Sabato 19 maggio 2018, alle 20.30 al Fondo
Verri, Luigi Del Prete dell’Associazione “Le Comunità ospitanti degli Itinerari
delle Vie Francigene della Puglia meridionale” presenta “Via. Immagini sonore
di un viandante” di Giovannangelo de Gennaro.
Il cammino, quel muoversi lentamente che da anni
caratterizza la scelta del musicista di andare a piedi, da pellegrino, in
contatto con la natura e con se stesso, sono protagonisti. Il paesaggio –
soprattutto invernale – che conferisce una certa introspezione e uno sguardo
malinconico alle composizioni musicali, il patrimonio artistico dei territori
attraversati, la ricerca interiore che inevitabilmente è corollario di lunghi
percorsi a piedi in solitaria, l’accoglienza avuta lungo le tappe e gli
incontri con persone ‘speciali’ costituiscono gli elementi del contesto in cui
è stato progettato “Via”. Musica medievale, tradizionale, sperimentazioni
eseguite alla voce (anche nel canto armonico), viella, cornamusa, ciaramella,
flauto traversiere ed organistrum, giocano con il pedal loop in continui
rimandi. In sette brani si snoda il cammino con le sue visioni. Il dialogo tra
suono e silenzio, le dissonanze, rendono le atmosfere spirituali, intime,
sofferte. Nel booklet a corredo del CD si trovano suggestive fotografie dei
luoghi in bianco e nero e si possono leggere interessanti testi abbinati alle
immagini che de Gennaro ha voluto dispiegare nella musica. Sul brano “In
Principio” scrive: «Passo dopo passo, cercavo di eliminare il superfluo per
alleggerire il mio corpo e renderlo in grado di affrontare le sue stesse
dissonanze». Attraverso “Dialogo”, “Pietre”, “Labirinto”, edifici solenni,
voli di uccelli, ambienti naturali, campanili, raccoglimento, tempeste
interiori, sono le visioni che l’ascolto della musica di “VIA” ha suggerito in
chi scrive. Infine, dopo tanto camminare, gioire, soffrire, si arriva alla
“Contemplazione”: «A poco a poco una vibrazione interiore mi solletica il
cuore, trasmettendomi pace. È accettazione. Il mio fiume interiore scorre col
respiro del bosco. Quando riapro gli occhi, non posso che inchinarmi all’immensità
della natura: il mio viaggio prosegue con Lei». Dopo l’ascolto non si può
rimanere uguali a prima. Cosa accade alla fine del cammino in “Conclusione”?
Che si vuole continuare a camminare, of course. Il senso del camminare è il
cammino stesso ed è svelato in questo suggestivo album.
De Gennaro, nato come flautista, studioso della musica
medievale italiana e spagnola, nel corso della sua carriera ha incontrato
grandi personalità della musica world ed è fondatore e direttore dell’Ensemble
Calixtinus, che ha lo scopo di riscoprire le tradizioni del periodo medievale e
tradizionale della Puglia, punto di passaggio dell'Italia meridionale di
cristiani, musulmani ed ebrei. Ultimamente de Gennaro ha partecipato alle
tournèe di Vinicio Capossela “Polvere e Ombra”, con un bagaglio affascinante di
strumenti musicali antichi dalle sonorità perdute.