sabato 15 giugno 2019

La casa della poetessa di Riace al Fondo Verri


Sabato 22 e domenica 23 giugno 2019 al Fondo Verri
il “Modello Riace” di Mimmo Lucano raccontato attraverso l’esperienza
de “La Casa della Poetessa”...


“La casa della poetessa” di Riace, in Calabria, cuore del progetto di accoglienza di Mimmo Lucano, è la casa di Daniela Maggiulli e Kader Diabate, madre e figlio elettivi impegnati nel campo del sostegno all’accoglienza, nell’intercultura, la convivenza pacifica e l’amicizia fra i popoli.
“A Riace, un “posto senza tempo” che costruisce legami tra culture diverse è possibile respirare gioia nell’aria”, racconta Daniela Maggiulli, insegnante di inglese pugliese in aspettativa e ferma sostenitrice del modello Riace, che ha contribuito a sostenere creando, nel borgo calabrese, “La casa della poetessa” insieme al suo figlio africano, il ventenne Kader.
“Avevo davanti a me due scelte: la prospettiva di sentirmi incompleta come persona oppure la scelta di una nuova vita” afferma Daniela. “La mia casa è stata Riace…. Purtroppo una grave sofferenza familiare personale ha fatto sì che io rivalutassi i valori intorno a cui ruota la vita. Inizialmente affittai una casa poi ne acquistai 3 adiacenti nel borgo per dedicarmi ad un progetto legato alla problematica familiare, ma non è stato possibile.
In seguito ho deciso di dedicarmi all’aiuto del prossimo, a tutte le persone anziane presenti qui e ai profughi e richiedenti asilo”, Daniela ci racconta che la maggior parte delle persone italiane presenti a Riace sono anziani e anche disabili i quali necessitano anche solo di una parola di un gesto di solidarietà.
La poetessa di Riace ha creato un orto sociale, nei vicoli abbandonati vecchi tubi colorati destinati all’edilizia si sono tramutati in vasi verticali dove crescono lattughe e pomodori, grazie alla cura data loro dai bambini, dai vicini di casa e dagli abitanti. Quella che la poetessa chiama “la favola di Riace” sarebbe poter garantire la vita a chi nasce in quel piccolo angolo della Calabria.
“Adesso vorrei trasformare uno dei 3 appartamenti in un Laboratorio pluriculturale, dove ospitare ed organizzare attività per i bambini disagiati, per gli adulti immigrati e per i profughi, sempre all’insegna del volontariato, che ha sempre caratterizzato la mia presenza qui” sostiene Daniela. “Dopo aver condiviso con gli immigrati la disperazione di fondo ho trovato con loro il coraggio di risalire, di costruire, laddove non c’era più nulla, nel senso di rapporti umani e relazioni, oltre che di opportunità”.
 “Il volontariato di Riace si avvale inoltre di attivisti londinesi, che giungono fin qui per dare una mano” continua Daniela, “questa mia idea del laboratorio tra culture vorrebbe iniziare nell’estate, il prima possibile e sto cercando volontari, vorrei infatti ospitare nell’appartamento alcuni artisti per condividere la vita del borgo, i quali manifestino un’adesione morale e anche politica, al progetto del sindaco uscente, Domenico Lucano”. Daniela ci racconta infatti di un’idea di condivisione inclusiva a 360 gradi, dalle attività di lettura e scambio culturale fino alla condivisione delle tradizioni culinarie delle variegate nazionalità.
Gli artisti che trovano ospitalità della Casa della poetessa si impegnano a diffondere il messaggio positivo e creativo delle diversità culturali e individuano nell’arte e nella cultura i veicoli privilegiati di promozione dei valori dell’amicizia e della pace fra i popoli.  Con queste premesse, la Casa della poetessa si è mossa a ricercare e a mettere in connessione artisti di ogni campo dell’arte pubblica e ha già realizzato vari progetti.

Da un’intervista a Daniela Maggiulli pubblicata su “laretesite.wordpress.com”


Il programma di sabato 22 giugno

Ore 18.00, “Vengo da Riace” Performance e contest fotografico con Ina Ripari

Ore 18.30, “Riace, l’Umanità Resistente” Mostra personale di Beatrice Capozza

Ore 19.00, “La Mail Art della Casa della Poetessa:quando l’arte non è in vendita”, a cura di Enzo Correnti

Ore 19.30, “Il Modello Riace, luoghi e persone che hanno fatto la Storia”,reportage fotografico e racconti dal borgo a cura di Daniela Maggiulli

Ore 20.00, “Vita comunitaria e volontariato a Riace” testimonianza di Enrico Patruno, ambasciatore della Casa della Poetessa di Riace.

Ore 20.30, “Il valore dell’accoglienza diffusa nell’integrazione di migranti nei paesi della Locride”, a cura di Kader Diabate, attivista per i diritti umani, ambasciatore UNICEF

Ore 21.00, Contributo musicale di Max Vigneri
              
Il programma di domenica 23 giugno

Ore 18.00
I portali di Riace” ,“Dove vanno le nuvole?” installazioni su tela a cura del collettivo della Casa della Poetessa di Riace

Ore 18.30
“Per cielo, per mare, per terra”, spettacolo itinerante di Elisabetta Sbiroli su versi di Emily Dickinson

Ore 19.30
“I muri crollano, i fili spinati restano”, arte relazionale con l’Uomo Carta, di Enzo Correnti