La Torre di Belloluogo a Lecce |
Associazione Culturale Fondo Verri – Presidio
del libro di Lecce
Assessorato alla Cultura Turismo e Spettacolo
della Città di Lecce
Giornate Europee del Patrimonio “#Culturaèpartecipazione”
Associazione Presidi del Libro
Festa dei Lettori “Leggo Ergo Sum - FAI leggere”
Luoghi d’Allerta 2016 - XI
edizione
Visite e itinerari
culturali e di spettacolo
Lecce, Parco di Belloluogo
sabato 24 settembre 2016,
dalle 17.00
Si è conclusa a Lecce, sabato
24 settembre 2016 (dalle 17.00), con una visita dedicata al Parco di
Belloluogo l’undicesima edizione di “Luoghi d’Allerta, visite e itinerari di
spettacolo” promossi dal Fondo Verri - Presidio del libro di Lecce.
L’appuntamento è stato realizzato con il sostegno dell’Assessorato alla
Cultura della Città di Lecce nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio
sul tema #Culturaèpartecipazione e in concomitanza con la Festa dei Lettori
quest’anno titolata “Leggo Ergo Sum - FAI leggere” che l’Associazione Presidi
del Libro promuove in tutta Italia nell’ultima settimana di settembre.
Titolo della visita - che ha avuto inizio alle 17.00 - “Ti
Racconto Belloluogo”, per conoscere la storia del Parco e della Torre che furono
in epoca lontana rifugio di una delle più significative figure della storia
antica della nostra città: Maria
D’Enghien (1367) Principessa di Taranto, Regina di Napoli e Sicilia e Contessa
di Lecce dal 1384 fino alla sua morte il 9 maggio 1446. Maria, donna illuminata, fu promotrice
di cultura e di arte, accolse nella sua corte numerosi artisti da tutta Italia
e creò una Scuola d’arte a Galatina che formò maestri eccellenti.
La torre medievale
fu costruita nel Trecento voluta da Gualtiero di Brienne, all'ingresso nord
della città. Esempio di architettura militare angioina, la torre di forma
cilindrica risulta essere ancora circondata dal fossato originario pieno
d'acqua. Al suo interno conserva alcune stanze e un'interessante cappella
riccamente affrescata. Gli affreschi, della fine del XIV secolo, raffigurano
scene della vita di Santa Maria Maddalena, i quattro evangelisti, un Cristo
benedicente e sette profeti.
Guida della visita con Maurizio Nocera e Piero
Rapanà è stata la scrittrice Rossella Barletta, autrice del
libro "Maria d'Enghien, donna del medioevo". Ad accompagnare il
“cammino” la voce di Meli Hajderaj e
la fisarmonica di Bruno Galeone, a
condurci alla torre l’attrice Tiziana Buccarella interprete e
autrice di “Maria d’Enghien” – Omaggio a una donna senza tempo". Tiziana Buccarella, formatasi al Centro
Sperimentale del Teatro a Roma, riporterà ai giorni d’oggi il personaggio della
Contessa di Lecce facendola tornare in vita per parlar di sé e precisare quale
fu il suo ruolo nell’epoca in cui visse e operò, con l’intento di fare
chiarezza sulle ombre che gli stessi suoi biografi vollero trovare limitandone
il valore.
[Contatti: 327-3246985]