martedì 9 aprile 2019

Il mondo di Jonatan Politi al Fondo Verri



Sabato 13 aprile al Fondo Cerri, alle 19.00, il vernissage della personale delle opere di Jonatan Politi
 
Per la sua prima mostra personale, il giovane artista leccese Jonatan Politi (1982) propone una selezione di dipinti recenti di grande formato. La capacità che Jonathan ha nel costruire mondi, intersecando volti, corpi, oggetti, ironia e mostruosità, rigore e disarmonia, rivela uno specifico viaggio in un immaginario stratificato e sorprendente. È quello delle avanguardie storiche, rivisitate con entusiasmo e contaminate con sollecitazioni del presente.
Come suggerisce Mauro Marino in uno dei due testi che accompagnano la mostra (l’altro è di Lorenzo Madaro), “Darsi al meglio è l’imperativo di ogni artista, almeno dovrebbe esserlo. Jonatan pare tutt’uno con questo pensiero-preoccupazione. Agisce in generosità e dà colore dove la disperazione pare sia dominio. Surrealtà significative vengono agli occhi, le interroghi e ti interrogano, le ami, dense del loro simbolico”. Alla ricerca di una persistente bidimensionalità - talvolta interrotta da improvvise che di fuga prospettiche -, Politi costruisce queste opere intendendole quali icone di probabili esperienze, in cui si mixa iconografia a esperienze di vita vissuta, storia dell’arte (la lezione surrealista, anzitutto) a vita reale, riferimenti culturali e prospettive esistenziali autonome. I fondi monocromi, l’assenza di strutture chiaroscurali, il tratteggio e le forti componenti segniche, evidenziano un ricorso al segno grafico, che qui non è mai asettico, ma foriero di energie.