Martedì 19 marzo, alle 20.00, al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso 8,
l'incontro con lo scrittore venezuelano EDGAR BORGES per la presentazione del suo romanzo "LA BAMBINA DEI SALTI edito in Italia da Musicaos.
L'occasione per incontrare un grande scrittore e per capire ciò che accade nella storia del Venezuela...
“La bambina dei
salti” (2018) giunge in Italia preceduto dalle grandi lodi della critica
spagnola. È stato scritto che quest’opera è una metafora del desiderio di liberazione del corpo
femminile, e il romanzo è stato anche interpretato come un’allegoria della
morte dell’infanzia. L’attrice Mamen Camacho, giustamente, ha detto che la
lettura di questo romanzo “l’ha ubriacata”, per l’effetto che il romanzo
raggiunge dopo la sua conclusione.
Una storia
impregnata dall’amore per i libri e la letteratura.
Antonia è una donna
che vive intrappolata nel labirinto del suo matrimonio. Suo marito controlla
non solo la sua realtà, ma anche quella di Santolaya, il piccolo paese dove si
svolgono gli eventi narrati da Edgar Borges. Attraverso un torneo di poker
l’uomo riesce a stabilire la routine del luogo, i cui abitanti dipendono da un
suo sguardo. Antonia è in sintonia col sorriso della bambina, figlia di
entrambi, che salta invece di camminare.
A Santolaya, un
giorno, giungono quattro impostori disposti a leggere poesie nelle strade, per
combattere la noia che sta devastando il mondo. Il gruppo muta sempre le
proprie identità, a seconda di come ritiene opportuno. César Aira, Virginia
Woolf, Ana María Matute e Georges Perec sono solo alcuni degli scrittori
interpretati dai quattro personaggi.
Edgar Borges è nato
a Caracas, in Venezuela, il 24 aprile del 1966. Risiede in Spagna dal 2007,
nella sua opera la finzione è una forza inerente all’essere umano, capace di
abbattere e costruire la realtà. Posti dinanzi alle circostanze, i suoi
personaggi devono decidere se essere fiches in mano al destino o creatori di
una nuova possibilità. La struttura della sua narrativa implode la realtà e la
trasforma.
La traduzione del
romanzo è opera di Antonio Boccardo. Nato a Galatina nel 1987, Antonio Boccardo
vive e lavora tra Lecce e Valencia, in Spagna. Ha conseguito un dottorato in
letteratura spagnola sia presso l’Università del Salento che presso l’Università
di Valencia elaborando una tesi sul drammaturgo Guillem de Castro y Bellvís,
vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. Come traduttore letterario ha
pubblicato nella collana diretta da Diego Símini “La quinta del sordo”, la
traduzione italiana de “La esfinge” di Miguel de Unamuno, e di “Amadeo I”, di
Benito Pérez Galdós, editi da Pensa Multimedia.