Oggi, venerdì 24 maggio 2019, dalle 21.00, al Fondo Verri il concerto "Dal Salento a... Coimbra. Appunti di un viaggio" con Marco Poeta, Francesca Carli e Roberto Chiga.
Marco Poeta nasce nel 1957 a Recanati, nelle Marche, cittadina che diede i natali al tenore Beniamino Gigli e al grande poeta Giacomo Leopardi. Inizia a suonare la fisarmonica all’età di 4 anni e la chitarra a 5 (quest’ultima sarà strumento che non lascerà mai più), il tutto da totale autodidatta perché tutt’oggi non conosce e tanto meno legge l’ortografia musicale. Trascorre l’adolescenza musicale nelle balere; nella prima metà degli anni ’70 erano molto in voga. Suona in svariati night club proponendo sin da allora generi musicali particolarmente interessanti, interpretando con chitarra classica e voce la canzone napoletana antica, la bossa nova, autori come Bruno Martino e un po’ di Fado strumentale. A 20 anni il suo rapporto con la bossa nova si intensifica. Di lì a breve si dedica interamente a questo genere musicale, specializzandosi chitarristicamente nello stile di Baden Powell e vocalmente alla maniera di Joao Gilberto. A quei tempi fu un pioniere, poiché in Italia la bossa nova era un genere decisamente poco conosciuto. La bossa nova lo porta a collaborare con importanti jazzisti italiani di fama internazionale come Ares Tavolazzi (ex Area – basso), Giulio Capiozzo (ex Area – batteria), Ellade Bandini (batteria), Antonio Marangolo (sax), Jean-Luc Henriques (batteria), Alessio Urso (ex trio Irio de Paula), Tony Esposito, Franco D’Andrea (piano) e Michael Rosen (sax). Con questi fantastici musicisti Marco Poeta percorre tutta la penisola italiana per innumerevoli esibizioni in club-jazz e festival.