Lunedì 22 giugno al Fondo Verri nuovo appuntamento con la ricerca e il
teatro. Agostino
Aresu (in
veste di regista) Daniela Diuirisi (artista sonora) e Arianna Fumagalli
(artista visiva) presentano “Viaggio Invisibile – Odissea Visionaria” un
progetto artistico multidisciplinare che
ha preso forma attraverso azioni di arte relazionale e partecipata che
continuano ad essere alimentate. Al Fondo verri l' installazione/performance della durata di circa 40' verrà
ripetuta più volte nel corso della serata per
circa 15/20 spettatori, dalle ore 18 in poi (fino alle 22).
Il progetto sotto forma di installazioni visive, sonore e azioni
performative sitespecific, ha portato l’arte in spazi inusuali e, ancora oggi,
sotto forma installativa e performativa, prosegue la propria avventura
continuando a rivolgersi a un pubblico soprattutto di non addetti ai lavori. “Viaggio
Invisibile” “è stata una coinvolgente esperienza umana e artistica che continua
a sorprenderci e a trasformarsi” scrivono gli autori nella presentazione che
accompagna il lavoro..
Il tema del lavoro è centrato sulle storie di
migrazione e di lavoro in Sardegna. Sulla traccia dell’Odissea di Omero
vengono narrate le gesta di un Ulisse multietnico e multiforme. Le voci
di chi partì dalla Gallura negli anni ’60 per andare a cercare fortuna in continente o in Corsica, si sono
intrecciate con quelle di chi è arrivato in paese più recentemente da
altri luoghi, come il nord Africa o la Romania. Una particolarità del progetto
è l’uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro
contemporaneo e l’incontro con altre varianti linguistiche.