Audio-documetarista a lavoro |
Venerdì 24 gennaio, dalle 21.00, al Fondo Verri di Lecce sarà trasmesso"Ritratti (o si muore) ritratto dell'Italia unita attraverso i suoi particolari" poema epico a forma di documentario realizzato da Jonathan Zenti. "Autore – scrive l'audio-documentarista in una nota - deriva dal latino auctor, che a sua volta deriva dal participio passato del verbo augeo, che ha, tra i suoi significati: accrescere, sviluppare, rafforzare, potenziare, onorare, illustrare, fecondare, arricchire, provvedere. E, infine, crescere. L’autore che tratta come materia “la realtà” ha questi obiettivi nella definizione del proprio mestiere: dopo averla presa in mano, dopo averla maneggiata, analizzata, smontata e ricostruita, la dovrebbe restituire alla realtà stessa con “qualcosa in più” di quando l’ha trovata".
“Ritratti (o si muore)” è un poema epico a forma di documentario iniziato nel 2011 con un’entrata a gamba tesa nel dibattito sul 150° anniversario de L’Unità d’Italia.
È una galleria di documentari monografici e biografici che vanno a formare, durante il percorso, una idea di quella che i confini geografici e politici definiscono come “Italia”.
L’Unità che "Suoni Quotidiani" vuole ricercare è quella che pone la diversità come dato strutturale scontato e non negoziabile alla base di ogni relazione, quella che forma i legami che trasformano gli individui in persone. Una storia dell’Unità d’Italia che non scava nel passato, ma che utilizza il presente per scandagliare le fondamenta su cui costruire un futuro dal lungo respiro.
Ritratti è un progetto aperto (a tutto e a tutti) e in continuo aggiornamento.
Un murales di Orgosolo recita “Felice il paese che non ha bisogno di eroi”. Felice anche quello che trova un eroe in tutti i suoi abitanti.
È una galleria di documentari monografici e biografici che vanno a formare, durante il percorso, una idea di quella che i confini geografici e politici definiscono come “Italia”.
L’Unità che "Suoni Quotidiani" vuole ricercare è quella che pone la diversità come dato strutturale scontato e non negoziabile alla base di ogni relazione, quella che forma i legami che trasformano gli individui in persone. Una storia dell’Unità d’Italia che non scava nel passato, ma che utilizza il presente per scandagliare le fondamenta su cui costruire un futuro dal lungo respiro.
Ritratti è un progetto aperto (a tutto e a tutti) e in continuo aggiornamento.
Un murales di Orgosolo recita “Felice il paese che non ha bisogno di eroi”. Felice anche quello che trova un eroe in tutti i suoi abitanti.
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Zenti è consulente per lo sviluppo tecnologico e multimediale. Dopo
un’esperienza come soundesigner a Rai − Radio3 fonda l’associazione
Suoni Quotidiani e diventa socio di Audiodoc. Con i documentari
"Ritratto 02" e "Paola" ha vinto il Premio Anello Debole, il Premio
Marco Rossi con "Interim" e il Premio eretici digitali al Festival
internazionale del giornalismo di Perugia con "Ritratti (o si muore)".
Il suo ultimo lavoro è "Fuga per la vittoria" sul gioco d’azzardo in
Italia.