venerdì 1 luglio 2022

La XVII edizione di Luoghi d'Allerta


 

LUOGHI D’ALLERTA XVII Edizione
visite e itinerari culturali e di spettacolo
a cura dell’Associazione Culturale Fondo Verri

 

Per raccontare di una terra dove, a volte, cade una neve farinosa, un gioco per bambini, di un Salento che innalza sulla sua pianura presuntuosi e strabilianti campanili, una terra di ragazze mulacchione, saracene, inesplose, per le quali, ogni amore, è sempre il primo amore. Una terra con un grosso respiro, un sibilo lungo che viene dai menhir, dai frontoni delle chiese, dalle torri, dal respiro del  mare, da quelle silenziose sentinelle del tempo travestite da alberi di ulivo”.

        Antonio Leonardo Verri

Al via la diciassettesima edizione di Luoghi d’Allerta, visite e itinerari di spettacolo a cura dell’Associazione Culturale Fondo Verri. Il primo appuntamento dell’edizione 2022, domenica 3 luglio, nel Centro Storico di Caprarica di Lecce.

Inizio delle visite ore 20.00

Tornano le visite e gli itinerari culturali e di spettacolo promossi dal Fondo Verri, con la diciassettesima edizione di “Luoghi d’Allerta”, festival diffuso di voci, di storie e di visioni. Luoghi d’Allerta intesse visite, piccole avventure, cammini fatti di parole, di visioni, di silenzi e di stupore. Un'esperienza di “itineranza” e di incontro tra artisti, pubblico e luoghi. Un atto di poesia che in questi anni ha chiamato i luoghi e chi li abita ad essere attori di un racconto in divenire, costruito camminando, attraversando borghi, tratti di costa, vecchie masserie, castelli e centri storici. Visite ed itinerari che hanno unito energie differenti e trasversali alla conoscenza, per celebrare il Salento, la sua particolarità, la sua bellezza, la sua storia.

La diciassettesima edizione visiterà il Centro Storico di Caprarica di Lecce; il Castello di Gallipoli; il Borgo Antico di Ugento; il Castello Medievale di Acquarica del Capo; il centro storico di Martano; il villaggio rupestre di Macurano ad Alessano; Villa Meridiana a Santa Maria di Leuca.

Il primo appuntamento della diciassettesima edizione dei “Luoghi d’allerta. Visite e itinerari culturali e di spettacolo” a cura del Fondo Verri, è domenica 3 luglio a Caprarica di Lecce, luogo natio di Antonio Leonardo Verri. Dopo un anno intenso e importante per la diffusione e la conoscenza della sua scrittura e del suo operare - con la mostra a lui dedicata e l’avvio della ristampa di tutti i suoi libri a cura di Kurumuny, in una collana curata da Simone Giorgino - un nuovo progetto ispirato dai versi verriani giunge al debutto in occasione del tradizionale appuntamento a Caprarica di Lecce con “Corti in tavola”. Domenica 3 luglio, a partire dalle 20.00, dopo la passeggiata tra le vie del borgo, in Piazza Castello, andrà in scena il concerto-recital “Fate solo quel che v’incanta” con Daria Falco tamburi e canti, Vincenzo Grasso clarinetti, Bruno Galeone fisarmonica, Davide Chiarelli percussioni, Emanuele Coluccia pianoforte, Simone Franco e Piero Rapanà voci recitanti.

Il concerto recital attraversa l’opera del poeta di Caprarica. Antonio Leonardo Verri, si è sempre confrontato con il Tempo, chiaro nel raccontare, nel descrivere e nel definire l’origine del suo sentire e del suo agire poetico e insieme capace di presagire e prefigurare il Futuro. Le parole e la lingua il luogo del suo continuo cercare, del suo con-fondere con il suono, il “senso”, ogni significato, ogni possibilità narrativa. Se le faceva suonare in testa le parole Verri prima di scriverle, ne saggiava la musicalità, se le ripeteva, le accordava con il respiro, con il battere del cuore e con il vento. Aveva un amore americano Verri: John Cage e molti amici musicisti con cui confrontarsi, lo faceva stando in ascolto del silenzio.

Venerdì 8 luglio, Gallipoli, Castello

Dopo la visita d’apertura della serata guidata dall’esperto di Storia Patria Maurizio Nocera e le narrazioni storiche di Piero Rapanà, la presentazione del libro di Aurora Quarta “Una città da difendere. Il castello di Gallipoli fra architettura militare e graffiti murali” edito da  Esperidi. Il volume è il risultato di un lungo lavoro di ricerca intrapreso nel 2015 con una tesi di Specializzazione in Rilievo e Analisi Tecnica dei Monumenti Antichi dal titolo “Il castello di Gallipoli: analisi storica e architettonica”. L'interesse sullo studio del castello, sempre maggiore, ha comportato la scelta di proseguire il percorso universitario con un progetto di ricerca per il Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale (Unisalento), di cui si pubblicano in questa occasione una parte dei risultati ottenuti. Si è scelto di esaminare uno degli edifici militari più rappresentativi del territorio salentino per una ragione concreta, ovvero la necessità di ottenere finalmente un quadro chiaro dell'evoluzione del sistema difensivo della città. Ricostruendo il quadro generale ed aggiornato su tale realtà gallipolina con uno studio storico-architettonico che in maniera diacronica copre l'arco temporale compreso tra il medioevo e l'età contemporanea, è possibile giungere anche a radicali riformulazioni interpretative di cui si avvertiva la mancanza all'interno dell'intero panorama della ricerca sulle fortificazioni salentine. A chiudere la serata il concerto “D’Accordo” con Bruno Galeone fisarmonica, Daria Falco tamburi e voce, Piero Rapanà voce recitante. D’Accordo, un viaggio cantato e musicato che spazia dal Messico arrivando a Cuba, toccando la Francia, proseguendo per la Romania e la Serbia, rientrando nel Sud Italia, per ripartire ancora e sempre in musica verso il meraviglioso viaggio della vita.

Venerdì 15 luglio, Ugento, Centro Storico

Guida la vista Angelo Minenna accompagnato dalle note di Roberto Gagliardi e Bruno Galeone, dai canti di Daria Falco e dai versi di Gianni Minerva. A seguire, nel Borgo Antico il concerto-recital “Qui se mai verrai… Il Salento dei poeti” con Claudio Prima, Rachele Andrioli, Redi Hasa e Piero Rapanà. Scrive Martina Gentile in una sua nota: “Qui, se mai verrai… e io ci sono andata a incontrare la poesia di quegli uomini e quelle donne che ho già ascoltato tante volte raccontare questa nostra terra, ma che suscitano in me sempre stupore. E sollievo, finalmente. L’irresistibile leggerezza di un verso che mi solleva, oltre tutto il disgusto, oltre tutta la rabbia, oltre tutto il disprezzo. Volo, finalmente. Nelle parole e nella musica che mi pervade e mi attraversa, che mi spacca il cuore e butta giù, a precipizio, dagli occhi una sola lacrima. In me riecheggiano i versi di Vittorio Bodini, Girolamo Comi, Ercole Ugo D’Andrea, Vittore Fiore, Vittorio Pagano, Antonio Verri, Salvatore Toma, di Rina Durante e Claudia Ruggeri, d’altri poeti di questo Sud, più a sud del Sud. E io, io che odio provincialismi e difese a oltranza di campanili insignificanti, mi sciolgo in questi tocchi di colore, in questi squarci che amo, in cui ritrovo la mia zolla di terra e il mondo che in essa giace, la mia dimensione, il mio orizzonte che diventa sconfinato nel mare che è confine sempre mobile, sempre più in là, sempre oltre”.

Venerdi 22 luglio, Acquarica del Capo, Castello Medioevale

Presentazione del libro “Cartolina dal Salento” di Cristina Carlà edito da Collettiva Edizioni. Scrive Gian Luca Palma in una nota: “I paesi son più belli,/ quando li vai a trovar / senza appuntamenti,/ una domenica mattina/ mentre si fan la barba/o sono ai fornelli./ Una sera qualunque/ quando sono in pigiama/ e senza trucco”. A seguire “Coro a Coro”, concerto polifonico guidato e orchestrato da Rachele Andrioli. “Coro a coro” è un progetto di musica popolare che nasce e cresce in un laboratorio pensato per sole donne di tutte le età che amano la musica e desiderano conoscerla più da vicino. Dice Andrioli: “In un’epoca buia, caratterizzata da campagne di odio, dalla costruzione del nemico e da rassegnazione e apatia, “Coro a coro” vuole essere un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, include, lenisce. “Coro a Coro” è un impasto al femminile di musica, cultura e svago”.

Venerdì 29 luglio, Martano, Centro Storico

L’appuntamento a Martano avrà come guida d’eccezione lo storico e architetto Mario Cazzato anima della storica libreria La Città del Sole di Lecce. A seguire in piazza Municipio il concerto-“FabulaMed. (dal sud dei sud)” con un ricco repertorio di danze francesi, bourrèe, mazurke, chappeloise, circoli, danze greche, albanesi, ebraiche, rom, portoghesi e della tradizione del sud Italia. In scena i musicisti Bruno Galeone fisarmonica, Alberto Modugno chitarre e tamburelli, Carlo Massarelli flauti, uilleann pipe, armonica, glockenspiel e toys, Davide Chiarelli batteria e percussioni, Daria Falco voce e tamburelli e Giovanni P. Rapanà voce recitante.

Venerdì 5 agosto, Alessano, Macurano - Villaggio Rupestre

In apertura di serata nei misteriosi spazi del Villaggio Rupreste di Macurano la presentazione del libro di poesia dell’attore Andrea Cramarossa, “Usme del paradiso”, Spagine-Fondo Verri edizioni. Scrive l’autore in una nota: “Ho sognato, in questo tempo speciale, di essere o di tornare ad essere un animale selvatico, uno di quelli dal pelo ispido, villoso e farfugliato sulla schiena, goffo, di quelli che vivono nell’umidità del sottobosco e che, spesso, si nascondono durante il giorno per andare a caccia di notte. Un animale dal pelo fulvo; oppure grigio a strisce nere; un animale con aculei sulla sua schiena e dal muso allungato e baffuto. Un animale grasso dalle zampe corte e dalle unghie lunghe. Un animale dagli occhi piccoli che non rinuncerebbe mai ad annusare quelle tracce olfattive che conducono al paradiso. Ho sognato di potermi nutrire di piante leggere e saporite, di squisite coccinelle e teste di granchio. Ho sognato di poter parlare col fiume e con la luna e di sentirmi libero dentro questa natura, imparando, così, a non averne più paura”. A seguire il concerto di “Valmelodi” con Meli Hajderaj voce, Gianluca Milanese flauto, Antonio Traldi pianoforte.

Venerdì 12 agosto, Santa Maria di Leuca, Villa Meridiana

In apertura di serata la presentazione di “Leucàsia” opera di Carlo Stasi. Un viaggio nel Salento alla scoperta di miti e luoghi leggenda. Sette racconti fantastici diventati già storia e legati indissolubilmente sia alla tradizione orale che alla ricerca letteraria. Leucàsia è la sirena che provocò la morte di Melisso e Aristula, da cui sono nati gli scogli di Punta Meliso e Ristola a Santa Maria di Leuca. Nella nuova edizione un eccezionale inedito: la leggenda delle Due Sorelle di Torre dell’Orso riletta e reinventata dall’autore. Nel libro anche un racconto storico ispirato ai Messapi, che vede come protagonista il fondatore della letteratura latina, Quinto Ennio, ospite nell’antica Cavallino. Nella serata le letture a voce alta di Piero Rapanà e i canti della chitarrista Chiara Papa in uno spettacolo che è una miscellanea di storie, personaggi, culture. Melodie e armonie appartenenti al repertorio della world music, rivisitate e reinterpretate attraverso voce e chitarra.

 

Per info. fondoverri@tiscali.it

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