Regione Puglia -
Assessorato Industria Turistica e Culturale
Unione Europea -
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020
Progetto “Lab.Oratori – Le persone, i luoghi, le arti, la poesia”
Luoghi d'allerta 14ª edizione
Qui se mai verrai… il Salento degli
incanti, degli ulivi e dei poeti”
Visite e Itinerari di Spettacolo a cura dell’Associazione Culturale Fondo Verri
Otto appuntamenti per otto luoghi dal 5 al 26 luglio 2019
Santa Maria di Leuca, Castrì di Lecce, Capraria di Lecce, Acaya, Roca
Nuova,
Calimera, Lecce, Veglie
“Tutta la terra d’Otranto è fuor di sé.
Se ne è andata chissà dove...
è una terra nomade, gira su se stessa. A vuoto”.
(Carmelo Bene)
Il 5 luglio al via, da Santa Maria di Leuca, la
quattordicesima edizione dei “Luoghi d’Allerta”, visite e itinerari di cultura
e di spettacolo, promossi dall’Associazione Culturale Fondo Verri. La rassegna
si inserisce nell’ambito delle attività culturali promosse dalla Regione Puglia,
Assessorato Industria Turistica e Cultura con l’Unione Europea e il Fondo per
lo Sviluppo e la Coesione ed è realizzato con il patrocinio e il sostegno delle
Amministrazioni Comunali di Castrignano del Capo, Castrì di Lecce, Caprarica di Lecce, Acaya,
Melendugno, Calimera, Lecce, Veglie e l’Unione
dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca.
La
materia culturale del Salento tesse voci,
canti, storie, visioni, piccole
avventure, segreti. “Luoghi d’Allerta” con le sue visite - che nel 2002 presero
avvio dalle torri costiere - propone un’esperienza di “itineranza” lontana per
natura e ispirazione dalla logica dei grandi eventi favorendo la prossimità tra
artisti, pubblico e luoghi, insieme co-autori dell'accadere in un’azione comune
unica e non replicabile. Un racconto in
divenire “sussurrato” da borghi, tratti di costa, vecchie masserie,
castelli e centri storici, luoghi chiamati ad essere attori insieme a chi li
abita in un tempo che evoca il passato per prefigurare il contemporaneo, in una
Terra che ha saputo ritrovare la sua identità culturale e non ha più “rimorso”.
Un atto di poesia che celebra il
Salento, la sua particolarità, la sua bellezza, la sua storia in un rito laico
che unisce energie differenti e trasversali alla conoscenza.
Il programma delle visite
Prima visita - Venerdì 5 Luglio
ore 19.30 Salignano, Castrignano del Capo; ore 21.00, S.Maria di Leuca (Villa Meridiana)
Con Piero Rapanà, Maurizio Nocera, Carlo Gioia, Bruno Galeone, Meli Hajderaj, Daria Falco.
ore 19.30 Salignano, Castrignano del Capo; ore 21.00, S.Maria di Leuca (Villa Meridiana)
Con Piero Rapanà, Maurizio Nocera, Carlo Gioia, Bruno Galeone, Meli Hajderaj, Daria Falco.
Meta della prima visita di
Luoghi d’Allerta, venerdì 5 luglio - è Finibusterrae, a Leuca; l’appuntamento è
alle 19.30, ai piedi della Torre cinquecentesca di Salignano piccola frazione
di Castrignano del Capo, per ammirare le bellezze del piccolo borgo; dalle
21.00, la visita prosegue e si conclude a Santa Maria di Leuca nella cornice di
Villa Meridiana.
Ad animare la visita le
parole dedicate alla terra d’Otranto dai poeti del Novecento letterario
salentino, contenute nell’audiolibro “Qui
se mai verrai…” e i suoni di Sudor’chestrà con Carlo Gioia, sax e flauto
traverso; Bruno Galeone, fisarmonica; Meli Hajderaj, voce e tamburi a cornice; Daria
Falco, voce e tamburi. Il quartetto propone un viaggio che attraversa le sonorità
ispirate dal mare mediterraneo e dalle grandi migrazioni che da sempre lo
interessano. Un sound coinvolgente dà ritmo, voce e melodia a una miscela di
sonorità tutte da scoprire. Lingue diverse si incontrano, s’intrecciano,
rafforzano simboli e significati nella comunione della musica.
Seconda visita - Domenica 7 Luglio
ore 20.00, Castrì di Lecce (Centro storico)
ore 20.00, Castrì di Lecce (Centro storico)
Con Fabio Murrone, Maurizio Nocera, Simona Cleopazzo, Simona
De Carlo, Cristina Carlà, Piero Rapanà, Roberto Gagliardi, Alessandra
Margiotta, Desi Mighali, Veronica Lauryn, Emanuela Gabrieli, Marco Rollo.
L’appuntamento di Luoghi d’Allerta per la sua seconda visita
è domenica 7 luglio, alle 20.00, presso la Colonna di San Vito, in Piazza dei
Caduti a Castrì di Lecce per incamminarsi da lì nelle stradine del borgo
accompagnati dall’architetto Fabio Murrone e dallo storico Maurizio Nocera alla
scoperta di frantoi ipogei, chiese e cortili di antichi palazzi.
La passeggiata introduce una
serata titolata al femminile, ambientata nei giardini dell’Asilo Vernazza con,
in apertura, la presentazione a cura di Simona Cleopazzo e Simona De Carlo del
libro di Cristina Carlà “Il colore delle cose fragili” (Collettiva Edizioni
Indipendenti). Letture di Cristina Carlà e Piero Rapanà accompagnati dai suoni
di Roberto Gagliardi. Il libro è un mix di prosa e versi; una scrittura mai
retorica e in continuo movimento che racconta le cose del mondo, descrive la
bellezza della vita di tutti i giorni e dei gesti comuni catturando immagini e
descrivendo luoghi. Una scrittura che invita a spalancare la finestra sul mondo
delle cose, cose semplici, che fanno rumore.
La serata continua con la
presentazione del terzo volume di Women in Black, lavoro discografico ideato
dalla giornalista salentina ed esperta di musica, Alessandra Margiotta,
supportato dall'etichetta Rising Time, che punta alla valorizzazione delle voci
femminili della musica black. Nel progetto sono presenti anche i produttori
salentini Andrea Presicce di “No Finger Nails” e il batterista Giuliano Conte. Saranno
presenti con l’autrice le voci salentine Desi Mighali originaria di Aradeo e
Veronica Lauryn di Lecce. A chiudere la serata Emanuela Gabrieli e Marco Rollo
con un omaggio al cantautorato femminile
italiano.
Terza visita - Sabato 13 Luglio
ore 20.00, Caprarica di Lecce (Centro storico)
Con Pina Petracca,
Francesco Pasca, Enzo Lazzari, Antonella Tamiano, Mauro Ragosta, Piero Rapanà,
Roberto Gagliardi.
Tutta letteraria la terza
visita di “Luoghi d’Allerta”, sabato 13 luglio, a Caprarica di Lecce, inserita
nel ricco cartellone di spettacoli di “Corti in Tavola”. L’inizio, alle 20.00, nella
Corte Letteraria con la presentazione dei libri “Solitudini a sud della tua
voce” di Pina Petracca che dialoga con Francesco Pasca, la lettura delle poesie
è a affidata alla voce di Enzo Lazzari; a seguire presentazione a cura di Mauro
Ragosta di “Come frammenti di stelle” di Antonella Tamiano. Per tutta la serata
letture nelle corti dei testi di Antonio L. Verri tratti da La cultura dei Tao
e Il Fabbricante di Armonia con Piero Rapanà accompagnato dai suoni di Roberto
Gagliardi.
Quarta visita - Martedi 16 Luglio
ore 19.00, Acaya (Vernole)
Con Antonio Errico, Maria
Pia Romano, Rocco Nigro, Vito De Lorenzis, Antonio Alemanno.
Cornice della quarta visita
di Luoghi d’Allerta, martedì 16 luglio, il borgo fortificato di Acaya con il
suo straordinario Castello che sarà possibile visitare fino alle 20.00.
Alle 20.00 la visita per le
vie del borgo accompagnati da Maurizio Nocera e e dagli esperi di storia patria
dell’associazione A.S.S.A. Associazione per lo sviluppo e la salvaguardia di
Acaya.
In piazza Gian Giacomo
dell’Acaya detta anche piazza dell’Orologio, la presentazione, a cura di Maria
Pia Romano di “Peccata” ultima fatica
narrativa di Antonio Errico (Manni edizioni) a chiudere la serata le musiche di
Rocco Nigro, fisarmonica; Vito De Lorenzis, percussioni; Antonio Alemanno, oud
e contrabbasso.
“Peccata” è un romanzo corale, con la vita che scorre in un tempo
senza tempo e dieci figure di uomini e donne che confessano le proprie colpe, il
male di vivere, le passioni. Sono esistenze che si perdono per sempre in un
paese innominato a sud del Sud, dentro un'abbazia, mentre fuori cade la neve e
infuria una battaglia. Le storie nella Storia si incontrano e si confondono in
una realtà ingovernabile e senza scampo, in pagine forti di luci, colori,
tenebre, sofferenze, deliri, furori. La scrittura, con il ritmo di un poema,
avvince il lettore che, nell’intreccio, scopre anche l'amore, felicità e
dannazione, salvezza e rovina insieme, forza incontrollata, incontrollabile,
assoluta. E poi riconosce la morte e la verità insieme alla menzogna e al
desiderio e al turbamento. Pagina dopo pagina, chi legge si confronta con le
proprie certezze, con le incertezze, con il senso che ciascuno attribuisce alla
parola destino.
Quinta visita - Venerdì 19 Luglio
ore 20.00 - Roca Nuova (Melendugno)
Con Osvaldo Piliego, Serena
Spedicato, Andrea Rossetti
Tutta dedicata al libro “Se
tu fossi una brava ragazza” di Osvaldo Piliego (Manni edizioni) la quinta
visita di Luoghi d’Allerta, venerdì 19 luglio, dalle 20.00, a Roca Nuova
(Melendugno). La presentazione sarà accompagnata dagli interventi musicali di Serena
Spedicato, voce e Andrea Rossetti, pianoforte una ricerca, la loro, che fonde suono
e lirismo, proponendo le melodie più rappresentative della musica italiana con
una sensibilità propria e originale.
Il
romanzo: “Marco ha quarant'anni, e ha deciso di prendere le distanze da tutto,
dalla famiglia, dalle donne, dagli amici. Conduce una vita silenziosa, divisa tra
la mania per i vinili dei cantautori italiani e il lavoro di ausiliario del
traffico. L'unico legame con il mondo è il bar, quello del caffè la mattina,
quello della birra la sera. E se nel primo incontra Lidia, timida, solare,
dolce, nel secondo incappa in Aspra, che come un meteorite spazza via tutto, lo
travolge con i suoi tormenti e la sua passione, lo restituisce alla vita - e
gli toglie ogni centro. Ma in questo percorso di allontanamento da sé, di
ricerca di un equilibrio nuovo, Marco scopre nuovi porti, e approda a una
serenità che, alla fine, è quella più pura cui ha sempre teso”.
Osvaldo Piliego è nato nel 1978, vive a Lecce. Operatore culturale, è tra i fondatori di CoolClub, agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi. Per anni ha scritto di musica su varie testate. Ha pubblicato i romanzi Fino alla fine del giorno nel 2011 e La città verticale nel 2015, entrambi per Lupo Editore e un racconto nell'antologia Inchiostro di Puglia (Caracò 2015).
Osvaldo Piliego è nato nel 1978, vive a Lecce. Operatore culturale, è tra i fondatori di CoolClub, agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi. Per anni ha scritto di musica su varie testate. Ha pubblicato i romanzi Fino alla fine del giorno nel 2011 e La città verticale nel 2015, entrambi per Lupo Editore e un racconto nell'antologia Inchiostro di Puglia (Caracò 2015).
Sesta visita – Sabato 20 Luglio
ore 20.00 - Calimera (Centro storico)
Con Silvano Palamà,
Maurizio Nocera, Aurelia Cipollini, Piero Rapanà, Roberto Gagliardi, Anna
Dimitri, Mauro Marino.
I valori e le tradizioni della Grecìa Salentina e della
Grecia i temi della sesta visita di Luoghi d’Allerta, sabato 20 luglio, a
Calimera. L’appuntamento alle 20.00, in piazza del Sole, ad accompagnare il
pubblico lo studioso di tradizioni griche Silvano Palamà, lo scrittore Maurizio
Nocera, i racconti dell’attrice Aurelia Cipollini e di Piero Rapanà accompagnati
dai suoni di Roberto Gagliardi. Alle 21.00, negli spazi della Fondazione Giovanbattista
Tommasi lo spettacolo “EvVIVA La LIBERTÀ”, tributo alla cantante, attrice e
politica greca Melina Mercouri interpretato da Anna Di Mitri per la regia di
Mauro Marino.
Si
legge nella scheda che accompagna lo spettacolo: “Conoscere Melina Mercouri è
stata una grande scoperta: sentire la grande passione di un’artista attraverso le
sue canzoni e la sua voce; conoscere i sentimenti che animarono la sua lotta
per la libertà dell’individuo contro la violenza del potere. Da questo è nata
l’idea di raccontare di lei con uno spettacolo teatrale e musicale. Raccontare
ciò che lei stessa racconta nel suo libro, Io sono greca, e nelle numerose
interviste rilasciate sia ad emittenti televisive greche che a quelle francesi,
inglesi e americane. Un modo per ricordarla, per farla conoscere, per non
dimenticare chi, come lei è stata in prima linea per affermare il diritto alla
libertà; un modo per affermare la responsabilità di ciascuno di noi nei
confronti di un comune futuro di pace; un modo per sostenere che l’artista è
anche un cittadino e come tale ha il dovere e il diritto di manifestare le
proprie idee e contribuire al cambiamento della società. Il racconto della vita
della donna si intreccia con il suo percorso artistico. Da questa narrazione
emerge l’amore che ha caratterizzato tutta la sua vita. L’amore per la
famiglia, amore per gli uomini , amore per la sua terra e per il suo popolo.
Amore che nasce spontaneamente, fin dalla nascita ma che cresce e matura con
l’esperienza e con il tempo. Amore che si trasforma e che la porterà ad
assumere posizioni di netto rifiuto ed a manifestare apertamente e pericolosamente
il suo dissenso verso l’oppressione e la violenza di un potere imposto con la
forza, non suffragato dal consenso popolare. Lo spettacolo si articola in parti
di racconto e canzoni scritte e musicate per lei da grandi compositori come Mikis
Theodorakis e Manos Hatzidakis”.
Settima visita – Domenica 21 luglio
ore 20.00 – Lecce, ex Convento degli Agostiniani
Con Daniele Capone, Mauro
Marino, Claudio Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari, Simone Giorgino,
Piero Rapanà.
Domenica 21 luglio, Luoghi
d’Allerta fa tappa a Lecce nel chiostro dell’ ex Convento degli Agostiniani. Ad
aprire la serata la presentazione del romanzo di ambientazione leccese “I fiori
di Althusser” di Daniele Capone (edizioni Robin&Sors).
La storia di un attempato intellettuale che torna a Lecce, luogo
della sua giovinezza, per meglio concentrarsi sul romanzo che deve terminare di
scrivere. È ricco, ironico, disincantato. L’aria molle della città lo risucchia
in tutt’altre storie e lo induce a scrivere a lungo di quella che per lui è
stata un’irripetibile età sonora (gli anni tra la metà dei Sessanta e la metà
dei Settanta), echeggiante di melodie, risate, spensieratezza e strazi privati
e collettivi. A un breve prologo ambientato ai nostri giorni, segue il racconto
corale delle vicende di una comitiva di studenti di periferia che diventano
adulti attraversando appieno l’età sonora. Tra le tante, spiccano le storie
dell’amicizia tragicamente interrotta tra Alberto e Michele e l’intreccio dei
loro amori con Giusy, Elisa, Irene, Luisa, Mariateresa. Le passioni, il sesso,
la musica, gli amori, la scuola, l’università, le beffe, i sogni e i timori di
quei ragazzi s’intrecciano con l’ordito delle vicende grandi e piccole di
quegli anni, all’ombra di una moda culturale (l’Althusserismo) e di
un’ideologia totalizzante rievocate con ironia. Ogni dettaglio utile a
caratterizzare colore e profumo di tale decennio viene utilizzato come elemento
integrante delle vicende narrate. La parte conclusiva del romanzo riprende il
prologo e il sugo della storia: ogni giovinezza, ogni amicizia, ogni sogno,
ogni amore è la cover di una canzone antica e sempre nuova, irripetibile e
unica per chi l’ascolta. Nelle pagine finali trova soluzione la vicenda
relativa ai fiori, che hanno un evidente valore simbolico e “profumano” di miti
intellettuali e affettivi che hanno lasciato il posto a un cinico disincanto. Nelle
vicende narrate fanno capolino anche personaggi reali come Antonio Caprarica,
Louis Althusser e Pierpaolo Pasolini, per limitarsi ai più noti”.
A seguire il concerto recital
“Qui se mai verrai. Il Salento e i poeti del 900 salentino” con i suoni di Claudio
Prima, Rachele Andrioli, Francesco Pellizzari e le voci narranti di Simone
Giorgino e Piero Rapanà.
Ad undici anni dalla prima edizione (esaurita) dell'audio
libro “Qui se mai verrai…” (Fondo Verri, 2008), si sente ancora, forse più che
mai, il bisogno di ritornare su quei passi, di indugiare nei luoghi che
sussurrarono ai poeti la traccia di una geografia ideale della Terra d'Otranto,
della sua natura. I soffi del vento, il cicaleccio nell’arsura estiva, le
solitudini, i clamori della festa, le paure, le lontananze, i rifugi domestici.
Materie per una lingua che nel Novecento s’è fortificata di esperienze che
hanno valicato il soffoco della provincia e aperto orizzonti inimmaginabili a
Lecce e al Salento oggi, inscindibile dal suo portato culturale.
Così appare agli occhi del viaggiatore: una terra fortemente
poetica. Ognuno prova stupore se volge lo sguardo. Sente voci. Le molte voci
che la poesia accoglie. L’opera, introdotta da Antonio Errico, è composta di
due sezioni. Una ampiamente rivolta al capoluogo Lecce e l’altra al Salento con
versi dedicati ad Acaya, a Roca, a Martano, a Otranto, a Castro, a Poggiardo, a
Palmariggi, a Vitigliano, a Cocumola, a Porto Badisco, a Santa Maria di Leuca e
a Gallipoli.
I poeti a cui “Qui se mai verrai...” restituisce voce lungo
il suo itinerario sono Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea,
Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e
Antonio Verri, accompagnati in concerto di musica e voci degli Adria capitanati
da Claudio Prima organetto e voce, Maria Mazzotta, Rachele Andrioli voce, Redi
Hasa violoncello, Emanuele Coluccia sax tenore e soprano. Con le voci recitanti
di Piero Rapanà , Simone Giorgino e Angela De Gaetano. (M.G.)
Ottava visita - mercoledì 26 luglio
Ore 20,00 - Veglie, Centro storico
Ore 20,00 - Veglie, Centro storico
Dopo la passeggiata per le vie del Centro Storico di Veglie
condotta da Piero rapanà e Maurizio Nocera, mercoledì 26 luglio, dalle 20.00, la
visita sarà dedicata alla presentazione del libro dell'artista Monica Lisi, “Faccio
una storia” (Esperidi edizioni). La semplicità dei gesti quotidiani, le
passioni che avvinghiano, i turbamenti che sciolgono, la multiforme natura di
un vissuto, sono abilmente narrati dalla penna fresca e ironica dell’autrice. Ventitré
racconti in cui ci si ritrova a passeggiare per le vie di Londra o a sentire i
profumi della Grecia, ad ascoltare una preghiera orientale magari gustando una
Galletedesrois. Ma attenzione, il momento della riflessione è dietro l’angolo,
non ci si lasci ingannare! I suoni della serata sono affidati al contrabbasso
di Antonio Alemanno contrabbasso e al violoncello
e alla voce di Celine Werkhoven.
Per info: Giovanni Rapanà
cell. 3273246985 - fondoverri@tiscali.it