Giovedì 20 agosto, dalle 19.30
“Cabala d’un amore perduto” di Eros Damasco
(prosa)
Fallone Editore (2020)
A seguire ore 21.00
“Rretecate” recital di Enzo
Marenaci e Antonella Dell’Anna
Con la partecipazione di
Egidio Presicce, sax e Tonio Panzera, piano
Il romanzo “Cabala d’un amore perduto” di Eros Damasco edito da Fallone Editore nel 2020 è ambientato tra i vicoli napoletani del Seicento e le megalopoli americane di un'epoca futuribile, "Cabala d'un amore perduto" di Eros Damasco si presenta come un thriller fantasy, arricchito da un connubio tra elementi stilistici classici e postmoderni. Un romanzo, diviso in tre parti, nel quale il rapporto tra eroe e antieroe viene completamente ribaltato, a favore di una visione sulle zone in penombra della morale e della memoria, sull'artificio della felicità e sulla fatalità a cui conduce barattare l'amore col potere.Un romanzo nel quale la dimensione temporale viene boicottata in favore di una linea spaziale, arcaica quanto ipertecnologica, mediante la quale si sviluppa una riflessione sul dolore per la perdita come stato ontologico dell'uomo, in un tempo sospeso senza dèi, senza Dio.
Di Eros Damasco si sa poco, se non pochissimo.
Nato probabilmente a Il Cairo agli inizi degli anni Sessanta, ora risiede in
Italia, pare nelle Puglie, forse a Santa Maria di Leuca. Ha un passato
poco edificante, trascorso tra vita spericolata e gioco d’azzardo. Poligamo ed
eclettico, ha tentato la restaurazione di un antichissimo ordine monastico
paracristiano. Una sola foto, ormai irrintracciabile, lo descrive dopo una
sbronza con un sorriso sardonico perso tra la galassia del flash. Della
costellazione non numerabile dei suoi scritti si dà qui l’inizio.