Un'opera pittorica di Dino Buzzati |
Le sere dei monologhi
“Dunque, lei è stato condannato a
morte, è peró mio dovere rassicurala,
avvertirla cioè come in certo senso
si tratti di una condanna più che altro teorica”
Sabato 8
novembre, alle 21.00, al Fondo Verri, Presidio del Libro di Lecce, per Artigiana – La
casa degli autori, l’attore Antonio Ramos
presenta il monologo “Delicatezza” da Dino Buzzati. L’atto è realizzato per la cura drammaturgica in
collaborazione con Antonio Palumbo. A seguire un dialogo su potere e violenza a cura del filosofo
Carlo Corigliano.
Delicatezza é un
monologo che trae ispirazione dall´omonimo testo di Dino Buzzati, uno dei più
originali autori italiani del Novecento. Il testo è compreso all`interno della
raccolta di elzeviri e racconti Le notti
difficili, edita nel settembre del 1971, scelta dall`autore in un vasto
materiale parzialmente inedito e in gran parte già ospitato da Il Corriere della Sera e da altre
riviste. Il monologo offre diverse occasioni di riflessione su alcune
dimensioni e dinamiche del potere a partire dal carattere biopolitico che il
potere stesso assume in età moderna e contemporanea. Potere che eccede dalla
sua forma simbolica per invadere il campo reale della vita e della morte. In
scena un prologo musicale nella veste di un canto popolare dell`Andalusia con
testo di Ramón María Valle-Inclán dal titolo La garrota. Il prologo musicale introduce alla scena attoriale
ispirata al testo di Buzzati in cui si assiste al dialogo tra il direttore di
un carcere e un condannato a morte. L`attore interpreta la voce narrante e il direttore del carcere
che strumentalizzando il pensiero di alcuni filosofi cerca di convincere il condannato a non aver
timore di morire. Il carattere radicalmente grottesco del dialogo apre
importanti spazi di riflessione sia circa il livello di pervasivitá del potere
rispetto alle sfere più intime della soggetivitá, sia circa la burocratica
banalitá del discorso di potere. A seguito del monologo si proporranno degli
spunti di pensiero per dare avvio ad una possibile discussione con il pubblico.
A cura di Antonio Ramos, con la collaborazione di Antonio Palumbo nella
drammaturgia e di Carlo Corigliano per le riflessioni filosofiche che
seguiranno al monologo.
Durata monologo: 25
minuti