“Tra ordine e disordine”
La
pittura di Adriano Imperiale
Sarà inaugurata venerdì 24 aprile al Fondo Verri, alle 19.39, la personale
di pittura di Adriano Imperiale, “Tra ordine e disordine”.
I dipinti di Adriano Imperiale sono liberi da ogni legge prospettica e
gravitazionale. Le sue figure fanno
pensare a certe opere di Francis Picabia
ed Enrico Bay, fanno parte di questa
grande linea di ricerca. Scrive il pittore Max Hamlet Sauvage: “La sua pittura si estende libera nei
soggetti dei volti nascosti delle maschere dietro lo spessore della materia e
degli effetti cromatici e fluttuanti, dal colore espressionista e dalla forza
del segno inciso dalle pennellate; la pittura si libera espressiva e veloce
dentro scenari intrisi di una cupezza, in cui affiora un’umanità sofferente e
delirante, in bilico tra dato reale e visioni fantastiche e surreali, soffusa
di poesia a volte onirica, poiché nasce da un processo di intuizione prodotto
da un autentico sentimento creativo fatto d’incanto, di mistero e di una
straordinaria vitalità”
Ancora leggiamo, nella “fortuna critica” di Imperiale, la nota di Franco
Ventura: “Non puo’ che essere stata la folgorazione di un sogno a
guidare la fervida creatività artistica di Adriano… Le sue opere costringono
ad un’attenta e seria riflessione, non
solo per l’eloquente abilità grafica compositiva, ricca di pregevoli spunti creativi, di ardite ed ardue immagini che lasciano deluso chi cerca
riferimenti anatomici o aggiustamenti chiaroscurali, ma anche per il contenuto simbolico che esprimono… Nessun funambolismo stilistico, nessun orpello decorativo, nei grovigli di elementi compositivi ma
solo un’armonia di linee tracciate da una mano espertissima, agile, di grande esperienza”.