Mercoledì 20
maggio, alle 19.30 al Fondo Verri l’incontro “Aver cura dell’arte”, l’occasione
è data dalla presentazione di “Remake” raccolta di scritti sull’arte e sugli
artisti di Lorenzo Madaro. A presentare e dialogare con l’autore Marina
Pizzarelli e Marinilde Giannandrea
Leggiamo cosa scrive Rosalba Branà, direttrice della Fondazione
Pascali di Polignano a Mare nella prefazione di “Remake”: “Critici
d’arte, storici dell’arte, artisti storicizzati e giovani promesse ormai
consolidate nel panorama nazionale e internazionale, collezionisti, mercanti,
galleristi, direttori di museo: Remake (pp. 115, A100 Edizioni) vuole
rappresentare una sintesi panoramica – che in quanto tale non pretende
esaustività alcuna – su alcune realtà e situazioni che si sono affacciate in
Italia, e in Puglia soprattutto, nell’ultimo quinquennio. In alcuni casi si
tratta di analisi e cronache in presa diretta, nate durante il lavoro
giornalistico dell’autore, collaboratore dell’edizione pugliese di Repubblica;
ci sono poi i dialoghi con alcuni artisti – Francesco Arena, Luigi Antonio
Presicce, Mat Collishaw, Costas Varotsos, Sarah Ciracì, Fernando De Filippi,
Kengiro Azuma, Hidetoshi Nagasawa –, di cui Madaro ha seguito il percorso in
diverse occasioni, per poi giungere a veri e propri resoconti di alcune
rassegne espositive visitate negli ultimi anni in diverse città e ai testi che
hanno accompagnato alcune mostre personali ordinate in tempi recenti.
Una panoramica, dicevamo, che
riguarda anche alcune figure della critica d’arte – da Gillo Dorfles a Peppino
Appella, da Achille Bonito Oliva a Lorenzo Canova –, che attraverso i dialoghi
con l’autore hanno raccontato esperienze e declinato i metodi della disciplina.
Metodi e ragioni della critica d’arte, ricerca prettamente artistica,
collezionismo, mercato: sono diversi gli argomenti trattati in questa
panoramica. Perciò una basilare divisione in capitoli tematici è stata necessaria
per una fruizione più semplice di queste pagine.
Nel libro vi sono poi diverse
tracce sulla Puglia contemporanea, la regione in cui chi scrive opera con
continuità, collaborando con istituzioni pubbliche e realtà private. Una breve
passeggiata tra i progetti e i luoghi più dinamici, ripercorrendo – seppure
brevemente, per ovvi motivi di spazio – le finalità di alcuni luoghi specifici:
dal MUST di Lecce alla Fondazione Pascali di Polignano, alla Fondazione Noesi
di Martina Franca, per poi passare alle gallerie d’arte e ad alcune rassegne
che in questi anni hanno contrassegnato un paesaggio mutevole ormai meritorio
di un’attenzione mirata da parte degli addetti ai lavori.
“E qui subentra un altro
aspetto del nostro autore, il ruolo di critico e curatore. Secondo quanto
diceva Alighiero Boetti, il curatore deve aiutare gli artisti a realizzare i
sogni impossibili, Madaro ha già al suo attivo la curatela di interessanti
mostre in spazi pubblici e privati. Molto apprezzato il volersi muovere sui territori
trasversali del linguaggio, sino a non attribuire all’età anagrafica degli
artisti da lui coinvolti un valore assoluto, sono giovani o meno giovani,
affermati, in via di affermazione o “dimenticati”, Madaro bada solo alla
qualità dell’opera. Accompagnato da una grande curiosità, tiene moltissimo a
frequentare l’artista, ad avere con lui contatti quasi quotidiani, a
frequentare gli studi; fa con gli artisti viaggi di lavoro e di piacere, segue
da vicino l’evolversi e il nascere delle opere, discutendone il pensiero, mai
restandone “fuori”. Una figura di critico e curatore aperto, colto e
passionale, la pratica dell’amicizia con l’artista, lo rende un prezioso
compagno di viaggio, un “fiancheggiatore” dell’artista, un complice che entra
nelle complesse procedure di elaborazione di un’opera seguendone spesso l’iter
dalla gestazione alla nascita dell’opera […]”.
Lorenzo Madaro è laureato in
Storia dell’arte contemporanea all’Università del Salento, nel 2013 ha
conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei
beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano). Dal
2010 collabora come critico d’arte all’edizione pugliese del quotidiano “La
Repubblica”, per cui cura anche il blog "Arte. Arti visive e dintorni".
Nel 2013, con Rosalba Branà e Antonello Tolve, ha curato la personale di Mat
Collishaw presso Fondazione Pascali di Polignano a mare, nell’ambito del Premio
Pino Pascali. È docente a contratto di Storia e metodologia della critica
d’arte all’Accademia di Belle Arti di Lecce. È direttore artistico del progetto
europeo CreArt. Network of cities for artistic creation per Comune di Lecce –
Settore Programmazione strategica e comunitaria e Settore Cultura.