reportage narrativo” estremizzato nel lavoro di Daniele Semeraro, nel continuo e incessante divenire della narrazione che “paradossalmente” ma allo stesso in maniera profondamente credibile traccia la mappa della disperazione e dello sfruttamento. La storia di Ana è la storia di tante e di tanti. Disperati, migranti, sfruttati: “la loro storia è la Storia del mondo. Una storia di guerre, di esodi, di solitudine, di abbandono (…) una storia senza pace”. Una storia in cerca di testimoni per tentare una manovra tesa alla felicità.
Sinossi del romanzo
Ana nasce e vive nelle fogne di Bucarest sotto l'ala protettiva di Bruce Lee, ambiguo capo della numerosa comunità di orfani che dagli anni Novanta, dopo la caduta di Ceausescu, popola le viscere della capitale rumena. Da qui comincia il suo viaggio verso l'Italia alla ricerca di Marian, suo fratello, piccola vittima del mercato della prostituzione minorile a Milano. Schiava dei caporali, Ana annota con puntigliosa precisione il suo passaggio nelle campagne pugliesi e la sua permanenza in Sicilia, alle dipendenze di uno spietato "padroncino". Tra lei e il ricongiungimento con Marian, l'intervento di Cenzo, ricco albergatore fiorentino che, forte di una personalità narcisista e manipolatrice, finisce per legarla a sé facendo leva sulle sue fragilità. Le violenze fisiche e psicologiche sono attenuate dalla presenza-assenza dell'"ombra goffa", figura poetica e unico appiglio nella galassia dei poveri disperati che gravitano attorno allo squallido e grottesco mondo di Cenzo. Nella sua testimonianza, la lotta di Ana per la vita, la sua ricerca della felicità.


Daniele Semeraro, nasce a Locorotondo nel 1977. Vive a Martina Franca fino al 2012 quando si trasferisce a Firenze. Nel 2011 pubblica per Lupo Editore il primo romanzo, Scrivere polvere; il secondo, Nel segno di Caballero, esce nel 2014 con lo stesso editore e una nota di Shel Shapiro. Con Non è adesso. Na’ jé m’ è tra i vincitori, nel 2014, del premio “La Giara” indetto dalla Rai. Il romanzo è stato pubblicato da Rai Eri nell’aprile 2015.

giovedì 14 febbraio 2019

Good-bye Scu di Andrea Apollonio al Fondo Verri


La percezione della Sacra Corona Unita ieri e oggi: 
presentazione del libro "Good-bye Scu" di Andrea Apollonio 
(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Venerdì 15 febbraio 2019 ore 18,30
Fondo Verri, via Santa Maria del Paradiso 8

La copertina del libro edito da I Quaderni del Bardo

A dialogare con l'autore Giorgio Pala, presidente dell'associazione "Carpe Diem" (già consigliere comunale del Comune di Lecce), e Paolo Foresio, conduttore radiotelevisivo (già assessore al Comune di Lecce). Interverrà l’editore Stefano Donno

Venerdì 15 febbraio 2019 alle ore 18,30 verrà presentato a Lecce, al Fondo Verri, l'opera teatrale "Good-bye Scu" di Andrea Apollonio, edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno . A partire dalla storia, raccontata in forma teatrale, di Pietro, boss della Scu recluso al 41-bis da oltre un ventennio, e del figlio, che intende ripercorrere le sue orme, si snoderà un dibattito sulla stessa percezione della mafia salentina nel tessuto sociale: di come la Scu fosse percepita ieri, di come sia percepita oggi.
A dialogare con l'autore, due pubblici personaggi della società leccese: Giorgio Pala, presidente dell'associazione "Carpe Diem", e Paolo Foresio, conduttore radiotelevisivo, entrambi impegnati politicamente su fronti diversi. Interverrà l’editore Stefano Donno.
Del volume, Eugenio Albamonte (già presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati"), a cui è stata affidata la postfazione, ha scritto: "E' l'impegno civile il vero protagonista di Good-bye Scu. E' l'impegno civile come forza che genera il cambiamento, che restituisce fiducia nel futuro. E' l'impegno civile che attraverso la sua rappresentazione chiama in causa tutti noi, perché "forse questa è la mafia: rimanere a guardare perché è destino"

Pietro è un boss della Sacra corona unita in carcere da un quarto di secolo: all'ergastolo, senza alcuna traccia di pentimento. Il figlio, poco più di un ragazzo, fa leva sulle sue origini familiari per incutere terrore e taglieggiare i commercianti del suo paese: vuole seguire le orme del padre, e questi, inizialmente, ne è fiero. Sullo sfondo, l'impotente indifferenza di Ada, moglie e madre, occupata soltanto a maledire un destino che ritiene segnato fin dall'inizio. È questa situazione – apparentemente irredimibile - che vede l'entrata in scena dell'entusiasmo e della concretezza di figure che, dell'impegno civile contro la mafia, hanno fatto la loro ragione di vita. Un testo ispirato alla vita di Susanna Crispino, giovane giurista e prima ancora attivista antimafia, che se ne è andata troppo presto.

Andrea Apollonio è nato nel 1987 a San Pietro Vernotico. Dottore di ricerca in giustizia penale, già procuratore di Stato presso l'Avvocatura distrettuale di Caltanissetta, dal 2018 è in magistratura. È autore di due romanzi ed ha scritto e curato numerosi saggi sulle mafie, tra cui Storia della Sacra corona unita (Rubbettino, 2016).

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)




venerdì 8 febbraio 2019

Il nuovo "Qui se mai verrai... il Salento dei poeti" a Gallipoli

Sabato 9 febbraio, ore 19
Una nuova edizione dell'audio guida poetica
“Qui se mai verrai... Il Salento dei poeti”
all'Hotel Bellavista di Gallipoli


Sabato 9 febbraio 2019 si viaggia in note e versi lungo i sentieri dell'anima, nel Salento dei poeti. Presso la sala panoramica del Bellavista Club - Caroli Hotels di corso Roma a Gallipoli, il Fondo Verri di Lecce presenta la ristampa della guida sonora poetica “Qui, se mai verrai... Il Salento dei Poeti”. Appuntamento alle ore 19.
Durante la presentazione a cura di Mauro Marino (Fondo Verri) e Attilio Caputo (Caroli Hotels), con negli occhi il mare della Città Bella, tornano a farsi sentire i versi di Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Antonio Verri nelle letture di Piero Rapanà e Simone Giorgino, sulle musiche originali di Claudio Prima.
Grazie alla sensibilità di Attilio Caputo, direttore generale di Caroli Hotels, e alla sua fattiva collaborazione, il Fondo Verri presenta, dunque, la ristampa dell'audio-guida poetica, omaggio a chi ha saputo interpretare il Salento autentico, la pietra, il vento e il mare, le strade di polvere e i dolori delle malinconie consumate al sole, la luce col suo accecare, il respiro che manca, il riparo.
Ad undici anni dalla prima edizione (esaurita) dell'audio libro “Qui se mai verrai…” (Fondo Verri, 2008), si sente ancora, forse più che mai, il bisogno di ritornare su quei passi, di indugiare nei luoghi che sussurrarono ai poeti la traccia di una geografia ideale della Terra d'Otranto, della sua natura. I soffi del vento, il cicaleccio nell’arsura estiva, le solitudini, i clamori della festa, le paure, le lontananze, i rifugi domestici. Materie per una lingua che nel Novecento s’è fortificata di esperienze che hanno valicato il soffoco della provincia e aperto orizzonti inimmaginabili a Lecce e al Salento oggi, inscindibile dal suo portato culturale.
Così appare agli occhi del viaggiatore: una terra fortemente poetica. Ognuno prova stupore se volge lo sguardo. Sente voci. Le molte voci che la poesia accoglie. L’opera, introdotta da Antonio Errico, è composta di due sezioni. Una ampiamente rivolta al capoluogo Lecce e l’altra al Salento con versi dedicati ad Acaya, a Roca, a Martano, a Otranto, a Castro, a Poggiardo, a Palmariggi, a Vitigliano, a Cocumola, a Porto Badisco, a Santa Maria di Leuca e a Gallipoli.
I poeti a cui “Qui se mai verrai...” restituisce voce lungo il suo itinerario sono Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Antonio Verri, accompagnati in concerto di musica e voci degli Adria capitanati da Claudio Prima organetto e voce, Maria Mazzotta, Rachele Andrioli voce, Redi Hasa violoncello, Emanuele Coluccia sax tenore e soprano. Con le voci recitanti di Piero Rapanà , Simone Giorgino e Angela De Gaetano.

Bellavista Club – Caroli Hotels di corso Roma 219, Gallipoli
Ingresso Libero.
Info: 0832/304522, 327/3246985.
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