Venerdì 13 Luglio 2018 sarà presentato a Lecce,
alle ore 20.00 al Fondo Verri, in via Santa Maria del
Paradiso n.8, il secondo titolo della collana Il Drago Verde, Viaggio
salvatico (Fallone Editore, Giugno 2018) di Gianpaolo G.
Mastropasqua. Introdurrà la
serata il direttore editoriale della collana Il Drago Verde, Michelangelo Zizzi. La presentazione
sarà condotta da Simone Giorgino.
Viaggio salvatico di Gianpaolo G. Mastropasqua è l’opera che lo stesso
autore considera il compimento del suo viaggio poetico; infatti, si pregia di
una citazione di Leonardo da Vinci che diventa chiave di lettura della medesima
opera.
Viaggio salvatico è poema organizzato che funziona come opera-mondo,
attraversando quasi enciclopedicamente le varie condizioni dell’essere uomo,
con una particolare attenzione ad un risultato soteriologico. Del resto,
l’opera è strutturata secondo uno schema sinfonico e melodico, essendo ricco di
metafore e allitterazioni; in esso riecheggia il timbro di certa poesia
meridionale e borbonica, meridionale e meridiana, di un Sud intimo e radicato.
Infine, Viaggio salvatico è
anche ‘un palcoscenico cosmico, uno
spettacolo metamorfico’, come lo stesso Giuseppe Conte, prefatore dell’opera,
lo definisce.
Gianpaolo G. Mastropasqua (Bari, Novembre 1979),
Psichiatria e Maestro di Clarinetto; vive attualmente a Lecce, dove lavora in
qualità di Dirigente Medico in Psichiatria presso la ASL – DSM nella SITSM. Ha
pubblicato: Silenzio con variazioni
(2005), Andante dei frammenti perduti (2008), Partita per silenzio e orchestra (2015)
e Danzas de amor y duende (Valencia,
2016), Dansuri de dragoste si duende
(Bucarest, 2017), in edizioni bilingue. È in uscita con Ologramma in La minore per i tipi di Caosfera. Una monografia critica su di lui è apparsa in
A Sud del Sud dei Santi. Sinopsie,
Immagini e Forme della Puglia poetica. Cento anni di Storia Letteraria
(LietoColle, 2013) e suoi testi sono presenti nell’antologia L’evoluzione delle forme poetiche – la
migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (Kairos, 2013). È tra i sette poeti contemporanei scelti per il
docufilm Il futuro in una poesia di
Donatella Baglivo, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.