Venerdì 6, dalle 19.00 e
sabato 7 febbraio 2015, dalle 19.30 al Fondo Verri
Tutto questo ho trovato nascendo
Due serate
“collettive” dedicate alle visioni di Pier Paolo Pasolini (Bologna,
5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) nel quarantesimo anno della tragica morte del poeta a cura di Massimo Pasca
e Mauro Marino con i poeti Marcello
Buttazzo, Stefano Donno, Alessio Errico, Gabriele Leopizzi, Maira Marzioni,
Ilaria Seclì; gli illustratori
Giuseppe Apollonio, Gianluca Costantini, Mauro Curlante, Adriano Imperiale,
Valeria Puzzovio, Chiara Spinelli;i fotografi
Gabriele Antonio Albergo, Brizzo, Lorenzo Papadia, Giacomo Rosato e il
performer Massimiliano Manieri.
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Le arti, il
desiderio espressivo, si mischiano in “Tutto questo ho trovato nascendo –
Omaggio alle visioni di Pier Paolo Pasolini”, le due serate che Massimo Pasca e
Mauro Marino propongono il 6 e il 7 febbraio al Fondo Verri in via Santa Maria
del Paradiso a Lecce, nel quarantesimo anno della tragica morte del poeta.
La poesia,
l’illustrazione, la fotografia e ancora la poesia in un gioco di rimandi tutti
finalizzati all’incontro per l’appuntamento i venerdì 6 febbraio, dalle 19.00: sei componimenti di Pier Paolo Pasolini
- tratti da “Le ceneri di Gramsci”, “La religione del mio tempo, Poesia in forma
di rosa” - sono stati scelti e affidati - omettendo titolo e autore - ad
altrettanti illustratori; le matite e i pennelli Giuseppe Apollonio, Gianluca
Costantini, Mauro Curlante, Adriano Imperiale, Valeria Puzzovio, Chiara
Spinelli hanno creato la materia per una nuova ispirazione poetica… l’invito è
stato “consegnato” a sei poeti: Marcello Buttazzo, Stefano Donno, Alessio
Errico, Gabriele Leopizzi, Maira Marzioni e Ilaria Seclì.
Ma non è
bastato… come tutti sanno le immagini sono state materia fondante della
complessa poetica di Pasolini: il cinema pagina su cui scrivere la radicalità
del suo immaginario… Per rendere omaggio a questa qualità che ha reso unico e
singolare Pasolini nel panorama intellettuale e creativo del suo Tempo ma anche
dopo, sino a noi - Gabriele Antonio Albergo, Brizzo, Lorenzo Papadia e Giacomo
Rosato sono stati invitati a dare ulteriori “luoghi” – con le loro fotografie -
alle “visioni” proposte, a questi si aggiunge - nella serata di sabato 7 gennaio dalle 19.30 dedicata
al cinema pasoliniano - Massimiliano Manieri con “Memoria dalle superfici: astinenza
& redenzione”, una performance che sarà accompagnata dalla lettura di
alcuni brani tratyi da “Teorema” (film
del 1968) a seguire la proiezione di frammenti tratti da “La ricotta” (del 1963 - quarto episodio
del film “collettivo”
RoGoPaG.).
Un percorso
creativo di creativi per sostanziare l’urgenza di trovare nella contemporaneità
riferimenti capaci di chiarirla per dare energia alla necessità - sempre aperta
- del cambiamento: «“Un essere
nel proprio tempo, nel quale la retorica - strumento dell'argomentare, del
persuadere, dell'insegnare, leva essenziale di ogni "passione e
ideologia" - è esibita, non velata, non nascosta, non lenita da
strumenti di "sordina"».
Si ringraziano per la
collaborazione Ada Manfreda per la scelta dei testi e Giuseppe Arnesano per la
nota critica che accompagnerà le illustrazioni.