Giovedì 11 maggio 2017, alle 20.00, al Fondo Verri
il concerto-recital “To be or not to
Be… Bop!” con il maestro Andrea Gargiulo al piano e la poetessa Silvana Kühtz, voce in
parola.
BEBOP
è una parola onomatopeica che imita certe inconfondibili frasi musicali corte e
spezzate, sbocco naturale di un lavorio inconsapevole e di un’ansia di ricerca
che tutto il mondo del jazz sentiva verso la fine degli anni trenta. Il be-bop
segna il distacco del jazz dalla musica da ballo e perde così le simpatie del
grande pubblico bianco; è proprio il punto di svolta nell'evoluzione del jazz,
passa dall'essere musica ballabile e di facile ascolto a un linguaggio
complesso rivolto ad ascoltatori attenti.
Il
pianista Andrea Gargiulo arrangia brani dell’epoca del
bebop (e non solo) e li intreccia con la voce in parola di Silvana Kühtz, per
raccontare la storia difficile, aspra, malinconica, esagerata e alcolica di
musicisti come TheloniusMonk, Lester Young e BillieHolliday, Chet Baker, Miles
Davies… La storia narrata si srotola attraverso un testo che Silvana Kühtz ha scritto
usando le tantissime fonti a disposizione, libri, articoli di giornale, foto,
ed è la stessa Silvana Kühtz che dà voce alla baronessa Kathleen Anne Pannonica
Rothschild, che abbandonò la società britannica ricca di glamour cui
apparteneva per immergersi da mecenate e appassionata nel mondo del jazz
statunitense.
In
questo concerto Pannonica racconta storie più o meno verosimili, episodi e
incontri realmente accaduti o narrati nei libri della storia del jazz per
ricreare quelle atmosfere e far rivivere un’era centrale in tutta la musica
jazz che ne sarebbe seguita.
Gli
spettatori sono trasportati in un periodo che ha visto i grandi protagonisti
della storia della musica afro-americana vivere, amare, soffrire per affermare
il loro diritto ad esprimersi.
Necessaria la prenotazione
Il Fondo Verri è a Lecce in via Santa Maria del Paradiso 8.a (nei pressi della
Chiesa del Rosario - Porta Rudiae)
telefono
0832-304522 (mobile 389.1252739)