La copertina del libro di Elio Ria |
“Un estremo tentativo
di capire qualcosa” della nostra società, del nostro modo di essere, così si
legge nel sottotitolo in copertina di “Arrembaggio” nuova raccolta di versi del
poeta Elio Ria. Un rapporto diretto tra la realtà e l'Io del poeta. Franco
Fortini diceva che il poeta "avvelena i pozzi", vale a dire insinua
dubbi allo scopo di aggiustare qualcosa, rimediare una normalità, riprendere un
equilibrio. Ci riuscirà? I tempi sono difficili e la gente non ha voglia di
poesia, però un aggancio poetico potrebbe in qualche occasione fornire un
"punto esclamativo" a discapito di uno "interrogativo", o
viceversa. Elio Ria dissacra il paradiso e invoca l’inferno, immola parole,
innalza altari, distrugge e costruisce cattedrali di parole. Disintegra la
realtà, mostra le debolezze della società, si immischia nelle cose che non lo
riguardano per rilevare indifferenze sociali e individuali, ma non è il
poeta-scrittore salvifico che tenta di redimere il mondo, dà qualche
indicazione di una traccia che possa sorvegliare il futuro di tutti. Elio Ria
intende adoperarsi per una filosofia della libertà e della responsabilità del
singolo individuo nella costruzione dei valori propri in rapporto con quelli
degli altri. Il libro (il suo pensiero) porta all’estrema riflessione di
conoscere se stessi e far prendere coscienza di ciò che si è in una caduta
esistenziale per giungere infine all’attribuzione di responsabilità totale di
ogni essere. Un’apertura anche poetica sull’infinito, sull’universo, sulla
luna, sul sole, sulle stagioni, sulle tradizione, sull’uomo per non perdersi in
un eterno precipitare.
Maria Giaquinto |
A seguire alle 20.30,
appuntamento con la nona edizione di Mareaperto, rassegna di musiche di confine
organizzata dall’associazione culturale Manigold con il sostegno della Regione
Puglia e la collaborazione del Fondo Verri di Lecce, che ospita la serata. Sul
palco si alterneranno RADICANTO Duo, composto da Maria Giaquinto (canto,
percussioni) e Giuseppe De Trizio (chitarra), con lo spettacolo "Verso
Sud" e il trio Uaragniaun guidato da Maria
Moramarco con i brani del nuovo progetto discografico Cilla Cilla,
sostenuto da Puglia Sounds Record 2018. MareAperto nasce dall’esigenza di
indagare sulle matrici comuni condivise dalle culture dei paesi appartenenti
all’area Adriatica con la partecipazione di numerosi progetti di ricerca sulle
musiche di confine (BandAdriatica, Adria, Tukrè, Giovane Orchestra del Salento,
Progetto Se.Me, La Repetition/Orchestra senza confini).