Domenica 24 novembre 2019 al Fondo Verri
la presentazione del libro “Contrada Cappuccini di Ercole Ugo D’Andrea – L’Opera e le testimonianze” edito da I Quaderni del Bardo. Intervengono Marilena Cataldini su “I luoghi della poesia”, Walter Vergallo su “La scrittura di D’Andrea tra prassi e poesia”, Mauro Marino curatore dell'impaginazione del libro e l'editore Stefano Donno.
la presentazione del libro “Contrada Cappuccini di Ercole Ugo D’Andrea – L’Opera e le testimonianze” edito da I Quaderni del Bardo. Intervengono Marilena Cataldini su “I luoghi della poesia”, Walter Vergallo su “La scrittura di D’Andrea tra prassi e poesia”, Mauro Marino curatore dell'impaginazione del libro e l'editore Stefano Donno.
Ercole Ugo D'Andrea |
Gli affetti, l’infanzia, i
giochi, i viaggi, le stagioni, la casa, la contrada, la strada, gli orti, la
chiesa, sono solo alcuni dei luoghi che hanno fatto fiorire la poesia di Ercole
Ugo D’Andrea (Galatone, 26 luglio 1937 - Galatone 8 agosto 2002)
e, nello stesso tempo, ne conservano la memoria. Il paese, in cui
il poeta è nato e vissuto, è lo spazio prezioso, forte legame con la sua
poesia, espressione, voce, colore ed eco di un particolare e non comune
sentire. Galatone stessa diviene quindi testimonianza di una poesia che
racchiude, custodisce e tramanda nel tempo gli aspetti più significativi di un
letterato e poeta.
Nel 2018, alcuni soci delle
associazioni di Galatone «A Levante» e «Il Piccolo Principe MCE», rileggendo
Contrada Cappuccini, rara opera di prosa in una vasta produzione poetica, che
rievoca l’infanzia e le relazioni con le persone e con l’ambiente del Poeta,
hanno ritenuto di approfondire anche filologicamente il testo. Sono stati
coinvolti da una parte il regista e attore Salvatore Della Villa con la sua
arte teatrale e dall’altra il musicista Gianluigi Antonaci con le sue originali
composizioni sonore, che hanno ridato vita, voce, colore ed atmosfere evocative
al testo, impreziosito da immagini e poesie. Il concerto è stato presentato il
9 luglio 2018 sul Sagrato della Chiesa dei Cappuccini, proprio nel luogo
d’infanzia di Ercole Ugo D’Andrea. La serata è stata arricchita da appassionate
testimonianze di persone particolarmente vicine al Poeta, che ne hanno restituito
anche l’umanità. Ci è sembrato opportuno che questo patrimonio di emozioni
venisse conservato in una pubblicazione insieme alla riedizione dell’Opera così
come era apparsa in nove puntate, su «La Tribuna del Salento», dal febbraio
1966 al febbraio 1967, riscuotendo già allora consensi di critica e di
pubblico. In realtà, nel 2003, postumo, usciva in pochissime copie, Contrada
Cappuccini, volumetto edito Panico, grazie a Vittorio Zacchino.
La pubblicazione racchiude due
sezioni, l’Opera e le Testimonianze e non vuole essere solo un testo critico,
in quanto contiene anche scritture di persone che hanno conosciuto il Poeta e
ne hanno condiviso il valore umano e letterario. Le Testimonianze raccolgono i
contributi di Silvio Ramat, Walter Vergallo, Elio Ria, Antonio Errico, Luciano
Provenzano, Arrigo Colombo, Giulia Santi, Roberta Caiffa, Mariarosaria Filieri,
Marilena Cataldini, e quelli della sorella Rita D’Andrea, dei nipoti Elena e
Antonio Calò, del caro amico di lunga data Giorgio Contese, compagno di scorribande
e di giochi d’infanzia, e di Anna Hofbauer, figlia di Ginella Rolli, amica del
Poeta con la quale egli aveva un serrato dialogo intellettuale. Ci sono inoltre
gli interventi di Stefano Zuccalà e di Francesco Rizzo, gli ultimi due giovani
poeti che l’hanno frequentato. Questa nuova pubblicazione è stata accolta con
favore dal giovane editore Stefano Donno de «i Quaderni del Bardo» (iQdB).
Un particolare ringraziamento
alla cara Silvana Sambati, moglie del Poeta, che ha condiviso il progetto.