Giovedì 22 maggio dalle 19.00, sarà ospite del Fondo Verri, Antonio Lucio
Giannone - professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso il
dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento - per la
presentazione del suo saggio “Fra Sud ed Europa. Studi sul Novecento Letterario
Italiano”, edito nel 2013 da Milella.
Il libro comprende una
serie di studi su alcuni tra i maggiori scrittori meridionali del Novecento
inseriti in una dimensione nazionale ed europea. Tra questi figurano: Vittorio
Bodini, Girolamo Comi, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sinisgalli, Rocco
Scotellaro, Michele Saponaro e Cesare Giulio Viola.
Tutti autori che con la loro pratica letteraria e umana riuscirono a
stabilire, in misura diversa l’uno dall’altro, tra la loro terra, che in alcuni
di essi diventa motivo di canto e d’ispirazione, e la più avanzata cultura
letteraria nazionale ed europea.
“Il Sud ci fu padre/ e nostra madre l’Europa”, scriveva Bodini in due
memorabili versi di una poesia intitolata “Troppo rapidamente”, compresa nella
raccolta “Dopo la luna” del 1956, mentre Quasimodo, in una lettera inviata il 9
maggio 1955 proprio al poeta leccese, che lo aveva definito “l’iniziatore della
poesia meridionale”, sosteneva di credere in un “Sud che diventa europeo”.
Con l’autore interverranno Mauro Marino e Simone Giorgino.