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Presìdio del libro di Lecce - #WeareinPuglia - Iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale - Unione Europea - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - Stagione 2019
giovedì 30 novembre 2017
mercoledì 22 novembre 2017
"Mani nude" di Gianguido Palumbo al Fondo Verri
Venerdì 24 novembre,
dalle 19.00, al Fondo Verri la presentazione del nuovo romando di Gianguido
Palumbo “Mani nude” (Spring edizioni)
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La copertina del libro |
Roma, primavera del 2015 : alcuni personaggi
molto diversi fra loro (origine, sesso, età, cultura, censo), affrontano le
loro crisi individuali, emblematiche delle Crisi contemporanee di identità (onestà,
coerenza, sessualità, etnicità, fede, politica, scienza) andando a pagamento
dalla Signora Maria: una bella, colta, intelligente e strana
Consulente cinquantenne di Matera che, ripartendo dalla lunga
tradizione familiare della “Magia Lucana”, mescola con grande professionalità Filosofia,
Psicologia, Astrologia, Grafologia, Chiromanzia, Tecnologia ed è diventata
molto famosa e richiesta.
La storia si svolge in un Paese, l’Italia, dove da anni e
sempre di più, molte persone di livelli e ambienti diversi, investono tanti
soldi nella frequentazione di Maghi, Cartomanti, Chiromanti, Indovini,
Astrologhi (molto meno seri e professionali della protagonista di questo
racconto) e lo fanno senza dirlo, per pudore. Più la Crisi economica, sociale,
culturale è andata avanti più è aumentato l’“investimento”. Da alcune ricerche
attendibili di pochi anni fa, risultava che il fatturato annuale presunto di
maghi, cartomanti e simili, aveva già raggiunto i 15 miliardi. In crescita
netta rispetto a solo pochi anni prima.
Scrive l’autore in una nota:
“L’idea di questo romanzo è nata agli inizi di settembre 2016 per una possibile
sceneggiatura da scrivere assieme all’amico regista albanese Edmond Budina che
conosco e stimo dal 2005 e con il quale stiamo dialogando da mesi su questo
obiettivo. Il progetto comune è di realizzare il film entro il 2019, anno in
cui la città di Matera sarà Capitale Europea della Cultura : la
protagonista della storia è originaria di Matera e tutte le vicende si svolgono
fra Roma e la città lucana.
Anche questa idea e questo mio impegno creativo personale, come altri
precedenti, coinvolge l’associazione interetnica italiana MONDITA www.mondita.it
della quale sono fondatore e presidente : uno dei temi della storia raccontata
è proprio quello della multietnicità contemporanea della società
italiana ed in particolare di Roma. I sei personaggi principali (in memoria di
Pirandello) sono stati immaginati, in cerca non d’Autore ma di Tutore,
originari di diversi paesi, continenti e culture. Ho pensato alle loro vite,
professioni, caratteristiche umane sulla base di una conoscenza pluridecennale
della realtà multietnica italiana e romana, creando volutamente un
contrasto individuale fra stereotipi sociali e crisi di identità”.
mercoledì 15 novembre 2017
RafQu la Fondo Verri
Sarà presentata giovedì 16
novembre al Fondo Verri la prima silloge poetica di RafQu - chitarrista
"prestato" alla poesia - dal titolo "Come gerbere arancioni -
Poesie e stronzate a piazza Bologna" (Abac Edizioni). Il primo libro di
RafQu contiene versi metropolitani, legati tra loro da un ritmo che è al tempo
stesso beat ed eccentrico.
I componimenti trattano topos molto
comuni: in primis l'amore, una forza romantica che riesce però a essere sempre
foriera di ironia. Perché noi salentini riusciamo sempre a essere ironici nella
nostra sintesi, in quel «mo'» che significa qui e ora, che racchiude pause e
suoni, che unisce alti e bassi. Perché in fondo poesia e musica non sono poi
così diverse: entrambe sono necessarie all'essere umano per essere felice. Il
volume contiene anche alcuni scatti di Simone Perrone.L'immagine di copertina è
di Roberta Joe Muci (Joe1). Note biografiche. RafQu, all'anagrafe Raffaele Quarta,
è un compositore, chitarrista e scrittore. Nasce in provincia di Brindisi nel
1985 e cresce a Monaco di Baviera. Nel 2013 pubblica il suo album
"Homeless" che lo porta a suonare in gran parte dell'Europa e in
Asia. Durante questo girovagare inizia a scrivere poesie. "Come Gerbere
Arancioni" è la sua prima raccolta. Attualmente studia Composizione presso
il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce. (dalla Premessa) «Questa
raccolta, queste poesie, o semplicemente, come le ho sempre chiamate
io, stronzate, sono un microcosmo fatto di ascolti, sguardi e mancanze. Nella mia vita, impegnata ad organizzare sogni, ho trovato del
tempo per scrivere alcune mie illusioni a cui ho voluto dare una forma diversa,
senza suoni, corde, chitarre o melodie.
giovedì 9 novembre 2017
Il blues mediterraneo di Blu Cianfano al Fondo Verri
Sabato
11 novembre 2017, dalle 20.00, al Fondo Verri, lo showcase del chitarrista Maurizio
Blu Cianfano per la presentazione di “Tra il
Salento e il blues”, undici brani inediti per la Independent Music
Record. Una perfetta
sintesi del lavoro di ricerca del chitarrista nel confronto con ogni evoluzione della
musica nera, dal jazz, al funk, al blues.
Un CD in cui il musicista leccese, ha scritto registrato e prodotto ogni brano, suonando ogni strumento, ed in cui la chitarra con tutte le sue sonorità viene celebrata esaltata nella sua versatilità.
Un CD in cui il musicista leccese, ha scritto registrato e prodotto ogni brano, suonando ogni strumento, ed in cui la chitarra con tutte le sue sonorità viene celebrata esaltata nella sua versatilità.
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Maurizio Blu Cianfano |
“Scrivere lo spartito di una Terra significa mescolare le origini con il futuro, le radici con l’idea del movimento, la competenza musicale con le passioni. “Tra il Salento e il Blues” è un album meticcio, nomade, transensoriale. Sonorità ibride, timbri profondi, ritmica mediterranea per testi intensi e ricercati che fanno di questo cd un’esperienza artistica in movimento. Le canzoni e le esecuzioni strumentali sono un invito al viaggio, inteso come ricerca di sè e di altro da sè, fino alla fine del mondo, il Salento e oltre mirando alla culla africana. All Africa, culla e radice del blues, e dedicato interamente il brano “Un tuffo in un mare di Blues”, il mare salentino, naturalmente!
Nello
showcase al Fondo verri Maurizio Blu Cianfano sarà accompagnato dal basso di Francesco
Grisolia.
La poesia di Stefano Zuccalà al Fondo Verri
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La copertina del libro |
Venerdì
10 novembre al Fondo Verri, dalle 20.00 l’incontro con il poeta e scrittore Stefano
Zuccalà per la
presentazione del suo quinto libro “La tua sopravvivenza” il quinto libro di Stefano Zuccalà, edito da Musicaos con l’introduzione
di Luciana Manco e la postfazione di Livio Romano. Un opera definita “pierociampiana”, viscerale, granitica e struggente. Composta da una parte in prosa e
una in poesia, “La tua sopravvivenza”, racconta
della fine di una storia d’amore. “L’amore in ogni sua
sfumatura, in ogni bruttura, in ogni dettaglio per quanto insignificante o
terribile”, come
ricorda Francesca Bussi su Lettera43. La scrittura per Zuccalà è “atto totale”, voce organica incisa su carta, che nei reading
ritorna a vivere, accompagnata dalla chitarra sensibile di Giuseppe Manta.
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Stefano Zuccalà |
Stefano Zuccalà è nato nel 1980 e vive a Galatone (Le).
È poeta, narratore e
autore di canzoni.
Prima de “La tua
sopravvivenza” ha pubblicato: “Quaderno in la minore” (poesie, Manni, 2001,
prefazione di Ercole Ugo D’Andrea), “Nadir” (narrativa, Edizioni Il Filo,
2004), “D’amore e di altre sevizie” (poesie, Editrice Zona, 2006, con un saggio
di Livio Romano), “Il conto degli avanzi” (racconti, Lupo Editore, 2011,
prefazione di Cesare Basile) e svariati testi letterari sul web.
Ha pubblicato alcune
canzoni sul web col progetto Altroinverno.
Ha scritto testi per le
band HumptyDumpty (“Pianobar dalla fossa”, 2010) e Muffx (“Époque”, 2012).
Ha all’attivo diversi
reading sonorizzati, tra cui quelli coi musicisti Luigi Bruno (Muffx, Opa
Cupa), Cesare Malfatti (La Crus), Giuseppe Manta (Spread Your Legs, Giorgio
Tuma), Claudio Tuma.
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