Lecce,
Gallipoli, Caprarica di Lecce
25-26-27-28
Ottobre 2018
Foglie d’argento. Mediterraneo, lago di luce e di parole
Incontri,
seminari, letture, musiche e canti sulla letteratura e la poesia mediterranea.
Si terrà dal 25 al 28 ottobre, tra Lecce,
Gallipoli e Caprarica di Lecce, “Foglie d’argento. Mediterraneo, lago di luce e
di parole” incontri,
seminari, letture, musiche e canti dedicati alla letteratura e alla poesia mediterranea.
Il progetto, a cura dell'Associazione Culturale Fondo Verri realizzato in
collaborazione con il Centro di
Ricerca PENS (Poesia contemporanea e Nuove Scritture del Dipartimento di Studi
Umanistici dell’Università del Salento) e il Comune di
Caprarica, nasce in seno alle
“Iniziative per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”, promosse
dalla Regione Puglia al fine di far emergere un’idea di Mediterraneo inteso
come spazio dell’incontro tra diverse realtà culturali.
“Foglie d’argento” (idealmente il mare delle foglie d’ulivo)
propone un viaggio nella poesia e nella musica contemporanea del Mediterraneo attraverso
l’ascolto, la lettura, lo studio dei versi scritti da autori provenienti da
vari Paesi del bacino e dei canti della tradizione popolare, con l’intento di
stimolare la conoscenza e il dialogo tra realtà culturali apparentemente
lontane fra loro e di riscoprire radici comuni attraverso la parola detta e
cantata per superare le frontiere e per scoprire il valore e il senso del
viaggio, dell’ospitalità, della generosità. Al centro della riflessione una
visione del Mediterraneo alternativa a quella cui purtroppo siamo abituati, un
mare teatro di conflitti, di barriere, di tragedie e di feroce indifferenza.
“Foglie d’argento” vuol far emergere un’idea di Mediterraneo inteso come spazio
dell’incontro delle diverse realtà culturali, al fine di favorire lo scambio
creativo fra i popoli e di cercare un’identità attraverso le diversità delle
tradizioni letterarie e musicali, favorendo così la convivenza e il rispetto
reciproco fra i popoli legati dalla comune appartenenza a questo straordinario
spazio geografico e culturale.
Interverranno: Anton Nike
Berisha dell’Università della Calabria, Daniele Comberiati dell’Università Paul
Valéry di Montpellier; Anna Finozzi dell’Università di Stoccolma; Simone
Giorgino dell’Università del Salento. L'editore Livio Muci. Il critico Carlo Pasi. I poeti Jan Dost, Agim
Mato, Giuseppe Napolitano, Flaminia Cruciani, Ilaria Caffio, Antonio Cotardo. I musicisti Meli Hajderaj, Antonio Alemanno, Bruno
Galeone, Claudio Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari, Nevila Cobo,
Merita Alimhllaj, Vera Longo, Shpetime Balla.
Il programma“Foglie
d’argento” si articola in diversi incontri, che si terranno dal 25 al 28
ottobre 2018:
Giovedì
25 ottobre,
alle 20.00, il reading di benvenuto al
Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso, 8, a Lecce. Accompagnati dai canti di Meli Hajderaj e
dai suoni di Antonio Alemanno le voci dei poeti Anton Nike Berisha, Jan Dost, Simone
Giorgino, Agim Mato e Giuseppe Napolitano.
Venerdì 26
ottobre,
dalle 11.00 alle 13.00, il primo
incontro seminariale con la partecipazione degli studenti dell’I.T.S. “G.
Deledda” di Lecce avrà luogo nel Padiglione Chirico, nell’ex Monastero degli Olivetani, Università del Salento a Lecce.
Interverranno Daniele Comberiati, dell’Università Paul Valéry-Montpellier, con la
comunicazione dal titolo “Narrare d’altre sponde. Percorsi letterari migranti
dal sud del Mediterraneo e oltre” metterà in evidenza il contributo culturale e
linguistico che gli autori “migranti” (ma viventi in Italia) hanno portato
nelle lettere e più in generale nella cultura italiana a seguire Anna Finozzi
dell’Università di Stoccolma, proporrà l’analisi della genealogia degli studi
postcoloniali di matrice anglofona e il loro successivo sviluppo in Italia. Nella
mattinata le letture del poeta e scrittore Jan Dost accompagnato dalla voce di Meli
Hajderaj e dai suoni di Bruno Galeone.
La mattinata di sabato 27 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00, il Liceo classico “Quinto Ennio” in corso
Roma, a Gallipoli, ospiterà il focus sui
rapporti fra letteratura albanese e italiana «Un mare ci unisce» con gli interventi di Anton Nike Berisha, Agim Mato e Giuseppe
Napolitano e dell'editore Livio Muci. L’intervento del prof. Berisha, dal titolo “Sulla poesia
contemporanea italo-albanese: la poesia orale degli albanesi d’Italia”, tratterà
della letteratura arbëreshë che, nel secolo scorso, ha costituito un punto di
riferimento anche per la poesia contemporanea degli albanesi d’Italia, poiché
contiene in sé l'eco del passato e il mondo leggendario e mitico, pur
esprimendo anche avvenimenti e fenomeni della vita quotidiana. Il poeta
Giuseppe Napolitano con “Incontrarsi per conoscersi, leggersi per capirsi”
racconterà la propria esperienza di poeta “a metà” tra due realtà, esplorando
nello specifico la poetica albanese, peculiarmente priva di retorica anche
nell’affrontare tematiche legate al dolore e alla sofferenza ma, anzi,
consapevole della propria forza interiore. Nel corso della mattinata letture di
versi e interventi musicali con Meli Hajderaj e Bruno Galeone.
Sempre sabato 27 ottobre, dalle 20.00, al Fondo Verri in via Santa Maria del Paradiso, 8, a Lecce,
la presentazione a cura del critico Carlo Pasi di “Chora” poemetto a due voci di
Flaminia Cruciani e Ilaria Caffio edito da Spagine.
Più che
un’apparizione il poemetto incrociato a due voci richiama il volteggiare
sinuoso, insinuante, di una Visitazione - scrive Carlo Pasi nella nota
introduttiva a CHORA. Pur esponendo il luogo dell’ “indecidibile”, Chora fa
cenno, orienta, verso l’enigma femminile Kore; con la sua cadenza coreografica
si flette, fluttua, fluisce nello spazio in cui la sonorità, l’orchestrazione
acustica dell’anima, musicalmente evolve, in accordature di immagini, di
timbri. (…) Lungo il tragitto accidentato, vorticoso, plurimo s’incontrano
versi che chiamano il lettore. Sono fra i più insistenti, hanno gli sguardi
acuti, forse perché lavati al bruciore delle lacrime. Ma non vogliono esibirsi,
sembrano invece aggirarsi fra le ombre. Spuntano dai punti ciechi, angoli bui,
dove si sono confrontati con intensità primarie, sul ciglio del delirio, pare
ai confini della morte. Hanno nutrito l’invisibile. Forse non riescono a
staccarsi dalla Chora, lo spazio matricale, nutritizio che li ha generati,
bagnati ancora dalle tracce inguarite del mistero. (…)
Domenica
28 ottobre,
dalle 10.00, l’appuntamento è Caprarica di Lecce per la Festa dell’Olio
nuovo con la «Passeggiata tra gli ulivi di pace». Il ritrovo presso Largo
Chiesa SS. Oronzo e Nicola. Un percorso di letture en plein air tra uliveti
secolari della Città dell’Olio, con: Anton Nike Berisha, Flaminia Cruciani,
Antonio Cotardo, Ilaria Caffio, Jan Dost, Simone Giorgino, Agim Mato, Giuseppe
Napolitano.
Alle
19.00,
in PiazzaVittoria, il reading con gli scrittori e poeti intervenuti nel corso
dell’iniziativa. Accompagnati dai suoni di Alan Palmieri direttore musicale di
radio Norba.
Alle
20.00,
il concerto di Claudio Prima & Progetto Sé.Me in scena il quartetto d’archi
di provenienza italo-albanese composto
da Nevila Cobo, Merita Alimhillaj, Vera Longo, Shpetime Balla, le voci di Rachele Andrioli
e di Meli
Haideraj e le percussioni di Francesco Pellizzari. Claudio Prima nel progetto SE.ME. muove le sue
composizioni con l'istinto del ricercatore, curioso e attento. Con lo sguardo
rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze
e le dissonanze del rapporto con il mondo. L'organetto e la voce respirano
questa continua alternanza, aprendosi e chiudendosi all'aria che li
sostiene.
[“Foglie
d’argento” è un progetto dell'Associazione Culturale Fondo Verri, che opera nel
Salento dal 1993 creata e diretta da Mauro Marino e Piero Rapanà. Il Fondo
Verri si propone come un teatro e un luogo di incontro e approdo di numerosi
artisti indipendenti. Il progetto è realizzato con il Centro di Ricerca PENS – Poesia
contemporanea e Nuove Scritture (Università del Salento, Dipartimento di Studi
Umanistici), attivo dal 2016 nella promozione di iniziative culturali e attività partecipative (laboratori, lezioni, seminari,
workshop, eventi, letture) e il Comune di Caprarica di Lecce, che da
oltre un anno ha avviato il servizio SPRAR per l’accoglienza dei rifugiati ed è
impegnato in progetti di integrazione sociale con stranieri e rifugiati].
Cura
e Organizzazione: Piero Rapanà, Simone Giorgino.
Segreteria
Organizzativa: Antonella Vinci.
L’immagine
di “Foglie d’argento.
Mediterraneo, lago di luce e di parole” è di Valentina Sansò.