venerdì 24 luglio 2020

Luoghi d'Allerta a Castrì di Lecce




Luoghi d'allerta 15ª edizione

Qui se mai verrai… il Salento degli incanti, degli ulivi e dei poeti”

Visite e Itinerari di Cultura e di Spettacolo

a cura dell’Associazione Culturale Fondo Verri presìdio del libro di Lecce

 

Dal 19 luglio all’11 settembre 2020

 

Il secondo appuntamento delle visite e degli itinerari di cultura e di spettacolo proposti dal Fondo Verri con Luoghi d’Allerta, è venerdì 24 luglio, dalle 20.00, a Castri di Lecce, nel cortile di Palazzo Vernazza con una passeggiata nel borgo e la proposta dello spettacolo teatrale “Che Fortuna sono qui…” di e con Giovanni Rapanà e Roberto Gagliardi per i versi di Dino Campana, Antonio L. Verri, Mariangela Gualtieri, Salvatore Toma, Vittorio Bodini, Edoardo De Candia.

 

Per primo c’è Campana, Dino Campana e la sua “follia” lucida, saggia, di pura visione che sa, sa dire da dove viene il “guasto”, sa con chi prendersela, su chi scaricare la propria inquietudine… e allora…Guglielmo, il Principe del progresso, il Principe delle onde magnetiche, Guglielmo Marconi, ”despota” e “padrone” del progresso, inventore, scienziato… È da lì che viene il cambiamento, la spinta che ha “mutato” la qualità della vita, dell’esistere, del ritmo stesso dello stare quotidiano, della possibilità della comunicazione che sempre di più perde la sua carica di necessità, di poesia, di sentimento. Discorsi di un “folle”, uno spunto necessario per poter formulare un ode a ciò che è rimasto indietro, inesorabilmente perso nello stritolante andare del “progresso”. E la memoria diventa protagonista… saperla, proteggerla, considerarla madre necessaria del sapere, della conoscenza. E vengono odori e paesaggi descritti e sognati attraverso un percorso poetico che coinvolge nel dire, la sensibilità creativa e umana del pittore Edoardo De Candia, degli scrittori Verri e Colella, della poetessa Mariangela Gualtieri, nostri contemporanei, lontani dalla “follia” del poeta di Marradi ma ugualmente consapevoli della necessità di un’inversione, di un rallentamento capace di ridefinire, la natura del nostro vivere. L’incontaminato passato, i piaceri della semplicità, di un vivere fragile e denso, di poco, un vivere attaccato al tempo, al suo scorrere naturale, senza essere travolto “consumato” dalla frenesia del non avere mai tempo abbastanza… dell’essere sempre e comunque al passo del tempo, pari alla sua velocità, a ciò che impone… consumi, mode, vanità… incapaci di fermarsi a dire Che fortuna essere qui… nella pausa del contemplare, del cantare alla natura la Bellezza. Lo spettacolo, ironico,grottesco delicato, si sviluppa per quadri… quadri di poesia e musica. La musica in questo nuovo viaggio di “Che fortuna…sono qui” è composta ed eseguita dal vivo da Roberto Gagliardi

Info e prenotazioni al N° 3273246985 o fondoverri@tiscali.it

www.luoghidallerta.blogspot.com