Venerdì 31 ottobre, dalle 19.00
l'attore Riccardo Lanzarone presenta
“Volti” un film di Antonio De Paolo
La locandina del film |
Riccardo, un bambino di circa dieci anni con sindrome di Down, ha una grande
passione: il teatro. Vive in una piccola città di provincia dove una modesta
compagnia teatrale composta dal regista, nobile ed ereditario del piccolo
teatro di città, e dal signor de Angelis, maschera del teatro ma concretamente
tuttofare, propone periodicamente spettacoli del talentuoso e giovane attore
Mattia.
Il piccolo Riccardo, ogni pomeriggio, con la complicità del signor de Angelis entra furtivamente nel teatro per assistere alle prove del suo attore preferito: Mattia, il quale sta preparando uno spettacolo di mimo ispirato all’attore francese Marcel Marceau. Mattia è possessore di un grande segreto di cui molti, quasi tutti nella piccola città, così come il regista e il piccolo Riccardo, ne sono all’oscuro. L’unico ad esserne a conoscenza è il signor de Angelis.
È la sinossi di “Volti” un film cortometraggio che ha come tema la disabilità ambientato interamente in un piccolo teatro storico. Il film coinvolge attori normodotati e attori con disabilità, nello specifico persone con sindrome di Down.
L’obiettivo di “Volti” è quello di riflettere in modo diretto, crudo, sulla questione del processo di integrazione con l’ ”altro”, proponendo un tentativo di riflessione sui processi morali negati, ma necessari, al riconoscimento dell’ ”altro”.
L’”alterità” specificatamente indicata, nella proposta filmica, è quella della persona con disabilità. Pertanto, si vogliono indagare i meccanismi di integrazione che si sviluppano nelle relazione tra normodotati e le persona con disabilità, cercando di porre in essere una riflessione sugli ostacoli che ne impediscono di fatto una concreta integrazione.
Il piccolo Riccardo, ogni pomeriggio, con la complicità del signor de Angelis entra furtivamente nel teatro per assistere alle prove del suo attore preferito: Mattia, il quale sta preparando uno spettacolo di mimo ispirato all’attore francese Marcel Marceau. Mattia è possessore di un grande segreto di cui molti, quasi tutti nella piccola città, così come il regista e il piccolo Riccardo, ne sono all’oscuro. L’unico ad esserne a conoscenza è il signor de Angelis.
È la sinossi di “Volti” un film cortometraggio che ha come tema la disabilità ambientato interamente in un piccolo teatro storico. Il film coinvolge attori normodotati e attori con disabilità, nello specifico persone con sindrome di Down.
L’obiettivo di “Volti” è quello di riflettere in modo diretto, crudo, sulla questione del processo di integrazione con l’ ”altro”, proponendo un tentativo di riflessione sui processi morali negati, ma necessari, al riconoscimento dell’ ”altro”.
L’”alterità” specificatamente indicata, nella proposta filmica, è quella della persona con disabilità. Pertanto, si vogliono indagare i meccanismi di integrazione che si sviluppano nelle relazione tra normodotati e le persona con disabilità, cercando di porre in essere una riflessione sugli ostacoli che ne impediscono di fatto una concreta integrazione.
Il progetto è prodotto dalla casa di produzione Blue film con la
collaborazione dell’associazione Culturale “Hana-bi”.