Sperdimenti o legittime difese?
Venerdì 6 giugno, dalle 20.00 al Fondo Verri, in via Santa
Maria del Paradiso 8, a Lecce, Tiziana Buccarella presenta “Sperdimenti o legittime difese? Narrazione semi-seria
sull’infanzia”.
Più o meno tutti ricordano la propria
infanzia come un periodo in cui esisteva il gioco e nessuna preoccupazione
incombeva minacciosa, come se quell'età dovesse durare in eterno, e comunque,
anche se così celestiale l'infanzia non è stata per tutti, e neanche per me
naturalmente, si arriva ad un certo punto in cui si tende a ricordare al netto
dei dispiaceri e dei dolori, avendo saputo, come auguro a tutti, perdonare e
perdonarsi abbandonare rancori e rimpianti e trasformare tutto alchemicamente
in gioia e amore per la Vita, senza per questo dover sempre e comunque
sfoggiare sorrisi da ebeti o sentire l'obbligo in ogni dove e con chicchessia
di esprimere felicità. La felicità è una cosa intima e più spesso per pochi
intimi.
Attrice, Tiziana Buccarella ha pubblicato “Ogni
nuovo giorno” nella collana de Il mio libro. Racconti brevi e forse poesie. Pensare e scrivere è come respirare e
cantare. Puoi cantare un triste blues
o un'allegra canzonetta... ogni respiro è Vita! Sono nata fratturata e l'arte
mi colma.
“La poesia fa i conti con il passato, però non può rimanere a
guardare indietro” – scrive in una recensione Filadelfio Giuliano. “Da
esso si prendono le cose importanti, come per esempio il limpido ricordo della
madre, donna forte e volitiva, che ha conosciuto la fatica: "Dita nodose
avvinghiate alle mie". Lo sguardo poetico della Buccarella va dall'alto al
basso. C'è il cielo carico di favorevoli presagi e c'è il mare che indica la
via di una possibile salvezza e la ricerca di una purezza a cui tende questa
ricerca poetica: "Ricado poi piano/Sul vellutoblu/ E comincio a
nuotare". L'adesione all'elemento marino è la condizione per trovare la
pace e la serenità. E' una poesia che procede per anafore, una figura molto
presente in questi versi. Ripetere perché le parole devo avere forza, ripetere
perché le immagini possano nutrisi di queste. A volte i versi hanno un
andamento prosastico, però lo dice la stessa autrice che le sue sono prose a forme
di poesia”.