Giovedì 1 ottobre, ore 19.30, al Conservatorio di
Sant’Anna per Storie a Sud la presentazione del libro di Edoardo Micati, “La
Profezia di Ibn Al Farrà”, Edizioni Città Futura con l’autore l’editore
Maurizio Meo e il cantautore Max Vigneri. Voce recitante Simone Franco.
Leggere questo libro
è come leggerne due, contigui eppure diversi l’uno dall’altro. La prima parte,
"Acaya", narra vicende accadute nel 1944 quando il paesino
fortificato ospitava un reparto dell’Esercito Italiano addetto all’osservazione
e al controllo della vicina costa. Due amici, si trovano coinvolti nel
ritrovamento e nella traduzione di un brogliaccio accidentalmente trovato
scavando in un ipogeo. Nell'antico manoscritto, il racconto di Fra Simeone
Schena, conduce i due in un tempo remoto... Nella seconda parte,
"Taranto", c’è il resoconto investigativo condotto da un commissario
e dal suo sottoposto intorno ad inspiegabili assassinii avvenuti nel 1414 e
proseguiti poi nel 1944. Una trama di misteri che mischia Storia e storie. Uno
stile affabulatorio di grande intensità emotiva caratterizza la scrittura di
Edoardo Micati, il piacere del raccontare diventa intrattenimento e il piacere
della lettura si rinnova pagina dopo pagina.
In una nota dell'autore si legge: "In un capitolo di “Vernole e Frazioni”, di Luciano Graziuso, edito
da Lorenzo Capone Editore (1979), in una le note a piè di pagina redatta da
Silvano Palamà ho letto: “In Acaya, nel 1944 c’è da lamentare la distruzione
delle tombe esistenti in un locale sottostante la chiesa, dell’antico convento
di Sant’Antonio, al quale si accedeva attraverso una botola. Le tombe, più di
una ventina, erano disposte in buon ordine; i cadaveri vestivano abiti
medievali, alcuni bellissimi, ma fu dato alle fiamme tutto ciò che non si era
dissolto al contatto con l’aria”. Ringrazio Silvano, senza quelle note non
avrei mai avuto l’idea di scrivere “La Profezia di Ibn Al Farrà”, racconto che
ho immaginato sospeso tra storia e fantasia. La mia gratitudine va anche a
Brizio Montinaro, del suo bel libro, “San Paolo dei Serpenti - Analisi di una
tradizione” edito da Sellerio Editore (1996) , mi è rimasta impressa la formula
di uno scongiuro-preghiera rivolto a San Paolo contro il morso di serpenti che
ho voluto interamente riportare in un episodio del mio libro".
Libri si legano a libri, le storie alla Storia...