Sabato 4 maggio, alle 20.00, al
Fondo Verri,
la presentazione del recital
“Giovanottina che cogli l’olive”
di Ku: Elena D'Ascenzo: voce,
percussioni; Renata Frana: dilruba, sintetizzatore
Nel 2017, perse nel Labirinto in terra romagnola, cercando
musiche tanto lontane nello spazio e nel tempo quanto vicine, nasce l'incontro
tra Elena D'Ascenzo e Renata Frana.
“Tra un maqamarabo-andaluso ed una plettrata di robab afgano
- scrivono le due musiciste, presentadosi - ci siamo ritrovate spesso e
volentieri a parlare di "vuoto" per definire cosa ci spinge a creare
il nostro suono in questi repertori tradizionali. Ne abbiamo discusso
scomodando ogni tipo di suggestione derivata dalla nostra formazione artistica,
scientifica ed esistenziale, fino a giungere alla conclusione di non avere alcuna
conclusione, nonché di voler fortemente ricercare un suono che vada al di là
della semplice rappresentazione del "vuoto", ma che tenda nel modo
più sincero ad avvicinarvisi. Il Ku (空), la vacuità, orienta il nostro lavoro: che si tratti di
recuperare suoni antichi o provenienti da luoghi altri, che si cerchi un legame
fra un raga ed una ninnananna della Majella orientale o un canto di raccolta
delle olive umbro, che si creino brani originali affini a questi pianeti sonori
(ma con incursioni nella psichedelia e nella musica elettronica), noi
procediamo "a vacante".
Elena D'Ascenzo – Cantante,
musicista
Da sempre innamorata del blues afro-americano e della
vocalità mediterranea tenta, con la sua ricerca, di trovare un amalgama fra i
due ambienti musicali. Nel corso degli anni, canta e suona in diverse
formazioni e contesti, dal rock, al blues, dal teatro alla danza, alla musica
popolare abruzzese, calabrese, arbereshe ed approda a numerosi festivals esteri
e italiani (Philadelphia Folk Festival - Philadelphia, PA, Paleariza -
Calabria, Entrerritmos - Larache, Feufliâzhe
- Habére-Poche,M'-DiqMosaique
- Tetouan, per citarne alcuni). La partecipazione ai seminari di "Labyrinth"
si rivela folgorante: inciampa e si ritrova orientata ad oriente; in quel nuovo
dedalo di strade che si apre davanti ai suoi sensi incontra Renata e capisce
che è ora di cantare il vuoto.
Renata Frana –Musicista, artista figurativa
Inizia lo studio
della musica indiana dopo aver vagato tra jazz, musica classica e musica antica,
studiando con il maestro Guido Schiraldi e con Daud Khan Sadozai.
Partecipa ai
seminari di “Labyrinth”, realtà
fondata da RossDaly nel 1982 e continua parallelamente la propria formazione
scientifica laureandosi in fisica e sognando una risoluzione di questa
"scissione "; ecco che incontra Elena e capisce che, sì, è proprio il
momento di cantare il vuoto.